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venerdì 9 marzo 2007

Al Comunale di Bologna i libretti d’Opera diventano preziosi volumi monografici da collezione

Con l’arrivo del nuovo Sovrintendente e Direttore artistico Marco Tutino, l’aria di rinnovamento nei corridoi del celebre teatro sta diventando una brezza tesa a conquistare sempre nuovi pubblici. Così il Bibiena lancia un nuovo progetto editoriale. E rinnova la sua immagine a cominciare dai manifesti delle opere per arrivare, tra breve, alla presentazione di un nuovo logo. Firma il progetto il designer argentino Miguel Sal.

Il Teatro Comunale di Bologna firma un innovativo progetto editoriale che vedrà la realizzazione di vere e proprie opere monografiche in sostituzione dei più tradizionali programmi di sala. Il primo volume è dedicato al dramma Boris Godunov - libretto e musica di Modest Musorgskij - dalla tragedia omonima di Aleksandr Puskin e dalla Storia dello Stato Russo di Nicolaj Karamzin, in scena al Comunale dal 20 febbraio al 3 marzo, per la regia di Toni Servillo, 47 anni, regista e attore, indimenticabile protagonista del film ‘Le conseguenze dell'amore’ di Paolo Sorrentino.‘L’iniziativa – spiega Giovanni Gavazzeni, assistente del Sovrintendente e principale curatore redazionale delle monografie – ha potuto contare sul supporto e sulla sensibilità di uno sponsor come Unipol e sull’entusiasmo di un editore bolognese come Pendragon’.‘Si tratta - continua Gavazzeni – di un prodotto di alta qualità sia sotto l’aspetto editoriale sia per i contenuti.

Da sempre il programma di sala è uno strumento di servizio per gli spettatori, che deve quindi, necessariamente, contenere il ‘libretto’ con i testi dell’opera (in eventuale traduzione, come nel caso del Boris), la discografia e note di regia o interviste che riassumano il pensiero del regista, del quale è riportata anche la biografia. Nel caso del progetto editoriale del Bibiena si è andati ben oltre predisponendo anche ‘rubriche‘ di approfondimento. In particolare ampio spazio sarà dedicato alle precedenti edizioni delle pièce a Bologna, con relative critiche dell’epoca e saggi musicologici. L’antologia letteraria aiuterà ad assaporare l’epoca degli autori. I volumi saranno corredati, inoltre, da un vasto apparato iconografico relativo all’Opera, ai cartelloni dei differenti allestimenti, ai protagonisti ecc.

‘‘Sarebbe bello – ha affemato il Sovrintendente Tutino – che questi libri diventassero oggetti di culto, importanti da collezionare’.Nel caso della monografia dedicata al ‘Boris Godunov’ un saggio di Angelo Foletto introduce alla storia, alla tragedia e al dramma musicale dell’ ‘Ur-Boris’; nelle note di regia una breve conversazione con Tony Servillo svela il pensiero del regista sull’attualità dell’opera; l’antologia letteraria introduce all’atmosfera della Russia di Musorgskij attraverso brani di Gogol e Dostoevskij, due tra gli scrittori più rappresentativi del Paese nel XIX secolo che risultano, tra l’altro i preferiti dall’autore. Conclude la sezione uno stralcio del Boris di Puskin. Per i melomani più curisosi è possibile ripercorrere le rappresentazioni bolognesi dell’opera attraverso locandine e critiche giornalistiche d’epoca, giungendo infine alla presentazione dei protagonisti scelti da Servillo.Parallelamente è partito il restyling dell’immagine del teatro, che prevede una nuova veste per i cartelloni e anche un nuovo logo ad opera del designer argentino Miguel Sal.Il Sovrintendente l’ha voluto per dare ‘un segnale forte di ripresa e di slancio verso il futuro’. ‘Ogni opera in scena al Bibiena sarà presentata da una locandina estremamente innovativa, con immagini di appeal – spiega lo stesso Tutino - che suscitino curiosità anche in quella parte di pubblico dalla quale non ci si può aspettare che conosca i personaggi o le trame delle rappresentazioni’.Per l’opera di Musorgskij, tra varie proposte, è stata scelta una mezza cipolla (visibile anche sulla copertina del libro), la cui forma richiama immediatamente quella delle guglie delle chiese ortodosse; inoltre il Boris parla di lotte per il potere, di omicidi che ne generano altri, esattamente come gli strati della cipolla.

Il primo volume, ‘Boris Godunov’, edito da Pendragon, è già in vendita in tutte le librerie bolognesi e nelle principali librerie musicali italiane al prezzo di 14,00 €.

Areté Comunicazione
Valentina Rota
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