Il gesto rivendicato da "Azione futurista"
"15 milioni di euro scialacquati, 2,5 milioni di euro solo per pagare il conto degli alberghi"
Marmi in pericolo, il monumento si alimenta per circuiti interni
Rutelli: "atto di intollerabile vandalismo, serve una legge severa"
I vigili urbani hanno lanciato un appello a mettersi in contatto con loro a chiunque abbia immagini, foto o video che possano aiutare ad identificarlo.
Le conseguenze non sembrano gravi come si era pensato all'inizio, considerando la porosità dei marmi e il sistema di autoalimentazione della fontana che mette in circolo sempre la stessa acqua: "La situazione è migliore di quanto si potesse temere" ha detto sollevato il soprintendente comunale Eugenio La Rocca dopo un primo saggio di pulizia sulle rocce con getti di acqua calda.
Resta tutta la gravità dello sfregio ad uno dei più celebri monumenti di Roma e del mondo.
Tutto è successo intorno alle 16 e 30. Un'ora dopo è stata chiusa l'erogazione dell'acqua e il liquido colorato ha quindi cessato di fluire dalle rocce sotto il Mosè. Alle 18 l'acqua ha ricominciato a scorrere, per assicurare il ricircolo con liquido pulito. Tecnici
del Comune hanno lavorato con le idropulitrici per rimuovere la patina di rosso che si e' depositata sul fondo della fontana, ormai quasi del tutto vuota.
La rivendicazione di "Azione Futurista". Una scatola contenente alcuni volantini è stata trovata al lato della Fontana di Trevi: sui fogli l'atto di colorare l'acqua del monumento della è stato rivendicato dalla sigla 'Ftm Azione futurista 2007', che attacca fra l'altro la Festa del Cinema di Roma. Non a caso è stato scelto l'obiettivo dell'azione, la splendida vasca in cui Anita Ekberg si immergeva di notte sotto gli occhi di Marcello Mastroianni nella Dolce Vita.
"Inizia così - si legge nei volantini - per noi futuristi un nuovo millennio, una nuova adesione alle evolute tecniche e ai nuovi mezzi espressivi, interpretando un rinnovamento totale".
Ma lo sconosciuto movimento si scaglia anche contro "società mercatocentrica", che trascura "precari, disoccupati, anziani, malati, studenti, lavoratori" e finanzia iniziative come la Festa del Cinema: "Ancora la festa del Cinema viene sintetizzata in 15 milioni di euro scialacquati, 2,5 milioni di euro solo per pagare il conto degli alberghi, e la chiamano festa". Infine uno sberleffo al cinema di Roma: "Quattro cortigiane, una vecchia gallinaccia e un puffo - è scritto nel volantino - questo è il Cinema di Roma".
La Digos sta esaminando il volantino. Intanto è caccia all'uomo: alcune testimonianze riferiscono di una persona pelata, con in testa un berretto, dall'età apparente sui 50 anni che sarebbe stata responsabile del gesto. Un turista spagnolo potrebbe aver ripreso l'azione con la videocamera.
Le reazioni. Si moltiplicano le voci di condanna. Il sindaco di Roma Walter Veltroni ha detto che "quanto accaduto oggi alla fontana di Trevi è stato davvero molto grave. E' un'offesa a Roma, per fortuna senza gravi conseguenze".
"L'atto vandalico ai danni della Fontana di Trevi, patrimonio non solo della città di Roma ma del mondo intero, è uno sfregio intollerabile che ci lascia sbigottiti" dice il capogruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli.
Il vicepresidente del Consiglio e ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli ha espresso la sua "indignazione e preoccupazione per il gesto intollerabile e irresponsabile di vandalismo alla Fontana di Trevi". "Se fosse già in vigore la legge da me presentata contro il vandalismo, contro i furti d'arte e i danni al paesaggio - sottolinea - avremmo strumenti molto più severi nei confronti di questi delinquenti".
"A leggere il volantino il linguaggio sembra quello dell'estrema destra - ha commentato l'assessore alla cultura Silvio Di Francia - stiamo raccogliendo le testimonianze e aspettiamo anche gli elementi di conoscenza che possono venire dalle telecamere installate sulla piazza".
"Siamo estranei all'atto, non conosciamo la sigla 'FTM Azione Futurista' ma se si tratta di un'azione dimostrativa contro la pagliacciata della Festa del Cinema esprimiamo solidarietà a chi l'ha fatto", ha commentato Gianluca Iannone, responsabile di Casa Pound e padre spirituale del Circolo Futurista di Casal Bertone in merito all'atto vandalico. "Ci sembra una bella azione dimostrativa. Invece di spendere milioni di euro per una festa - ha detto ancora - avrebbero potuto costruire case, visto che a Roma c'è tanta gente che dorme per strada e nelle macchine".
L'inchiesta - La procura ha aperto un fascicolo sull'atto vandalico. Digos e vigili urbani hanno raccolto i volantini e il bidone trovato accanto alla Fontana con cui è stato versata la sostanza colorata. In piazza nel momento in cui è successo il fatto c'erano cinque vigili urbani. Testimoni assicurano di aver visto scappare tra la folla un uomo mentre le acque dalla Fontana si coloravano di rosso.
Origine: Repubblica
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