sala roberto olivetti
Planimetria del territorio di Ivrea
Prospettive per la città moderna. Ivrea e il suo patrimonio
Due numeri speciali di “Parametro” e “Urbanistica”
Laura Olivetti, Presidente Fondazione Adriano Olivetti Margherita Guccione, Direttore Servizio Architettura e Urbanistica Contemporanee - DARC
Federico Oliva, Presidente Istituto Nazionale di Urbanistica Giuseppe Campos Venuti, Presidente Onorario Istituto Nazionale di Urbanistica Alberto Redolfi, Assessore all’Urbanistica della Città di Ivrea Curatori dei numeri speciali di “Parametro” e “Urbanistica”
Patrizia Bonifazio
Paolo Galuzzi
Enrico Giacopelli Martedì 6 marzo 2007 dalle ore 18.30 Sala Roberto Olivetti
Roma, Via G.Zanardelli, 34
Martedì 6 marzo dalle ore 18,30 presso la Sala Roberto Olivetti della Fondazione Adriano Olivetti di Roma, si terrà un incontro sulle trasformazioni che negli ultimi anni hanno investito la città di Ivrea a partire dai temi che le riviste monografiche “Parametro” n.262, e “Urbanistica” n. 127, hanno recentemente proposto. Luogo in cui il pensiero comunitario di Adriano Olivetti e la sperimentazione di una nuova filosofia della produzione da lui proposta trovano il loro banco di prova, Ivrea è oggi un eccezionale laboratorio di idee e di proposte che investono la memoria della fabbrica e la trasformazione della città e del paesaggio contemporaneo. Dal 1997 a partire dalla crisi della fabbrica, sono stati lanciati una serie di programmi che pongono al centro della loro riflessione la valorizzazione dei manufatti architettonici prodotti dall’industria, attraverso una originale politica di conservazione e di valorizzazione. La creazione del Museo a cielo aperto dell’architettura moderna di Ivrea, inaugurato nel 2001, ha portato con sé infatti la catalogazione dell’architettura moderna della città di Ivrea, per la prima volta estesa all’intero territorio comunale e all’individuazione di più di 200 edifici che rappresentano per caratteristiche architettoniche, morfologiche e, soprattutto culturali, un unicum nel panorama dell’architettura moderna internazionale.
Gli studi per il Piano regolatore di Ivrea hanno fatto propri una serie di istanze provenienti dalla catalogazione e dalla conoscenza dell’architettura eporediese, che hanno permesso la stesura di un’efficace Carta della Qualità, che per la prima volta pone uguale attenzione, valore e tutele alla città industriale moderna al pari di quella storica.
Progetti di recupero e tutela dell’architettura realizzati grazie agli strumenti di cui la Città si è dotata hanno infine permesso di sperimentare un modo concettualmente nuovo l’idea di conservazione del contemporaneo e di trasformazione degli edifici per la collettività e la produzione, investendo accanto al patrimonio lasciato dalla Olivetti porzioni di territorio industriale dimenticati dalla memoria. “Parametro” e “Urbanistica”, riviste storiche nel dibattito della cultura architettonica italiana, e nel caso di “Urbanistica”, legate alla stesse vicende olivettiane hanno ospitato la presentazione dei risultati ottenuti dalle politiche di valorizzazione e trasformazione del tessuto urbano che dal 1997 ad oggi sono state elaborate in una congiuntura economica, sociale, urbanistica assai delicata e decisiva per il destino della città. L’incontro intende sollecitare una riflessione sul valore di queste politiche: dal valore della memoria dell’industria dal punto di vista storico e critico, e soprattutto dal punto di vista dell’identità della comunità eporediese, alla valorizzazione del patrimonio a livello internazionale attraverso i nuovi programmi lanciati dall’Unesco alle trasformazioni urbane e paesistiche che si stanno attuando oggi.
Sala Roberto Olivetti
Roma, Via G.Zanardelli, 34
ingresso libero fino ad esaurimento posti
per informazioni 06 6834016 Ufficio Stampa e Comunicazione
Fondazione Adriano Olivetti
Francesca Limana
tel. 06 6877054/06 6834016
francescalimana@fondazioneadrianolivetti.it
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