"A luglio in Italia, a Natale la versione nano" Sulla rete si rincorrono le voci sull'iPhone
Ma da Cupertino non arriva alcuna conferma
L'arrivo dell'iPhone per fine luglio, ad esempio, non sembra essere plausibile. A lanciare la speculazione è il sito "iPodmania" che cita come fonte "supersegreti canali-spia, talpe, informatori, agenti segreti, 007". La notizia potrebbe essere nata dalla visita di Steve Jobs a Londra, avvenuta la scorsa domenica. Con lo scopo - si presume - di portare avanti le contrattazioni con gli operatori europei. Esistono però alcuni elementi che fanno dubitare della veridicità di tali informazioni.
Neanche a dirlo, infatti, la notizia non è stata né confermata né smentita da Cupertino. Ma sembra davvero troppo, tanta segretezza, a due settimane dal lancio in un mercato importante come quello italiano. Per non parlare del fatto che la finestra di lancio ideale per un prodotto del genere è senza dubbio quella natalizia.
Per Natale invece, il web prevede l'arrivo di una versione mini del cellulare apple, ribattezzata iPhone Nano. Proprio come l'iPod. Questa volta, certamente, la fonte è più autorevole: nientemeno che Kevin Chang, analista taiwanese di Jp Morgan. Secondo Chang, un simile dispositivo permetterebbe a Apple di mettere un piede anche nel mercato dei cellulari cosiddetti "entry level", senza senza cannibalizzare né l'iPod nano né l'iPhone "regular".
"Crediamo - spiega Chan nel suo rapporto, citando "fonti anonime" - che l'iPod Nano sarà convertito in un telefono, visto che è l'unico modo per la Apple di lanciare un telefonino dal prezzo più abbordabile senza cannibalizzare le vendire dell'iPod nano". Secondo Chang, il nuovo iPhone Nano non avrebbe il multi-touch screen, ma monterebbe un pad a "rotella" come l'iPod. Per supportare la sua previsione, l'analista della JP Morgan porta come prova un brevetto, recentemente registrato da Apple, di una nuova "Click Wheel" adatta anche all'immissione di testo.
La Apple rimane fedele alla sua linea dura sui "rumors", le indiscrezioni che circolano in Rete. E ai giornalisti americani che chiedono conferme, la pr di Cupertino, Natalie Kerris, dà sempre la stessa risposta: "Non commentiamo le speculazioni". Ma lasciano sperare i fan.
Origine: Repubblica
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