Cerca nel blog

giovedì 18 marzo 2010

Italia, pronta per edifici biocompatibili?


 

 L'Italia è pronta per gli edifici biocompatibili?


E' il progetto di un edificio rivoluzionario, ad emissioni quasi pari a zero grazie ad un impianto fotovoltaico, ad uno geotermico, a una pala eolica e a vetrate basso emissive che lo rendono autonomo dalle fonti energetiche fossili, e biocompatibile perchè realizzato con materiali naturali. In Italia, però, non ha ancora visto la luce.
Il nostro Paese è pronto per queste nuove costruzioni?


Risparmiare energia, abbattere la produzione di CO2 nell'atmosfera, vivere in ambienti confortevoli ed accoglienti, ma soprattutto risparmiare sulle bollette sono preoccupazioni reali per un numero sempre più grande di cittadini.
Partendo da queste necessità, lo Studio Archingegno ha voluto dare avvio ad un nuovo modo di concepire l'architettura. Il primo passo in questa direzione è stata la presentazione del progetto dell'Uovo di Struzzo con gli Occhi di Mosca, un edificio bioclimatico che, per la prima volta in Italia, osserva la Natura utilizzando al meglio le risorse che offre.
Concepito per essere costruito con materiali naturali come il sughero, il legno lamellare e la fibra di cellulosa, grazie a pannelli fotovoltaici, una pala eolica, un impianto geotermico e a vetrate basso emissive, elimina quasi completamente le emissioni di CO2 nell'aria e la dipendenza da carburanti di origine fossile.

Eppure, in Italia questo progetto non ha ancora trovato la luce.
Secondo l'architetto Giuseppe Magistretti, ciò è dovuto al fatto che "dopo il periodo post-bellico, con l'industrializzazione edilizia s'è creata una cultura delle costruzioni economiche a vantaggio del produttore dei manufatti e, conseguentemente, dei costruttori, a scapito del fruitore finale. Col passare degli anni, questo tipo di mentalità non è cambiata, è migliorata solo la tecnologia del costruire.
La ragione per cui il progetto non ha trovato un giusto riscontro, sta nel fatto che ad oggi le persone non sono del tutto consapevoli dei vantaggi che l'architettura organica procura. Occorre cambiare la nostra cultura, seguire nuove strade, dove la centralità dell'uomo acquisterà il giusto rilievo".



Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *