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giovedì 15 giugno 2006

Microsoft istituisce il Customer Council on Interoperability

REDMOND, Washington, Leader nel settore industriale e amministrativo
uniti per stimolare una migliore integrazione tra le tecnologie

Microsoft Corp (Nasdaq: MSFT) ha annunciato oggi la costituzione
dell'Interoperability Customer Executive Council al fine di
identificare le aree in cui è possibile migliorare l'interoperabilità
tra prodotti e industria del software. I clienti operano in ambienti
IT sempre più eterogenei, e pretendono dai fornitori IT un livello di
interoperabilità sempre maggiore. Microsoft è impegnata nella
realizzazione di forme di coesione tra le industrie, per garantire la
distribuzione ai clienti di prodotti progettati con lo scopo di
assicurare l'interoperabilità.
(Logo: http://www.newscom.com/cgi-bin/prnh/20000822/MSFTLOGO)
"Nell'ambito del nostro impegno nel Trustworthy Computing,
progettiamo prodotti che hanno come obiettivo primario
l'interoperabilità, così da consentire ai nostri clienti di
connettersi facilmente a altre piattaforme, applicazioni e dati", ha
affermato Bob Muglia, Vicepresidente senior della divisione Server and
Tools Business presso Microsoft. "L'Interoperability Customer
Executive Council ci aiuterà a dare la priorità alle aree in cui è
possibile ottenere una maggiore interoperabilità, attraverso
progettazione dei prodotti, accordi di collaborazione con altre
società, standard, e concessioni di licenza della nostra proprietà
intellettuale".
Il consiglio, ospitato da Muglia, si incontrerà due volte l'anno a
Redmond, Washington. Potrà fare affidamento sul contatto diretto con i
dirigenti e il personale addetto ai prodotti della Microsoft, in modo
da poter incentrare le proprie attività sulle questioni di
interoperabilità ritenute di maggiore importanza dai clienti, compresi
connettività, integrazione delle applicazioni e scambio di dati. I
membri del Council comprendono CIO, CTO e architetti delle maggiori
società e amministrazioni. Come membri fondatori figurano
rappresentanti di Societe Generale, LexisNexis, Kohl's Department
Stores, Ministero delle Finanze danese, Generalitat de Catalunya e
Centro Nacional de Inteligencia (CNI) spagnoli, e gli stati del
Wisconsin e del Delaware.

