Cerca nel blog

martedì 27 marzo 2007

Un sondaggio rivela un aumento nei progetti di integrazione dati, ma i processi manuali dominano ancora

Il rapporto Forrester commissionato da Progress conferma il desiderio di SOA

Milano, 27 marzo 2007 – Progress Software Corporation (PSC) (Nasdaq: PRGS), fornitore leader di tecnologia per lo sviluppo, l’implementazione, l’integrazione e la gestione di soluzioni di business, ha annunciato i risultati di uno studio commissionato a Forrester Research che rivela un incremento dei progetti di integrazione dati nella maggior parte dei settori, in risposta alla crescente domanda di dati sempre accessibili in tempo reale. Secondo il rapporto, i professionisti IT fanno fatica a tenere il passo perché ancora impegnati in processi manuali e operazioni ad hoc.

Il 55% di coloro che hanno risposto dichiara di aver intrapreso 4 o più progetti di integrazione negli ultimi 2 anni e il 48% di essi prevede un incremento di tali progetti nei prossimi 2 anni, mentre il 41% crede che rimarrà costante.

Il sondaggio identifica le architetture orientate ai servizi come la soluzione adottata dalle aziende per ottenere una migliore gestione dati e integrazione end-to-end.

Tuttavia, il rapporto - che ha visto il coinvolgimento di 407 senior IT decision maker presso aziende con fatturati di oltre $250 milioni - conferma che le attività manuali rimangono la soluzione dominante per l’integrazione dei dati.

Per esempio, l’87% degli intervistati sviluppa nuovo codice per integrare i dati, mentre l’80% modifica ancora manualmente gli schemi. Secondo il rapporto, anche se queste percentuali tenderanno a diminuire nei prossimi due anni, i processi manuali continueranno a rappresentare un fattore di ritardo nell’adozione di soluzioni più automatizzate.

Anche se molto comuni, questi approcci hanno generato svariati problemi: tra quelli che scrivono codice per l’integrazione, il 75% conferma un aumento dei costi di manutenzione causato da una maggiore complessità, mentre il 71% ha constatato un aumento dei tempi di integrazione di nuove applicazioni. Il 71% degli intervistati che si avvale di modifiche agli schemi per supportare nuove applicazioni conferma che una delle principali sfide è la lentezza della risposta ai cambiamenti richiesti. Quasi due terzi (66%) delle persone coinvolte afferma di aver avuto problemi con altre applicazioni che dipendono dagli stessi dati.

“Non è una sorpresa sapere che l’integrazione rimane una sfida significativa dell’IT”, ha dichiarato Hub Vandervoort, CTO Enterprise Infrastructure Division in Progress Software. “Quello che sorprende, tuttavia, è l’approccio dell’IT alla risoluzione di queste problematiche con processi manuali o trasformazioni punto a punto. Questi risultati rappresentano una richiesta esplicita ai vendor che devono fornire strumenti facili e poco invasivi con il supporto per la federazione dei dati senza richiedere impegnativi cambiamenti negli schemi”.

Nonostante la popolarità di questo tipo di approccio, le SOA stanno prendendo rapidamente piede: mentre il 44% delle aziende utilizza SOA oggi, il 59% degli intervistati conferma di avere intenzione di utilizzare SOA per l’integrazione nei prossimi due anni.

“Anche se le tradizionali soluzioni di integrazione sono ancora presenti (EAI, ETL, MDM e Data Hub), è evidente che l’esigenza di gestire l’integrazione di dati in ambienti eterogenei sta guidando l’adozione di architetture SOA”, continua Vandervoort.

Lo studio ha rivelato che 32 delle 53 società finanziarie e assicurative che hanno preso parte al sondaggio, così come 13 delle 33 società di utility e 20 delle 43 aziende pubbliche stanno utilizzando le SOA quale base per l’integrazione di dati e applicazioni. Anche se i settori dell’intrattenimento e del leisure sono un po’ indietro con l’adozione di SOA – 10 su 29 – entro il 2009 saranno 17 su 28.

Per vedere tutti i dettagli del sondaggio www.progress.com/dataxtend/web/global/integration2soa-survey/index.ssp.

Progress Software Corporation
Progress Software Corporation (Nasdaq: PRGS) offre tecnologia per lo sviluppo, l’implementazione, l’integrazione e la gestione di applicazioni di business. L’obiettivo è quello di massimizzare i vantaggi dell’IT, riducendone la complessità e il costo totale di possesso. Con sede a Boston nel Massachusetts, Progress è raggiungibile via Internet all’indirizzo http://www.progress.com.

Progress Software Italy srl
via Ludovico il Moro 4/B, Palazzo Pitagora
Milano 3 City Basiglio (MI)
Tel. 02.90.44.871
Fax 02.90.44.87.200
Email: info-it@progress.com
www.progress.com

Axicom Italia srl
Via Macedonio Melloni 34
20129 Milano
Tel. 02.75.26.11.1
Fax 02.75.26.11.30
Chiara Possenti
Email: chiara.possenti@axicom.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *