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lunedì 5 marzo 2007

COMUNICATO DEL COMITATO IDONEI AGENZIA DELLE ENTRATE

Con il presente comunicato il Comitato Idonei Agenzia delle Entrate (C.O.I.A.E)

vuole porre all'attenzione generale la situazione di centinaia di ragazzi
risultati idonei all'ultimo concorso del giugno 2006 (progetto Iride) presso
l'Agenzia delle Entrate.
Nonostante non siano ancora trascorsi nemmeno 7 mesi dall'approvazione delle
graduatorie del precedente concorso, nonostante molti idonei siano rimasti
fuori per pochissimi centesimi di punto, nonostante gli indirizzi dell'ultima
finanziaria in merito alle graduatorie facessero propendere per un scorrimento
e nonostante le ingenti spese che si renderebbero necessarie per l'indizione di
un nuovo (ed identico) concorso, sembrerebbe che l'Amministrazione Finanziaria
abbia intenzione di non attingere alle graduatorie regionali già formatesi e
bandire un nuovo concorso (che in base a voci interne all'amministrazione
dovrebbe uscire a breve).
Ebbene, nonostante gli sforzi compiuti (raccomandate, mail, telefonate,
richieste di incontri ecc...) al fine di ottenere dei chiarimenti sull'attuale
situazione, non abbiamo ancora ricevuto alcuna notizia sul perchè di una simile
condotta da parte della P.A.
Il tutto in completa contraddizione con quanto accaduto per l'ultimo concorso
del 2004 (anch'esso per funzionari tributari nell'Agenzia delle Entrate ed
anch'esso facente parte del cd. "Progetto Iride"), quando si è dato luogo ad un
massiccio scorrimento delle graduatorie articolato in due momenti: il primo
dopo circa due mesi dall'approvazione delle graduatorie regionali e il secondo
qualche settimana prima dell'indizione del concorso 2006.
A fronte di un tale incomprensibile operato della P.A., come comitato, ci siamo
adoperati affinché si facesse chiarezza sull'attuale situazione.
Ad oggi, le poche risposte (peraltro ufficiose e non ufficiali) che abbiamo
ricevuto sono incentrate su giustificazioni poco plausibili e certo non
convincenti. Tra tutte la più emblematica: il concorso sarebbe giustificato dal
fatto che, nelle more, altri giovani si sarebbero laureati ed è giusto non
precludere tale opportunità ai neodottori.
Tale giustificazione non può essere accettata dal nostro comitato, anche alla
luce di un'altra paradossale vicenda cui abbiamo assistito negli ultimi giorni
e cioè la revoca, da parte dell'Agenzia delle Entrate, di due concorsi (22
funzionari per lo svolgimento di attività di Audit, e per 38 funzionari per lo
svolgimento delle attività in materia di sicurezza) entrambi pubblicati nella
G.U. n. 103 del 30/12/2005 ai quali avevano fatto domanda di partecipazione
moltissimi di noi in quanto anche noi all'epoca "giovani laureati". Ebbene,
dopo 3 rinvii tali concorsi sono stati definitivamente revocati con
comunicazione nella G.U. n. 9 del 30/01/2007.
Dunque: i concorsi che vinciamo e nei quali ci troviamo collocati in graduatoria
vengono accantonati dopo pochi mesi per motivi non meglio esplicitati, mentre i
concorsi per i quali facciamo domanda di partecipazione vengono, dopo diversi
mesi, revocati senza alcuna motivazione.
Il COIAE ritiene che una simile applicazione del principio della discrezionalità
amministrativa mortifica le nostre legittime aspettative non solo come idonei
di un concorso pubblico regolarmente svoltosi, ma anche come semplici cittadini
che si vedono preclusa la possibilità di partecipare, dopo regolare domanda, ad
altri concorsi pubblici indetti regolarmente e poi immotivatamente revocati.
Inoltre col presente comunicato si vuole sottolineare anche l'eventuale elusione
che verrebbe a perpetrarsi, con l'indizione di un nuovo identico concorso, dei
principi cardine della pubblica amministrazione (economicità, efficienza,
efficacia, equità e trasparenza).
Infine, un eventuale nuovo concorso si porrebbe in aperta contraddizione col
programma elettorale dell'attuale esecutivo, incentrato sulla lotta
all'evasione e agli sprechi nella pubblica amministrazione, per le notevoli
spese che esso comporterebbe.
Col presente comunicato il COIAE intende portare a conoscenza delle Istituzioni
competenti l'attuale situazione e chiede alle stesse gli interventi, ritenuti
più opportuni, al fine di chiarire la situazione e risolvere l'incresciosa
situazione che si sta per delineare.

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Postato  su IL COMUNICATO STAMPA il 3/05/2007 12:29:00 PM



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