RAEE: L'IMPEGNO DI CECED ITALIA CONTINUA
CECED Italia continua nell'attività di monitor dell'evoluzione della problematica RAEE.
In particolare in Italia partecipa al Forum RAEE costituito presso la Federazione ANIE dove sono discusse le politiche precompetitive dei Consorzi nei confronti del legislatore e del mercato. Con la Federazione ANIE assume tutte le iniziative di natura associativa in particolare indirizzate al Ministero Ambiente, al Ministero dello Sviluppo Economico, all'ANCI, alla Distribuzione.
Gli ultimi incontri hanno riguardato il Ministero Ambiente e l'ANCI il 19 giugno 2007 per il regime di proroga e di transitorio che potrà essere oggetto di uno specifico decreto, la riunione su iniziativa di Federdistribuzione, AIRES ed ANDEC estesa alle Associazioni di ANIE Federazione del 22 giugno 2007 e la prossima con Confcommercio il 27 giugno 2007.
Un appuntamento con il Ministro Pecoraro Scanio, a cui parteciperà il Presidente di CECED Italia, è stato fissato per l'11 luglio per approfondire le problematiche dell'avvio del sistema.
A livello internazionale il Direttore Generale di CECED parteciperà ad una conferenza sull' Electrical &Electronic Waste il 18 – 19 settembre a Bruxelles dove presenterà la posizione dell'industria degli apparecchi domestici sulla Revisione della Direttiva WEEE.
ATTUAZIONE NAZIONALE DIRETTIVA RAEE
1) ISTITUZIONE DEL CENTRO DI COORDINAMENTO
Il 16 marzo 2007 i sistemi collettivi costituiti dai produttori per la gestione dei RAEE e che si riuniscono nel Forum RAEE ANIE, hanno costituito il Centro di Coordinamento, sotto forma di Consorzio.
Si tratta di un passo importante per rendere al più presto operativo il Decreto legislativo 151/2005 e per un rapido avvio del sistema di gestione dei RAEE.
2) VIA LIBERA AL DECRETO SUL REGISTRO E AL REGIME TRANSITORIO
Il 31 maggio la Conferenza Unificata ha dato parere favorevole alla proposta di Decreto per l'istituzione del Registro dei produttori. Prima dell'adozione definitiva e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il provvedimento dovrà passare al vaglio del Consiglio di Stato.
E' stato introdotto un nuovo articolo sul periodo transitorio. Con l'emanazione di questo Regolamento molte delle disposizioni del D.Lgs n. 151/2005 entrano in vigore dal 1 luglio 2007.
L'articolo 16 che prevede un regime transitorio di 120 giorni per gli obblighi di gestione e di finanziamento dei RAEE provenienti da nuclei domestici e che dovrà essere definito tramite la stipula di un accordo di programma tra Ministero Ambiente, ANCI (Associazione dei Comuni), Associazioni di categoria di produttori di AEE e di distributori di AEE.
L'accordo di programma riguarderà l'impegno dei Comuni a continuare a gestire la raccolta e il trattamento dei RAEE per il periodo transitorio con finanziamento tramite importo forfetario dei costi a carico dei produttori e dei sistemi collettivi.
Gli altri due decreti attualmente in discussione presso le sedi istituzionali - quello riguardante le modalità di gestione dalla raccolta da parte dei distributori e quello relativo al Comitato di vigilanza e controllo - non sono ancora stati approvati.
Sono iniziati i lavori di predisposizione degli altri decreti attuativi: garanzie, vendite a distanza, illuminazione e tariffe per la copertura degli oneri per la gestione del sistema.
MODIFICHE AL DLGS 151/05 (RECEPIMENTO DIRETTIVE RAEE E ROHS) PREVISTE NELLA LEGGE COMUNITARIA 2007
Nel disegno di legge Comunitaria 2007 è sta data delega al governo per introdurre disposizioni correttive al Decreto Legislativo n. 151/2005 di attuazione delle Direttive RAEE e RoHS. In pratica entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della legge, il Governo è delegato ad adottare un decreto legislativo di disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo n. 151/05 (recepimento delle Direttive RAEE e ROHS) "al fine di correggere le disposizioni oggetto di procedura di infrazione e per modificare o abrogare le disposizioni comunque in contrasto con gli obblighi comunitari, nonché per apportare le modifiche necessarie per consentire un più efficace funzionamento dei sistemi collettivi di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, in modo da adeguarli ai principi della parte IV (Norme in materia di gestione dei rifiuti) del Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152 ("Codice Ambientale")".
fonte: www.ceceditalia.it/site/it/attivita/ambiente.htm
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