I clienti indicano l'interoperabilità come principale priorità IT
L'adozione di sistemi diversi nel corso del tempo è una realtà, e
i clienti del settore pubblico e privato desiderano ancora godere dei
vantaggi derivati dagli sviluppi occorsi nel mondo dell'IT. Con sempre
maggior frequenza, aziende e amministrazioni guardano
all'interoperabilità nelle applicazioni IT come a un modo per ridurre
i costi e aumentare il loro accesso alle informazioni. Microsoft
continua a lavorare in modo proattivo con altri rappresentanti del
mondo industriale, compresi concorrenti, per garantire la
distribuzione di tecnologie innovative, interoperabili e conformi ai
requisiti richiesti da clienti e alla domanda del mercato. "Nelle
diverse architetture in cui sono articolate le infrastrutture IT della
Societe Generale, siamo convinti che il modo migliore per progettare
soluzioni IT flessibili e adattabili in grado di rispondere alle
esigenze delle diverse linee aziendali sia quello di usare soluzioni
tecnologiche progettate all'insegna dell'interopera!
bilità tra prodotti, hardware, software e applicazioni", ha affermato
Olivier de Bernardi, CTO del gruppo presso Societe Generale. "In virtù
di ciò, siamo assolutamente interessati a partecipare al nuovo
programma promosso da Microsoft".
"Con il passare del tempo, LexisNexis e la nostra società madre,
Reed Elsevier Group plc, dovranno fare i conti con sempre maggiore
frequenza con i requisiti di semplicità, coerenza e fiducia
relativamente alla sicura e effettiva interoperabilità di sistemi
operativi e dei layer alla base delle infrastrutture", ha affermato
Allan McLaughlin, Vicepresidente senior e CTO presso LexisNexis. "I
nostri clienti richiedono il meglio dai nostri prodotti, il che
comporta la necessità di lavorare su ambienti di fornitori diversi per
poter commercializzare soluzioni più avanzate. Noi incoraggiamo tutti
i nostri fornitori a adottare le strategie adeguate in merito, proprio
come intende fare Microsoft con la costituzione del Council, così da
migliorare notevolmente l'interoperabilità dei sistemi operativi".
"È importante che le tecnologie incorporino la progettazione
dell'interoperabilità nella propria architettura se sono destinate a
soddisfare le esigenze aziendali in merito a una più rapida
integrazione dei sistemi", ha affermato Jeff Marshall, CIO presso
Kohl's Department Stores. "Apprezzo l'impegno di Microsoft a
promuovere un dialogo sull'interoperabilità attraverso questo
consiglio, e questo favorirà l'adempimento del buon lavoro da noi già
svolto in questa direzione".
"Tenuto conto della responsabilità globale in merito alle maggiori
installazioni Microsoft Business Solutions nel mondo, in oltre 600
casi relativi a Microsoft Dynamics(TM) NAV, è fondamentale per me
essere in grado di comprendere tempestivamente e quindi influenzare la
strategia adottata da Microsoft a favore dell'interoperabilità", ha
affermato Henrik Jeberg, CIO, AGM presso il Ministero delle Finanze
danese. "Siamo lieti di prendere parte a questo consiglio
internazionale e siamo impazienti di poter contribuire
all'interoperabilità globale nel settore industriale".
"L'impegno assunto da Microsoft a favore dell'interoperabilità
rappresenta una questione chiave per accelerare la fornitura di
servizi effettivi di e-government per le amministrazioni pubbliche,
sempre e ovunque", ha commentato Ignacio Alamillo, responsabile della
ricerca CATCert presso Generalitat de Catalunya in Spagna. "Il ruolo
di Microsoft come attore principale nell'interoperabilità consentirà
di eliminare le principali barriere tecniche che ostacolano i servizi
amministrativi globali di e-government, con conseguente riduzione dei
costi e dei tempi necessari all'introduzione nel mercato".
"Accogliamo con piacere l'iniziativa di Microsoft in merito
all'interoperabilità per la soddisfazione di requisiti sia tecnici che
politici, e l'invito a partecipare al consiglio", ha affermato Luis
Jimenez, Vicedirettore aggiunto del Centro Criptologico Nacional del
CNI spagnolo. "Il requisito dell'interoperabilità ricopre un ruolo
sempre più importante tra le agenzie amministrative attive in un
contesto di e-government".

Microsoft investe nell'interoperabilità
Microsoft sta effettuando investimenti a lungo termine
nell'interoperabilità. Nel febbraio 2005, il Presidente e Chief
Software Architect di Microsoft Bill Gates ha presentato il concetto
di "interoperabile da progettazione", concetto basato sulla leadership
industriale di Microsoft a favore della diffusione dell'uso dell'XML
(Extensible Markup Language) e della distribuzione di soluzioni
tecnologiche in grado di consentire ai clienti l'uso delle
applicazioni e soluzioni da loro già adottate. Negli ultimi 12 mesi,
Microsoft ha aumentato i propri investimenti nell'interoperabilità, e
ha collaborato con partner e con società concorrenti attive nel
settore software e hardware per migliorare il livello di
interoperabilità, con conseguenti vantaggi condivisi da clienti di
tutte le parti. Tra gli esempi recenti, si ricordano:

