COMUNICATO STAMPA ECORADIO
Don Luigi Ciotti: "La prima mafia da combattere è quella delle parole"
"La prima mafia da combattere è quella delle parole. Devo dire che in questi due anni, dopo gli stati generali dell'antimafia, alcune risposte ci sono state. Ci sono ancora zone d'ombra terribili e lacune impressionanti. Alla politica chiediamo politiche".
Così Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, durtante l'Arca della legalità, programma di Nello Trocchia ed Enrico Fierro, in onda su Ecoradio. Sulle soluzioni risponde: " Non è possibile che per scadenza termini escano ancora delle persone, la macchina della giustizia non funziona, ci vuole velocità nell'applicare una serie di percorsi. Lo stesso vale per l'agenzia dei beni confiscati che deve essere introdotta per seguire l'iter di confisca e assegnazione dei beni sequestrati alle mafie".
Così Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, durtante l'Arca della legalità, programma di Nello Trocchia ed Enrico Fierro, in onda su Ecoradio. Sulle soluzioni risponde: " Non è possibile che per scadenza termini escano ancora delle persone, la macchina della giustizia non funziona, ci vuole velocità nell'applicare una serie di percorsi. Lo stesso vale per l'agenzia dei beni confiscati che deve essere introdotta per seguire l'iter di confisca e assegnazione dei beni sequestrati alle mafie".
"Da quando è stata introdotta la legge sulla confisca -ha concluso Don Luigi Ciotti - non c'è più un mafioso che intesta a se stesso i beni, la mafia ha capito, bisogna che lo stato stia al passo con i tempi per trovare nuove modalità per poter risalire e indagare e noi ci siamo per contribuire".
Ecoradio
064204521
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