SANGUE. LUNEDÌ PRESIDENTE PALMERI IN SEDE AVIS PER NUOVO APPELLO DONAZIONE: "GESTO DI RISPETTO VERSO SE STESSI E GLI ALTRI, MILANO HA BISOGNO DI 20MILA NUOVI DONATORI"
Milano, 18 luglio 2008 – "Lunedì prossimo alle 10.30 sarò nella sede Avis di Largo Volontari del Sangue per un nuovo appello ai milanesi, soprattutto giovani, a donare il sangue anche nei mesi estivi come gesto di responsabilità e di rispetto verso se stessi e verso gli altri".
Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri che il 13 giugno scorso, in occasione della 5ª Giornata mondiale della donazione, aveva donato il sangue nella nuova Unità mobile dell'Avis in piazza della Scala davanti a Palazzo Marino.
"A Milano mancano 40mila unità di sangue – ha detto il Presidente Manfredi Palmeri – e abbiamo bisogno di 20mila nuovi donatori: dobbiamo poter contare su di loro per rispondere ai bisogni trasfusionali in continua crescita e legati a una domanda di cure non solo territoriale. Nel 2007 gli ospedali cittadini e l'Avis con i suoi 12mila soci hanno raccolto 94mila unità, ma per altre 42mila unità è stato necessario rivolgersi alle strutture sanitarie del resto della Lombardia".
Milano, 18 luglio 2008 – "Lunedì prossimo alle 10.30 sarò nella sede Avis di Largo Volontari del Sangue per un nuovo appello ai milanesi, soprattutto giovani, a donare il sangue anche nei mesi estivi come gesto di responsabilità e di rispetto verso se stessi e verso gli altri".
Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri che il 13 giugno scorso, in occasione della 5ª Giornata mondiale della donazione, aveva donato il sangue nella nuova Unità mobile dell'Avis in piazza della Scala davanti a Palazzo Marino.
"A Milano mancano 40mila unità di sangue – ha detto il Presidente Manfredi Palmeri – e abbiamo bisogno di 20mila nuovi donatori: dobbiamo poter contare su di loro per rispondere ai bisogni trasfusionali in continua crescita e legati a una domanda di cure non solo territoriale. Nel 2007 gli ospedali cittadini e l'Avis con i suoi 12mila soci hanno raccolto 94mila unità, ma per altre 42mila unità è stato necessario rivolgersi alle strutture sanitarie del resto della Lombardia".
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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