all'artista per la Pace campana Agnese Ginocchio( di origine casertana)
12° edizione 17 - 27 ottobre 2007
Campania(Caserta)- La 12° edizione del "Premio nazionale per la Legalità Paolo Borsellino per l'impegno sociale e civile" sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica, e, con il patrocinio inoltre della: Presidenza del Consiglio dei Ministri; Presidenza del Consiglio Regione Abruzzo; Ministero dell'Università; Il Centro, quotidiano dell'Abruzzo; comprende Dibattiti, incontri, proiezioni cinematografiche, rassegne teatrali, in tutto 40 appuntamenti in tutto il territorio dell'Abruzzo sul tema: "La legalità è... partecipazione, pensieri, parole, idee, percorsi, proposte per una nuova cittadinanza". Il premio, istituito nel 1994 dall'associazione culturale-onlus "Società Civile" Abruzzo ( sede a Teramo) aderente a Libera contro le mafie, che viene rilasciato ogni anno a note personalità ed istituzioni impegnate nel campo civile, sociale e nel campo della Legalità, viene rilasciato anche a d Artisti che si sono particolaremente distinti nella società per l'impegno civile e sociale. Quest'anno la commissione, ha voluto destinare il Premio all'artista per la Pace campana di origine casertana Agnese Ginocchio, per l'impegno profuso in difesa e per la promozione dei valori della libertà, della Pace, della democrazia e della legalità. Lo ha annunciato il presidente di Società civile onlus prof. Leonardo Nodari. A consegnare il prestigioso riconoscimento all'artista per la Pace Agnese Ginocchio sarà l'autorevole Tonio Dell' Olio di Libera international ( già coordinatore nazionale di Pax Christi Italia, Movimento internazionale per la Pace). Agnese Ginocchio, 'Voce di Donna del sud' dall'ardente passione per l'umanità, la Pace, la bontà, contro ogni discriminazione, contro ogni mafia,contro ogni scempio ambientale. Accompagna la sua lotta contro il massimalismo edonistico con la musica di una chitarra: tra le sue le canzoni di Pace si ricordano quelle i cui versi sono stati dedicati alle vittime di tutte le mafie, a don Peppe Diana parroco di Casal Di Principe (Ce) ucciso dalla camorra e ai giudici Falcone e Borsellino. Sono stati migliaia i residenti della conurbazione casertana che hanno cantato con lei durante le tante marce di protesta contro la discarica illecita Lo Uttaro.
http://www.premioborsellino.it
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