Apple, iPhone a prezzo scontato
Jobs si scusa e rimborsa di 100 dollari i primi acquirenti
se lo aspettavano anche perché la Apple ha fatto della fedeltà della propria clientela il punto di forza delle sue strategie commerciali: sul web continua la protesta per lo sconto di 200 dollari al prezzo dell'iPhone, mentre i titoli della società di Cupertino, sui timori di vendite del nuovo prodotto minori delle attese, hanno perso in Borsa il 10% in tre sedute, bruciando più di 10 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Steve Jobs ha preso atto della protesta dell'ampia platea di contagiati dalla 'Applemania', ha chiesto scusa ai primi acquirenti dell'iPhone e, a compensazione dello sconto da 200 dollari annunciato mercoledì, ha offerto un bonus del valore di 100 dollari da spendere in prodotti Apple.
La risposta di Jobs non sembra soddisfare e, come riferisce il New York Times, il livello di insoddisfazione resta sempre alto. Ad esempio, c'è chi ha pensato di dare sfogo al proprio malumore facendo stampare magliette con la beffarda scritta 'I was a 200 dlr iPhone beta tester for Apple', cioè 'sono stato uno dei collaudatori da 200 dollari dell'iPhone per Apple'.
Pressato dalle e-mail di disappunto e di protesta dei clienti che dal 29 giugno hanno acquistato il palmare-cellulare-iPod, Jobs, in una lettera sul sito della compagnia ha spiegato che "ci sono sempre miglioramenti e cambiamenti da fare, così come c'è sempre chi compra qualcosa prima degli sconti o del lancio di un nuovo sistema operativo". L'iPhone è un prodotto innovativo e "abbiamo l'occasione di farlo decollare" nelle festività natalizie, ha aggiunto in difesa dello sconto che per il modello da 8 giga vede il prezzo passare da 599 a 399 dollari. "E' nell'interesse di tutti, Apple e utenti, che si possano aggregare quante più persone possibili sotto l'ombrello iPhone".
Il numero uno della società di Cupertino aveva annunciato l'iniziativa in occasione della presentazione dell'ultima serie di iPod volendo festeggiare i dati di vendita che prevedono il collocamento sui mercati di 1 milione di iPhone entro la fine di settembre.
Il sospetto, insieme al timore degli analisti di vendite inferiori alle attese, è che stia per scatenarsi una guerra di sconti tra i produttori di apparecchi ad alta tecnologia, multifunzionali in previsione, ad esempio, della nuova gamma di telefonini Nokia pronta in autunno che punta a trasformare il gruppo finlandese in una compagnia di Internet, con una vasta gamma di servizi.
Origine: Repubblica
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