LA RETE TEATRALE ARETINA
presenta la Stagione 2007/2008
E' stata ufficialmente presentata oggi in Provincia la stagione 2007/2008 della Rete Teatrale Aretina: un progetto originale di teatro nato sei anni fa dalla collaborazione tra la Provincia di Arezzo, alcuni Comuni, sette compagnie (Capotrave, Diesis Teatrango, Officine della Cultura, Nata, Teatro di Anghiari, Teatro Popolare d'Arte) e cinque teatri della Provincia (Teatro Verdi di Monte San Savino, Teatro Comunale di Bucine, Teatro dei Ricomposti di Anghiari, Teatro Dovizi di Bibbiena, Teatro Papini di Pieve Santo Stefano), che lo scorso anno ha ottenuto risultati lusinghieri. Più di 120 repliche con un totale di 9000 spettatori, 5 stagioni teatrali per ragazzi organizzate con 51 spettacoli visti da 4500 spettatori; 25 laboratori scolastici con la partecipazione di 310 studenti, con 20 performaces finali e 3250 spettatori; 9 laboratori extrascolastici e altri linguaggi con 221 partecipanti e 1060 spettatori agli eventi finali; 5 le scuole di teatro con attivi 20 corsi per 270 allievi e 23 performaces finali con più di 3800 spettatori; 10 progetti speciali che hanno visto la realizzazione di 15 spettacoli per circa 1000 spettatori.
L'assessore alla cultura della Provincia di Arezzo, Emanuela Caroti, ha sottolineato la presenza del "teatro come luogo vivo all'interno delle città, che offre anche l'opportunità di seguire laboratori e iniziative in orari insoliti per tale luogo, così da creare un pubblico nuovo e facilitare la crescita culturale".
Il Presidente della Rete Teatrale Aretina, Gianfranco Pedullà, ha poi sottolineato il concetto di Rete Teatrale, illustrandone le principali caratteristiche e l'innovazione portata da un sistema che fino a soli dieci anni fa non esisteva. "La Rete - ha spiegato Pedullà - va vista come un progetto di sistema, che ha assunto un profilo anche di carattere regionale con il tempo. Riusciamo ad inserire nei cartelloni dei teatri nomi importanti accanto a compagnie emergenti, con un progetto che finora ha portato ben 9.000 spettatori nelle nostre sale, per le oltre 120 repliche andate in scena".
Quattro importanti teatri della provincia di Arezzo che fanno parte della Rete si apprestano ad inaugurare la stagione. I direttori artistici Massimo Ferri (Monte San Savino), Andrea Merendelli (Anghiari), Livio Valenti (Bibbiena) e Gianfranco Pedullà stesso (Bucine), hanno annunciato alcuni degli spettacoli più prestigiosi che faranno parte della stagione 2007/2008.
Per primo, il Teatro Dovizi di Bibbiena che inizierà la propria stagione il 6 novembre con lo spettacolo del Quarthetto Euphòria: RADIO EUPHORIA - Così è la vita; poi il Teatro Comunale di Bucine aprirà la stagione l'8 novembre con lo spettacolo "Enigmi di Kaspar Hauser"; al Teatro Verdi di Monte San Savino, il 15 novembre, Rock Notes con Drigo Salvi e Francesco Botti; ad Anghiari, al Teatro dei Ricomposti, il 24 novembre saranno di scena Dorothee Oberlinger e i Sonatori della Gioiosa Marca .
Stagione ricca per ognuno dei teatri della rete, stagione che vedrà protagonisti oltre i grandi nomi del panorama nazionale come Ottavia Piccolo, Nicola Rignanese, Amanda Sandrellim Giuseppe Caderna, Bobo Rondelli, Giobbe Covatta, anche importanti realtà toscane (Ugo Chiti e L'Arca Azzurra, Teatro Popolare d'Arte, Enriko Fink, Libera Accademia del Teatro, Nata, Teatro di Anghiari...) e giovani compagnie emergenti (Distilleria Teatrale Cercafumo) e produzioni locali (Kaspar Hauser, S. Isidro Futbòl, Autoritratto con Problemi).
A breve sarà comunicata anche la stagione del Teatro Comunale di Pieve Santo Stefano, che inaugurerà la stagione i primi mesi del 2008.
Presenti alla conferenza stampa anche l'assessore del comune di Monte San Savino, Elena Balsimelli, che ha sottolineato "la stretta collaborazione con i giovani e la peculiarità di tre spettacoli, in particolare, che si terranno in fascia pomeridiana di sabato" (due dei quali strettamente dedicati ai bambini); e l'assessore di Bucine, Gianna Raffaelli, che ha ricordato " le doti di vitalità e contemporaneità che contraddistinguono il teatro di Bucine che sempre più riesce a coinvolgere altre associazioni del territorio".
Ma i rapporti fra i vari teatri della Rete si intrecciano e creano nuove sinergie ed occasioni di scambio culturale importanti che non si fermano all'organizzazione delle stagioni serali, iniziative , corsi di formazione per docenti, incontri con studenti, concerti musicali: l'offerta della Rete teatrale Aretina è davvero al passo con i più alti propositi di cambiamento del teatro anche a livello italiano. E' di poco fa infatti la notizia che il Ministro Rutelli abbia comunicato l'intenzione di mettere in piedi un grosso progetto di teatro per giovani di carattere nazionale. A questo scopo ad Arezzo si lavora ormai da anni, adesso si può sperare nel superamento di qualche limite e magari di qualche confine di provincialismo.
Al termine della conferenza si è ricordato anche l'importante iniziativa di sottoscrizione: Sostieni la RETE! Acquistando la tessera della Rete Teatrale Aretina al costo di 5 euro, si potrà usufruire di riduzioni nei prezzi dei biglietti per gli spettacoli nei teatri che ne fanno parte (Teatro Verdi di Monte San Savino, Teatro Comunale di Bucine, Teatro dei Ricomposti di Anghiari, Teatro Dovizi di Bibbiena, Teatro Papini di Pieve Santo Stefano) e per gli spettacoli dei teatri della Provincia che collaborano con la Rete (Teatro Pietro Aretino di Arezzo, Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini e Teatro Cavallini di Sestino), insieme ad altre agevolazioni nelle attività delle compagnie teatrali. Un modo per essere tutti protagonisti e contribuire alla vita di un importante laboratorio culturale aretino.
Per informazioni: telefonare allo 0575 27961, o alle segreterie dei teatri di Anghiari, Bibbiena, Bucine, Monte San Savino, Pieve Santo Stefano.
Oppure visita: www.reteteatralearetina.it.
Ufficio Stampa
Gloria Peruzzi
Francesca Bassani
Tel. + 39 349 3588645
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