-- Software interoperabile progettato in Microsoft(R) Virtual Server 2005
R2 per supportare i sistemi operativi ospiti Linux e la concessione in
licenza libera da diritti d'autore del formato Virtual Hard Drive
(VHD) a oltre 45 fornitori, quali Akimbi, Brocade, Diskeeper, Fujitsu-
Siemens, Network Appliance, Platespin, Softricity, Virtual Iron e
XenSource.
-- Accordi di collaborazione tecnica con SAP AG, Hyperion Solutions
Corp e Sugar CRM Inc; lavoro tecnico svolto nel Microsoft Open
Source Software Lab; e promozione del dialogo su questioni relative
all'interoperabilità di Windows(R), Linux, UNIX e software open-source
sul sito Internet della comunità, Porta 25.
-- Concessione in licenza di proprietà intellettuale a società
quali NEC Corp, Toshiba Corp, Sony Ericsson Mobile Communications,
Autodesk Inc e Nokia.
-- Partecipazione in corso e supporto agli standard industriali
finalizzati a scambio di dati migliorato e integrazione delle
applicazioni in tecnologie quali servizi Web (partecipazione
all'Interoperabilità Servizi Web (WS-I)), transazioni finanziarie e
commerciali (interoperabilità scambio di dati elettronici (EDI) e
integrazione dell'identificazione in radiofrequenza (RFID) in Windows
Vista(TM) e nel sistema Microsoft Office 2007), applicazioni e siti
Internet speech-enabled (Speech Application Language Tags (SALT) e
VoiceXML in Microsoft Speech Server 2007), e contenuto Internet (XHTML
1.0 nel sistema Microsoft Office 2007).
"L'interoperabilità aiuta i clienti a avere fiducia nel poter
trarre il massimo dagli investimenti da loro effettuati nel settore
IT, e l'impegno da noi assunto a favore dell'interoperabilità è
coerente con l'approccio da noi adottato in merito a protezione e
privacy", ha affermato Muglia. "Abbiamo assunto un impegno a lungo
termine a favore dell'interoperabilità, è quindi importante seguirci".
Per maggiori informazioni sull'impegno di Microsoft a favore
dell'interoperabilità, far riferimento al sito Internet all'indirizzo
http://www.microsoft.com/interop.

Informazioni su Microsoft
Fondata nel 1975, Microsoft (Nasdaq: MSFT) è leader mondiale nella
fornitura di software, servizi e soluzioni che aiutano privati e
aziende a realizzare tutte le loro potenzialità.

Informazioni su Microsoft EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa)
Microsoft opera nell'EMEA dal 1982. In questa regione Microsoft
conta oltre 12.000 dipendenti in più di 60 società affiliate, che
offrono prodotti e servizi in oltre 138 paesi e territori.
Il presente materiale è diffuso a soli fini informativi. Microsoft
Corp non riconosce alcuna garanzia e condizioni relativamente all'uso
del presente materiale per altre finalità. Microsoft Corp non potrà,
in nessuna circostanza, essere ritenuta responsabile di danni
speciali, diretti, indiretti o derivati, sia a seguito dell'esecuzione
di un contratto, per negligenza o altra azione derivante dall'uso o a
esso connessa o dall'applicazione di quanto contenuto nella presente
documentazione. Nessuna parte del presente comunicato stampa può
essere interpretata come garanzia di qualsiasi tipo.
NOTE: Microsoft, Microsoft Dynamics, Windows e Windows Vista sono
marchi registrati o marchi di Microsoft Corp, negli Stati Uniti e/o in
altri paesi.
I nomi delle società e dei prodotti citati nel presente comunicato
stampa possono essere marchi registrati di proprietà dei rispettivi
proprietari.

Supporto dei rappresentanti all'Interoperability Customer Executive Council
"Ho lavorato su questioni relative all'interoperabilità per oltre
30 anni in qualità di funzionario preposto all'applicazione delle
norme, e la risoluzione di questo problema rappresenta una delle mie
priorità in seno al Congresso. L'interoperabilità influisce parimenti
su amministrazioni, cittadini, e sul settore privato, e
l'identificazione delle soluzioni richiede la collaborazione a stretto
contatto di amministratori, fornitori e clienti. Il settore privato è
spesso più all'avanguardia e più flessibile rispetto alle
amministrazioni, offrendo soluzioni a vere e proprie sfide che queste
ultime non sono in grado di affrontare. Le iniziative promosse
dall'industria, come ad esempio quella di Microsoft, sono promettenti
e rappresentano un passo importante nel senso del miglioramento
dell'interoperabilità di software e hardware, e di conseguenza nel
trasformare la comunicazione interoperabile in una realtà".

