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sabato 24 marzo 2007

Notti di sesso a 5mila euro: tariffe tutto compreso

Ragazze in offerta per il weekend tutto compreso
Il giro di prostituzione ricostruito dai pm
di EMILIO RANDACIO e WALTER GALBIATI


MILANO - Da una parte banchieri, manager e ricchissimi stranieri "che hanno costruito mezza Manhattan". Dall'altra le ragazze copertina. E, alla base di tutto, la premiata ditta Mora-Corona. Sta anche in questo triangolo l'accusa che ha portato in carcere il fotografo Fabrizio Corona.

Giovani che alla ricerca della ribalta, della notorietà, dell'occasione della vita, erano disposte a infilarsi nel letto del ricco cliente di turno. Bastavano 350 euro per un weekend a Londra "all inclusive" con una "ragazza immagine" arrivata da un locale di Rimini. Il pacchetto comprendeva voli privati, soggiorni in hotel di primissima scelta, cene in locali di tendenza e, infine, tutti in albergo, in compagnia dei manager. Nel gruppo delle tre accompagnatrici ci sarebbe stata, secondo la ricostruzione della procura effettuata in base alle intercettazioni, anche Aida Yespica, la soubrette del Bagaglino. Accuse tutte da verificare. Di certo, secondo i pm, le ragazze top della scuderia avrebbero spuntato fino a cinquemila euro per una notte di sesso. Ma per Corona le sue ragazze erano anche "un'offerta speciale". Parlando al telefono con un amico di una serata organizzata per festeggiare un marchio di abbigliamento e delle "ragazze immagine" che avrebbero partecipato, dice: "È come quando vai al supermercato, paghi uno prendi due". L'interlocutore equivoca, lui spiega: "No, non hai capito.. Lì la paghi per l'evento e hai gratis qualcos'altro... È compreso nel prezzo, veramente te lo dico".

Per soddisfare un imprenditore italiano impegnato a Rimini, lo scorso 2 settembre, Corona aveva invece pensato di affidarsi a una ragazza in rampa di lancio. Quel giorno, però, il "servizio" non poteva garantirlo. Silvia era appena entrata nel gioco del "Grande Fratello". Una volta eliminata, la ragazza, convocata a Potenza come teste, non potendo confermare quell'episodio ne racconta un altro. Per due notti di sesso sulle rive del lago di Como con un altro imprenditore, Corona le aveva versato mille euro cash.

Questo giro avrebbe garantito a Fabrizio Corona entrate milionarie, in netto contrasto con le sue dichiarazioni dei redditi (20 milioni di lire nel '99, 33,5 nel 2000, 8,9 nel 2001, 5.728 euro nel 2002 e zero euro sia nel 2003 che nel 2004). Da qui il sequestro di tutti gli averi riconducibili al fotografo. Innanzitutto le società intestate a lui e alla moglie, Nina Moric, come la "Corona srl", controllata attraverso una società schermo, l'"Unione fiduciaria", e la "Carlos". Del resto il paparazzo, per far fonte alle proprie spese personali, attingeva alle casse delle sue società. Proprio sui conti della Corona sarebbero stati scaricati parte dei costi, circa 300mila euro, per l'acquisto di un immobile del valore di 2,3 milioni di euro. "Il costo della tua casa è di 2,3 milioni, più 227mila euro che scarichiamo nella società come acquisto", rassicura in una telefonata intercettata il commercialista di Corona.

A denunciare poi l'inconsistenza delle dichiarazioni dei redditi di Corona è lo stesso paparazzo in un alterco telefonico con la Moric, che in vista del divorzio lo accusa di essere stato l'amante di Lele Mora e di avere le prove per mandarlo in galera. Fabrizio: "Non ti darò una lira! Perché se tu mi vuoi trattare così, non ti darò una lira". Nina: "Vediamo...". F: "Vuoi che ci facciamo la guerra? Vuoi che ci facciamo lo sputtanamento? Ma tu che donna sei?". N: "Il conto ce l'abbiamo insieme..." F: "Lo sai per il mantenimento del figlio... Io quanto dichiaro di utile l'anno? Sai quanto ti do al mese? Ti do 500 euro al mese anche se andiamo per le vie legali".


Origine: Repubblica (clicca sul titolo per l'articolo originale)

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