SCENDONO IN PIAZZA I CENTO CLIENTI DI UNA CASA CHIUSA TRA ARTE E SOCIALE
Mercoledì, 12 novembre 2008 - Ore 10,30
Piazza San Lorenzo in Lucina
(Roma – 12.11.2008) – Come in una installazione di arte urbana. Vestiti di scuro, si sono presentati in cento. E si sono messi in fila, legati fra loro dallo striscione recante il motto: il mestiere più antico del mondo: il cliente.
Un happening surrealista si è consumato la mattina del 12 novembre 2008 nel centro storico della Capitale, in un percorso tra piazza di Spagna e piazza San Lorenzo in Lucina. per accendere uno spot sulla prostituzione dal lato della domanda, dal lato dei 9 milioni di uomini che ne usufruiscono>.
L'idea è di Viola Buzzi – autrice del progetto per l'Associazione iTusci - per lanciare lo spettacolo "100 uomini al giorno" che si terrà il prossimo 29 novembre presso il Teatro Studio dell'Auditorium Parco della Musica.
I cento uomini sono scesi in piazza per dar vita ad una "rappresentazione storica". Si sono mossi in gruppi, hanno formato file, tenendo in mano una banconota da cento euro, e si sono fermati di fronte ad un portone, in attesa di essere ricevuti.
I cento clienti che una prostituta romana riusciva a soddisfare tutti in un giorno solo – la stessa che raccontò alla Senatrice Lina Merlin di ricevere in via dei Coronari "100 uomini al giorno" - hanno scelto il centro di Roma per palesare la propria entità e raccontare il loro punto di vista.
Nel cinquantesimo anniversario della Legge Merlin, l'Associazione iTusci - in collaborazione con la Regione Lazio Assessorato alla Cultura Spettacolo e Sport e con il patrocinio del Senato della Repubblica e la Provincia di Rovigo - propone un progetto artistico per ricordarci la battaglia di civiltà che condusse alla chiusura delle case di tolleranza, mettendo fine alla prostituzione di Stato (che bollava le donne a vita). L'occasione per tirare in ballo un problema della prostituzione fino ad oggi sottovalutato: il desiderio maschile.
<Si tratta di una rappresentazione-rievocazione> – spiega la Buzzi – < Cinquant'anni fa una sola donna arrivava a servire anche cento uomini al giorno! Un conto è a dirsi, 100 al giorno, un conto è vederli >.
All'evento hanno contribuito, inoltre, la Provincia di Roma, la Provincia di Viterbo, l' AICCRE Lazio ed il Comune di Acquapendente (VT).
Ufficio Stampa: Emilio Sturla Furnò - +39 338 9064482 – emyesse@yahoo.it
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