"L'Irlanda ha detto No ma il Governo Italiano può portare subito a compimento la ratifica del Trattato di Lisbona." Lo dichiara il Segretario Nazionale della Gioventù Federalista Europea Massimo Contri sulla bocciatura irlandese del referendum per l'approvazione del Trattato di Lisbona. "Il parlamento dovrebbe inoltre impegnarsi ad approvare, in occasione della ratifica, una mozione che impegni il governo a rilanciare il processo costituente in tutte le sedi istituzionali europee anche tra un'avanguardia di Stati, andando al di là del tabu dell'unanimità. Gli irlandesi sono solo l'un per cento dei cittadini europei e certamente non possono paralizzare il processo di integrazione.
I problemi dei cittadini europei hanno bisogno di un governo in grado di affrontarli. L'attesa non farà che alimentare le paure e le spinte nazionaliste e protezioniste. È ora che si assumano la propria responsabilità coloro che immaginano un futuro diverso."
Ufficio Stampa
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La Gioventù Federalista Europea
La GFE è la sezione giovanile del Movimento Federalista Europeo. Il Movimento è stato fondato a Milano il 27-28 agosto 1943 da un gruppo di antifascisti raccolti intorno ad Altiero Spinelli. I principi sulla base dei quali esso è nato sono contenuti nel Manifesto di Ventotene, elaborato nel 1941 dallo stesso Spinelli, con la collaborazione di Ernesto Rossi e Eugenio Colorni. L'analisi e le proposte politiche contenute nel Manifesto si basano sulla presa di coscienza della crisi dello stato nazionale - ritenuto la causa principale delle guerre mondiali e dell'affermazione del nazifascismo - e sulla convinzione che solo il superamento della sovranità assoluta degli Stati attraverso la creazione di una Federazione europea avrebbe assicurato la pace in Europa. La GFE si differenzia radicalmente dai modelli normali di organizzazione politica, i partiti e i gruppi di pressione. Diversamente dai gruppi di pressione, che cercano solo vantaggi particolari per gruppi particolari senza modificare necessariamente l'assetto dei poteri costituiti e a differenza dei partiti, che hanno come quadro privilegiato di azione il quadro nazionale, la GFE esercita un'iniziativa politica autonoma rivolta alla fondazione di uno Stato nuovo, la Federazione europea.
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