UN ACCORDO-QUADRO INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DEI LAVORATORI FIAT.
di
Raffaele Pirozzi
Napoli, 07/09/08. Un accordo quadro internazionale sui diritti dei lavoratori capace di offrire una cornice unitaria all'azione sindacale in tutti gli stabilimenti Fiat nel mondo. Questo l'obiettivo discusso sia dai 200 delegati piemontesi della Fiat, che da parte di delegati internazionali, al forum su "Globalizzazione dei diritti, l'iniziativa sindacale nel gruppo Fiat" che si è svolto a Torino il 05 Settembre c.a. di cui abbiamo informato i nostri lettori.
Questo incontro fa seguito al 12° consiglio mondiale dell'auto della Federazione internazionale sindacati metalmeccanici, svoltosi a San Paolo del Brasile nel giugno scorso. Al consiglio, dedicato al tema "Solidarietà e sostenibilità, come rispondere alla ristrutturazione globale dell'industria dell'auto", parteciparono i delegati di 27 paesi in cui sono presenti importanti aziende del Gruppo
FIAT.
Al centro della discussione, svoltasi oggi a Torino, la proposta di inserire nella piattaforma per il prossimo accordo di gruppo alla Fiat un Ifa (International Framework Agreement) che ha il fine di applicare a livello globale diritti fondamentali del lavoro e sindacali, come il diritto alla contrattazione collettiva, la libertà di associazione sindacale, il divieto di lavoro minorile e il divieto di lavoro forzato.
Ls Fiat conta 210 mila dipendenti nel mondo di cui 133 mila in Europa e 89 mila in Italia.
Pesano, sull'attivo del Gruppo, le strategiche produzioni polacche della 500 e della 600 e la crescita di vendite in Brasile.
Sono intervenuti nel dibattito per la Fim Gianni Alioti per la Fiom Alessandra Mecozzi e per la Uilm Patrizia Pitronaci, nonché i coordinatori nazionali di Fiat per Fim Leonardo Burmo, Fiom Enzo Masini e Uilm Eros Panicali.
Nel corso del forum, oltre a Ron Blum, responsabile auto della Fism, hanno preso la parola rappresentanti dei lavoratori metalmeccanici di vari paesi in cui è presente il gruppo Fiat: Wanda Strozyk (Polonia), Zorav Mihailovic (Serbia), Ozkan Atar (Turchia), Marcelino Da Rocha (Brasile). Le conclusioni della giornata sono state tratte da Fernando Lopes, vicesegretario generale del Fism.
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