In arrivo Leopard, "il ritardatario" dal 26 ottobre il nuovo Mac OSX
300 nuove funzionalità, nuovo dock, finder rinnovato. Sempre basato su Unix
Il nuovo Leopard arriva - annuncia la Apple - con oltre 300 nuove funzionalità. Eccone alcune:
Stacks, ordine alla scrivania. E' di un certo effetto grafico il Dock 3D completamente rinnovato grazie a Stacks. Si tratta di una nuova modalità per organizzare i file in modo da accedervi con un solo click. Qui Leopard inserisce ed allinea automaticamente i download dal web, le mail e altro ancora in modo da mantenere il desktop libero dal caos. Così gli utenti possono spostare i contenuti di questo o altri stack (gli utenti possono crearne di nuovi) nella modalità arco direttamente dal dock.
Finder tutto nuovo. La novità si chiama Cover Flow, ovvero una nuova barra laterale che ha lo scopo di aiutare l'utente a cercare, navigare fra i conttenuti e copiarli su qualsiasi PC o Mac condiviso su una rete locale. Contenuti che - anche se sono su un computer o in rete - possono essere cercati utilizzando Spotlight, sfogliati utilizzando Cover Flow o copiati sulla rete con un semplice "drag and drop". Un'altra novità di rilievo è Quick Look. Si propone come il mondo più veloce e facile per guardare nei file senza doverli aprire o senza neanche avere l'applicativo con cui sono stati creati. Grazie a questa funzione, gli utenti possono istantaneamente vedere a schermo pieno e in alta risoluzione file di praticamente qualsiasi cosa, da qualsiasi vista del Finder.
Tanti desktop, a portata di click. Si chiama Spaces l'applicazione che dà all'utente un nuovo potente modo di organizzare il proprio lavoro creando desktop personalizzati. Che possono contenere solo quelle applicazioni o documenti necessari per ciascun progetto, con la possibilità di cambiare
da uno Space all'altro con il mouse o la tastiera.
Dati al sicuro. Il backup è sempre stato un problema per chi nel computer conserva dati di una certa importanza. Adesso con Time Machine le cose dovrebbero semplificarsi, visto che questa funzione permette agli utenti di fare facilmente il backup di tutti i dati, di trovare i file perduti e anche di recuperare tutto il software sul proprio mac. Può essere impostato per tenere in automatico una copia aggiornata di qualsiasi cosa sul proprio computer. Se sfortunatamente un file viene perduto, gli utenti possono cercarlo indietro nel tempo per trovare file cancellati, applicativi, foto o altri media digitali e recuperarli all'istante. Anche se esistono programmi che già lo fanno egregiamente, adesso Leopard, grazie a Time Machine può facilmente recuperare un intero sistema dai dati in precedenza salvati su un hard disk esterno.
Mail più ricca. Anche il programma di posta di casa Appple è stato aggiornato: oltre a 30 stili e layout di cartoleria, a un reader di feed Rss integrato, ci sono adesso 'Notes' e 'To Dos' che aiutano a mantenere l'organizzazione del proprio lavoro e funzionano esattamente come le email che possono essere create facilmente, salvate come bozze, sincronizzate su diversi Mac e salvate in 'Smart Mailboxes'. I sensori di dati rilevano automaticamente la presenza di numeri telefonici, di indirizzi ed eventi in modo che possano essere aggiunti alla Rubrica o all'agenda iCal (il calendario degli appuntamenti) in pochi click.
Le altre novità. Parental Controls migliorati; iChat Theater con lo screen sharing; la versione non più beta di Boot Camp, che rende possibile far girare nativamente Windows su un Mac basato su processore Intel; Web Clip, che porta qualsiasi cosa l'utente voglia all'interno di una pagina web con widget live in Dashboard; migliorie al Dizionario con l'integrazione di Wikipedia; iCal rinnovato con funzionalità di agenda di gruppo basata sullo standard aperto CalDAV; nuova versione di Front Row, ovvero il multimedia con il comando Apple Remote.
Quanto costa. La licenza utente singolo sarà in vendita al prezzo di 129 euro. Il Family Pack di Mac OS X Leopard è pensato come licenza per cinque utenti che si trovano in uno stesso luogo e sarà disponibile a 199 euro. Ma per chi ha acquistato un mac a partire dal primo ottobre 2007 (con preinstallato Panther) c'è la possibilità di risparmiare: basterà compilare il modulo on line Mac OS Up-To-Date e si riceverà a casa l'aggiornamento al costo di 8,95 euro.
Requisiti minimi di hardware. Anche Leopard fa un salto hardware manda in pensione i mac più vecchi. Richiede un minimo di 512 Mb di ram ed è progettato per girare su qualsiasi computer Macintosh con processori Intel, PowerPC G5 o G4 (867 Mhz o più veloce). I vecchi G3 sono fuori da Leopard ma possono far girare il "vecchio" Panther, di cui è atteso un aggiornamento a breve.
Origine: Repubblica
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