TEATRO BELLI
dal 20 al 30 novembre
L 'Albero Teatro Canzone
VEDERE CHIARO
(AUGENLICHT)
di Marius von Mayenburg
traduzione di Adriana Martino
con Maria Chiara Di Stefano, Mario Podeschi, Claudia Manini
assistente alla regia Valentina Rapetti
regia
Adriana Martino
La storia di Walter e Julia, lui, proprietario di una piccola industria, conduce da anni una vita ritirata in una vecchia casa in rovina (con le finestre sempre chiuse anzi, qualcuna addirittura murata) lei una giovane governante piena di vita. Dapprima dovendo fare i conti con le resistenze del padrone di casa, Julia porta, nel vero senso della parola, una ventata d'aria fresca nella vita di Walter. I tentativi di Julia di portare Walter a vivere sembrano riuscire: lui all'apparenza si lascia condurre docilmente. Solo una stanza della casa deve rimanere chiusa, da cui Julia sente provenire strani rumori. Quando apre la porta infrangendo il divieto, viene allo scoperto una creatura surreale, gettando una luce inquietante sul passato di Walter e rivelandoci la vera natura dell'uomo.
Marius von Mayenburg nasce nel 1972 a Monaco di Baviera, ha studiato Tedesco antico all'università di Monaco, prima di trasferirsi a Berino nel 1992, dove ha frequentato un corso di drammaturgia al Hochschule der Künste. Dal 1995 inizia a scrivere testi per il teatro, firmando tra gli altri, i seguenti testi: "Haarmann", "Messerhelden" "Fraulein danzer"e "Monsterdammerung". Nel 1997 ottiene il suo primo vero successo con "Faccia di Fuoco", per il quale riceve il "Kleistforderpreis fur junge Dramatiker" e il "Preis der Frankfurter Autorenstiftung". Nel 1998 diventa un membro della direzione artistica del Baracke, il teatro studio del Deutsches Theater a Berlino. Nell'ottobre dello stesso anno, dopo il debutto di "Faccia di Fuoco", lo spettacolo ha avuto numerose riprese in tutta la Germania tra cui quelle di Thomas Ostermeier a Berlino e di Dominic Cooke al Royal Court Theatre di Londra. Nel 1999 insieme a Thomas Ostermeier ha cominciato a lavorare come direttore artistico e drammaturgo-in-residenza al Berliner Schaubühne am Lehniner Platz."Parassiti", è stato rappresentato per la regia di Thomas Ostermeier al Deutsches Schauspielhaus di Amburgo nel maggio 2000. Nel 2006 ha scritto i testi: "Augenlicht" e "Brutto".
Con la rassegna "TREND" abbiamo voluto dare visibilità ad alcuni scenari del nuovo teatro di lingua tedesca, tentando di cogliere alcune realtà di scrittura, certe tendenze tematiche, qualche fattore socio-artistico più problematico, più fastidioso, più allarmante, e qualche linguaggio più disilluso, più laconico, più alienato. Questo segmento, che segue la programmazione dedicata alla drammaturgia britannica, nasce con gli stessi intenti del suo predecessore, offrendo la possibilità di contrapporre e confrontare le tematiche, i punti di riferimento stilistici e di linguaggio, le differenze e, perchè no, le somiglianze tra queste drammaturgie "forti". Una scelta non casuale, considerato che sono stati per primi proprio gli operatori teatrali di queste due regioni europee, che hanno dimostrato una particolare sensibilità e predisposizione verso la scrittura dell'altra lingua.
E' subito evidente, fra i giovani drammaturghi di lingua tedesca che vi sono alcuni argomenti comuni ai britannici, o sarebbe meglio dire "punti di partenza", che muovono alla scrittura, come ad esempio le tematiche esistenziali con la medesima agonia autodistruttiva; ma con la peculiarità di appartenere sempre e comunque al grande filone romantico tedesco. Una scelta complessiva che mette insieme autori tedeschi, e svizzeri. Un panorama che crediamo possa fornire non poche indicazioni su quanto accade nell'Europa centrale di questo inizio secolo.
La rassegna si avvale dei preziosi contributi dell'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma e del Goethe Institut Roma.
Ufficio Stampa
Alberta Spezzaferro
Tel 334.1010171- 06.86906774
TEATRO BELLI
Piazza Di S. Apollonia, 11/A
00153 Roma (RM)
botteghino 06 5894875 Fax 06 58 97 094
Nessun commento:
Posta un commento