Fisso-mobile, la convergenza c'è
Wind aveva insistito, ma vanamente, nel sostenere che quella delibera adottata da Telecom e Vodafone provocava seri disturbi sul mercato in quanto anticoncorrenziale perché, nei fatti, non replicabile.
Una tesi che avrebbe potuto far saltare questo nuovo fronte dell'offerta, incardinata sulle nozze firmate dagli italiani con i cellulari, e che Wind aveva portato avanti in qualità di operatore mobile impossibilitato a formulare offerte convergenti e cioè, nei fatti, a competere.
"L'Agcom - si legge ancora nelle motivazioni formulate dai giudici - ha espressamente previsto che la fornitura di servizi integrati fisso-mobile non costituisca titolo preferenziale o di precedenza per l'assegnazione di nuove frequenze per i servizi di comunicazione mobile e personali".
La convergenza dunque è arrivata e va avanti, volenti o nolenti. Wind peraltro non ha esaurito le frecce al proprio arco: pochi giorni dopo la presentazione delle offerte da parte di Telecom e Vodafone, l'Arancia ha presentato ricorso contro Vodafone Casa Libera, lamentandone la non replicabilità in quanto non assegnatario di licenze GSM a 900 MHz, ritenute più idonee di quelle a 1800 MHz (le sole utilizzate da Wind) ad entrare nelle case.
A non voler ricorrere al tribunale e a scegliere, invece, di presentarsi con tutte le proprie carte sulla promessa del nuovo mondo telefonico è Tiscali, che ha appena presentato la sua offerta. Di seguito tutti i dettagli.
Tiscali si rivolge a Nokia
Per accedere alla sperimentazione, che ha una durata prevista di 12 mesi, è necessario dotarsi di un telefono GSM/UMTS compatibile con il servizio e di un access point WiFi. Tiscali Homezone sarà attivabile per un anno su tre dispositivi Nokia di nuova generazione della linea E Series: Nokia E61, Nokia E61i, Nokia E65 (il cui target normalmente è l'utenza business).
La copertura WiFi permette di utilizzare il telefonino come telefono di casa, così da effettuare e ricevere chiamate da un unico apparecchio, in questo caso un telefonino Nokia dual-mode abbinato ad un numero fisso di telefono Tiscali. Per l'utente, l'effetto è analogo a quello proposto dalle due soluzioni di Telecom Italia e Vodafone, rispettivamente Unica e Vodafone Casa Libera, con qualche analogia in più con l'offerta dell'incumbent (con cui condivide anche il terminale: Unica infatti prevede l'impiego del Nokia E65), che però è quadruple-play.
Gli elementi da tenere in considerazione per comprendere e valutare questa offerta sperimentale sono numerosi: innanzitutto il fatto che il lancio di questo servizio in beta sia stato preceduto dall'avvio delle nuove offerte Tiscali Voce, disponibili nei profili flat con canone di 19,90 euro al mese (che include tutte le chiamate nazionali a verso numeri fissi) e una semi-flat con canone mensile di 9,90 euro (che per ogni chiamata nazionale su telefono fisso fa pagare il solo scatto alla risposta, 15 centesimi di euro).
Ma in prospettiva c'è anche l'intenzione di Tiscali di proporsi, nel 2008, quale operatore mobile virtuale, in virtù di un accordo siglato la scorsa estate con TIM. Ed è verosimile prevedere che questa possibilità consenta all'azienda di proporre uno o più profili di offerta integrata con piani tariffari studiati appositamente per la sua soluzione convergente.
Dario Bonacina
Origine: http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2088256&p=1
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