Oggi la nomina del successore di Ruini. Cambio della guardia in vista anche per Savona.
L´arcivescovo ieri a Tortona: "La fede non è archeologia"
"Oggi, senza pensare di essere assediati, conosciamo in alcuni ambienti un clima di ostilità preconcetta verso la chiesa"
Ha parlato già da presidente della Cei, anche se ha tenuto a precisare che la sua agenda «resta genovese». Ieri l´arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco è stato a Tortona, per la celebrazione della festa patronale di San Marziano, patrono della diocesi, e ha dribblato il discorso sulla prossima nomina, («di queste cose non si può parlare»), ma nell´omelia ha parlato in modo chiaro e inequivocabile, col richiamo a vivere la fede in modo attivo e a non ridurla ad «archeologia». «Sappiamo che la dimensione della testimonianza personale e pubblica è parte essenziale della fede - ha detto - ma sappiamo anche che testimoniare il Vangelo non è stato facile in nessun tempo. Oggi, senza pensare di essere "assediati" conosciamo in alcuni ambienti un clima di ostilità preconcetta verso il Cristianesimo e la Chiesa, come se la fede fosse contro l´uomo e la sua gioia.» E prendendo ad esempio San Marziano ha avvertito che «la fede continuerà a essere sorgente di civiltà e di vita solo se non sarà ridotta ad "archeologia", a qualcosa da guardare con interesse e ammirazione per le realizzazioni nelle epoche passate.»
In Curia intanto l´attesa cresce. Questa mattina Bagnasco resterà in casa e non scenderà negli uffici fino a quando non arriveranno le notizie da Roma, previste per mezzogiorno, ma la parola d´ordine resta: tutto prosegue come prima. E già questa sera l´arcivescovo riprenderà a seguire gli impegni previsti in agenda, alle 19 sarà in cattedrale per l´incontro nazionale delle tre famiglie francescane.
Il profilo silenzioso d´altra parte è sempre stato nelle corde di Bagnasco. Il suo ritorno era stato salutato da un abbraccio di folla della gente che già lo conosceva bene, anche perchè aveva iniziato la sua attività pastorale proprio nel capoluogo ligure come vicario parrocchiale nella parrocchia di San Pietro e Santa Teresa di Albaro. Era stato assistente diocesano della Fuci, aveva seguito il mondo scout e ha lasciato la città dieci anni fa, nel 1998 per andare a coprire il ruolo di vescovo a Pesare, dal 2003 era stato nominato arcivescovo ordinario militare e il 29 agosto il ritorno a Genova.
Intanto un´altra nomina è in arrivo per l´arcivescovo di Savona, Mario Calcagno, che andrà a ricoprire l´incarico di segretario della Prefettura degli Affari Economici.
Fonte: Nadia Campini e Paolo Fizzarotti
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