- Dave Reichert, rappresentante Stati Uniti
R-Wash
"Interoperabilità e riutilizzabilità pongono domande a
amministrazioni, cittadini e al settore privato; il processo
risolutivo richiede a fornitori e rispettivi clienti di collaborare a
stretto contatto. Questo fa delle iniziative promosse dall'industria,
come ad esempio quella di Microsoft, delle vere occasioni per
soddisfare le esigenze dei clienti e migliorare l'efficacia di
software e hardware".

- Alan Bellinger
Membro del National Computing Centre
(NCC) del Regno Unito e e-GIF
Accreditation Authority
"L'interoperabilità è una delle questioni chiave che settore
privato, amministrativo e pubblico sono costretti a fronteggiare, e il
processo risolutivo richiede a fornitori e rispettivi clienti di
collaborare a stretto contatto. Intellect, l'associazione commerciale
responsabile per l'industria hi-tech nel Regno Unito, accoglie con
piacere iniziative quali l'Interoperability Executive Council di
Microsoft, istituito per soddisfare i bisogni dei clienti in merito al
miglioramento dell'interoperabilità software e hardware".

- John Higgins, Direttore generaleIntellect

"Hardware e software interoperabili danno finalmente a clienti,
aziende e amministrazioni la piena fiducia nella scelta dei prodotti
IT più confacenti alle proprie esigenze. Gli sforzi guidati
dall'industria, ad esempio il customer council di Microsoft,
incoraggiano a optare per una maggiore interoperabilità tra i
componenti IT".

- Ina Gudele. Ministro, Assegnazioni
speciali per affari amministrativi elettronici Repubblica di Lettonia

"L'interoperabilità è un fattore fondamentale nelle nostre
decisioni di acquisto, dal momento che cerchiamo di applicare la
tecnologia IT che meglio soddisfa le nostre esigenze. Iniziative
industriali quali quella promossa da Microsoft sono i contributi
migliori ai nostri sforzi, e promettono ottimi risultati in termini di
aumento della produttività e riduzione dei costi".

- Jirij Bertok Direttore ICT,
Ministero della Difesa Repubblica di Slovenia

Sito Internet: http://www.microsoft.com

per maggiori informazioni: Team Rapid Response, Waggener
Edstrom Worldwide, +1-503-443-7070, o rrt@waggeneredstrom.com, per
Microsoft; Microsoft EMEA Response Centre, +44-870-243-0515, o
emearesponse@waggeneredstrom.com. Foto:
http://www.newscom.com/cgi-bin/prnh/20000822/MSFTLOGO ; Archivio AP:
http://photoarchive.ap.org ; PRN Photo Desk photodesk@prnewswire.com.
NOTA AI REDATTORI: Se si desidera avere maggiori informazioni su
Microsoft nell'area EMEA, visitare il sito Internet
http://www.microsoft.com/emea oppure il Centro Stampa EMEA
all'indirizzo http://www.microsoft.com/emea/presscentre. I
collegamenti a altre pagine Internet, numeri di telefono e cariche
sociali erano corretti al momento della pubblicazione del presente
comunicato stampa, ma potrebbero aver subito dei cambiamenti da
allora. Per avere maggiori informazioni e aiuto, i giornalisti e gli
analisti possono rivolgersi all'Ufficio Stampa Microsoft EMEA
chiamando il numero +44-870-243-0515 o uno dei contatti pr!
esenti in http://www.microsoft.com/emea/contactus. Se si desidera
avere maggiori informazioni su Microsoft Corp, visitare la pagina
Internet di Microsoft all'indirizzo http://www.microsoft.com/presspass
per visualizzare le pagine dedicate alle informazioni aziendali di
Microsoft.

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