Elezioni USA/Furio Colombo: "Gasparri si sforzi di essere meno ignobile"
"Spero che le dichiarazioni di Gasparri facciano il giro dell'America, perché si deve sapere che grado infimo ha toccato la politica italiana con dichiarazioni come quelle. Non solo sono volgari e stupide, ma sono fatte da un personaggio che ha molto peso. Nessuno mi ha mai spiegato perché Gasparri debba comparire in ogni straccio di tg che va in onda in questo paese. Qualcuno dovrebbero però avvertirlo che dovrebbe sforzarsi di essere meno ignobile e anche un po' meno stupido, perché l'affermazione fatta lo mette fuori da tutta la classe politica europea, che non è di alto livello ma non è così bassa." A dirlo è Furio Colombo, giornalista e deputato PD, nel corso di un'intervista a Econews [si prega di citare la fonte], commentando le parole di Maurizio Gasparri sull'elezione di Obama.
"Alla camera", racconta inoltre Colombo, "ho chiesto oggi la parola per dire che esiste nel parlamento italiano la tradizione di occuparci brevemente di commentare i grandi eventi, e questa volta non era stato fatto. Per fortuna dirigeva Fini, che è di gran lunga il più liberal di tutti i presidenti della camera (Rosy Bindi, ad esempio, non mi ha mai concesso la parola), e ho potuto parlare: ho voluto avvertire i nostri colleghi della Lega che il nuovo presidente degli Stati Uniti è nero e figlio di immigrati. I leghisti hanno reagito chiedendo la mia punizione in base all'art. 58 del regolamento per averli insultati. Fini, che si è confermato il più liberal, ha chiarito che non c'è stato nessun insulto."
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Gasparri è un cretino. E non è un insulto: è solo una constatazione di fatto. Quando penso a lui mi viene in mente la stupenda imitazione che ne fa Neri Marcorè.
RispondiEliminaAnche i leghisti non brillano per intelligenza. Sarebbe un insulto all'intelligenza stessa affermare il contrario.
Vorrei sapere quando la destra si libererà di questi ridicoli personaggi per poter finalmente tornare ad essere una parte politica dignitosa.
Per quanto riguarda Obama... Tanti auguri per la sua elezione. Lo avrei votato anche io se fossi stata americana. Non mi piacciono i guerrafondai come McCain.
Paola