Nascono le case viventi fatte di alberi il progetto da un allievo di Frank Gehry
Più che sostenibile, iper ecologica e tutta da coltivare
di GAIA GIULIANI
Secondo Joachim, laureato al Mit (Massachussets Institute of Technology) ed ex allievo di Frank O. Gehry, si tratta di vere case viventi, che non solo potrebbero contribuire a purificare l'aria e renderci più sensibili all'ambiente, ma che riuscirebbero anche alimentarsi attraverso le risorse naturali. Ad esempio grazie ad un sistema di fitodepurazione, l'acqua piovana verrebbe raccolta e inviata verso una sorta di piccolo laghetto dove piante e batteri funzionerebbero da filtro biologico galleggiante, pulendo l'acqua e rendendola potabile. Una tecnica messa a punto negli anni Settanta nei paesi nordeuropei che fa lavorare le piante al posto delle macchine.
Lo scopo è creare una dimora che sia anche ecosistema, con un suo eco-impianto di ventilazione e accumulo termico dei raggi solari per provvedere al riscaldamento di acqua e ambienti. E i progetti di Joachim, e dello studio in cui lavora sono tanti, tutti da piantare naturalmente. O da guidare come il prototipo di un'automobile a energia solare che l'architetto ha progettato con la supervisione del suo celebre maestro Frank O. Gehry. A cui si aggiungono palestre galleggianti nell'Hudson o megaimpiati di ventilazione a pale nel quartiere di Battery Park, sulla punta di Manhattan, già sede del World Trade Center ma famoso anche per i suoi grattacieli ecologici.
E il trend eco-arboreo coinvolge anche la scultura con splendide creazioni, sempre e rigorosamente ben radicate e stagionali. Che vengono realizzate dall'arbo-scultore americano Richard Reames, che ha coniato il termine qualche anno fa, o dal tedesco Konstantin Kirsch per fare solo un paio di nomi. Destinate a parchi e abitazioni come il set di tavolino e seggiole annesse - ovviamente da esterni - o i gazebo in piccoli tronchi intrecciati e tetto di foglie. Reames ricorda sul suo sito che la prima sedia vivente di cui si abbia traccia è del 1908 ed è stata "piantata" nel Wisconsin facendo proseliti anche in Thailandia e Cina. Per le sue opere usa anche la definizione di "sculture cinetiche", esaltandone la docilità quando le manipola per creare nuovi intrecci nel corso della crescita e delle stagioni. Un'arte e un'architettura senz'altro da coltivare.
Origine: Repubblica
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