L'utilizzo della tecnica del motion capture, in cui si assegnano al corpo tridimensionale dei movimenti presi da un attore reale (replicando così le movenze di un attore in carne e ossa), è cosa che succede ormai con una certa periodicità all'estero negli ambienti delle produzioni cinematografiche più moderne, dove non manca l'impiego della character animation (anche se lo spettatore solitamente non se ne accorge).
È toccato nei giorni scorsi per il 'Sacro Codice' - che vede la coproduzione, tra l'altro, della 'Corbec Film' e dell'Avr nonché il supporto della Fondazione Calabria Film Commission - a due attori calabresi, Antonello Lombardo e Adolfo Adamo (di recente impegnato anche nel gruppo di ricerca dell'Università della Calabria), caratterista, che hanno inciso un primo imprinting di personalità e tratti caratteristici dal punto di vista emozionale, dando così anima a Lùghin, personaggio davvero inedito ed interamente realizzato al computer, che piacerà molto anche a bambini e ragazzi; un'esperienza straordinaria anche per il cast, con personaggi virtuali immersi in ambienti virtuali che interloquiscono con attori reali, cosa che certo non capita tutti i giorni nelle consuete produzioni nazionali.
Seguiranno tra pochi giorni altri ciak dove la produzione, affiancata dal Supervisor agli Effetti Visivi Confessore e dal bravo Direttore della Fotografia romano Stefano Lombardo (allievo del premio oscar Storaro), si sposterà a Roma presso i teatri di posa degli studios di CINECITTA' per altre scene, in cui sono previste alcune particolari coreografie d'implementazione e altre scene in live-action correlate; seguiranno in tempi brevi, poi, alcuni ciak in esterni previsti anche in Calabria presso i laghi della Sila.
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