Cerca nel blog

mercoledì 30 giugno 2010

C: "La Cultura italiana vale 140 miliardi di PIL"


 

LA CULTURA ITALIANA VALE 140 MILIARDI DI PIL    

Secondo la ricerca "Sponsor Value®- Cultura e Spettacolo" realizzata da StageUp – Sport & Leisure Business e Ipsos la domanda di cultura cresce anche in tempo di crisi. Se l'Italia investisse in cultura quanto mediamente fanno Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna, il PIL nazionale indotto raggiungerebbe i 140 miliardi, con un incremento rispetto ad oggi del 253%. Il "Carnevale di Venezia" si conferma leader nell'interesse culturale degli italiani seguito dalla "Mostra del Cinema di Venezia"

 

Il patrimonio culturale italiano ha un potenziale di indotto economico di 140 miliardi di Euro (pari all' 8,1% del Prodotto Interno Lordo nazionale) con un incremento del 253% rispetto ad oggi, dove si attesta a quota 39,7 miliardi. Il dato emerge nella presentazione annuale delle risultanze ricerca "Sponsor Value® - Cultura e Spettacolo" effettuata oggi in netcasting sul portale www.stageup.com dal presidente di StageUp, Giovanni Palazzi.

 

Se l'Italia investisse in cultura la media di quanto già fanno Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna, avrebbe, a parità del moltiplicatore di investimento attualmente ottenuto in Italia (21,3), un ritorno sul PIL superiore ad ogni altro Paese europeo raggiungendo un indotto pari a 140 miliardi di euro.

 

Nazione

Spesa in Cultura

(mld di €)

 

A

Contributo attuale del settore Cultura al PIL

(mld di €)

B

Moltiplicatore di spesa

 

B/A

Italia

1,8

39,7

21,3

Francia

8,4

74

8,8

Germania

8

68,2

8,5

Gran Bretagna

5,1

53,3

10,5

Spagna

5,1

27,4

5,4

            Fonte:  elaborazione StageUp® – Sport & Leisure Business su dati della ricerca UE "Economy of Culture"

 

Crescono i fruitori di cultura nonostante la crisi economica

La ricerca demoscopica "Sponsor Value® - Cultura e Spettacolo" analizza la domanda e l'offerta connessa ad eventi culturali e spettacolistici.

In Italia nel 2009 si è registrato un generale aumento dei fruitori delle attività culturali e di spettacolo rispetto al 2008 nonostante la crisi economico-finanziaria questo, spiega la ricerca, a causa di un cambiamento strutturale del modello di consumo degli italiani e di un effetto "catartico" dell'emozione e dell'intrattenimento sulle difficoltà della vita di tutti i giorni.

In particolare si è assistito ad un maggior interesse per le "Notti Bianche" (16,9 milioni di italiani interessati per un +15,1% sul 2008), per le visite ai musei (21,4 milioni per un +8,8%) e per le visite alle mostre d'arte (19,4 milioni per un +7,9%).

 

La TOP 10 dell'interesse per gli eventi culturali e di spettacolo in Italia

Nel 2009 l'evento più seguito, sia dal vivo sia a livello mediatico, si conferma il Carnevale di Venezia con 31,8 milioni di interessati (+5,7% sul 2008), davanti alla Mostra del Cinema di Venezia con 29,6 milioni di interessati (+4%) e il Palio di Siena con 28,4 milioni (+8,5%). 

 

Classifica

Evento

Interessati 2009

(in mln)

Variazione di classifica

2009Vs.2008

1

Carnevale di Venezia

31,8

=

2

Mostra del Cinema di Venezia

29,6

=

3

Palio di Siena

28,4

+1

4

Eurochocolate di Perugia

28,0

+1

5

Carnevale di Viareggio

27,8

-2

6

Festa Internazionale del Cinema di Roma

25,5

+1

7

Fiera del libro di Torino

23,1

+2

8

Festival del cinema Giffoni

21,7

+3

9

Miss Italia

20,4

+4

10

Vinitaly di Verona

17,1

+6

Fonte: Indagine Sponsor Value® Cultura e Spettacolo di StageUp e Ipsos

 

 

 

Fra gli eventi che hanno ottenuto il maggior tasso di crescita di interesse fra il 2008 e il 2009 si segnalano il Festival dell'Economia di Trento (7,3 milioni di interessati, +16,1%), il Festival del Cinema per ragazzi di Giffoni (21,7 milioni, +13,4%), EuroChocolate di Perugia (28 milioni, +12,8%), il Ferrara Buskers Festival (7,1 milioni, +11,3%) e Roma Fiction Fest (13,7 milioni, +10,8%).   

 

Commento

"Come dimostrano i 140 miliardi di potenziale crescita del PIL, il futuro del nostro Paese è certamente legato alla capacità di utilizzare i nostri giacimenti culturali trasformandoli in crescita e sviluppo economico. – afferma Giovanni Palazzi, presidente di StageUp – Sport & Leisure Business – Oltre la metà delle risorse culturali mondiali sono infatti detenute dall'Italia ma questa risorsa appare sottoutilizzata. Occorre acquisire consapevolezza che già oggi l'apporto al PIL della cultura è superiore a quello di settori industriali come il tessile o il chimico e che il potenziale di crescita della cultura, del tempo libero e del turismo rappresentano in prospettiva la principale risorsa del nostro Paese. Risorsa che deve essere valorizzata con interventi specifici, legati al coordinamento tra Stato ed Enti Locali; alla formazione manageriale e valorizzazione dei talenti; agli incentivi alle aziende culturali; agli stimoli all'affidamento di patrimoni culturali a privati secondo gare pubbliche e standard minimi di servizio; ad un vasto utilizzo della tecnologia per la valorizzazione, il monitoraggio, la sicurezza."

 

Su www.stageup.com è possibile scaricare un estratto della ricerca.

--------------------------------

Sponsor Value® Cultura e Spettacolo è la prima indagine di mercato che analizza, con modalità multiclient: i consumi culturali e spettacolistici degli italiani, l'interesse per i singoli eventi nazionali, il ritorno per gli sponsor. Realizzata in partnership da StageUp (che cura la strutturazione del piano di ricerca, la stesura del questionario e l'elaborazione ed interpretazione dei dati) e Ipsos (che si occupa delle rilevazioni demoscopiche), integra le expertise specifiche delle due società: la conoscenza del mercato della comunicazione e del leisure per StageUp e le ricerche di mercato per Ipsos. La ricerca è orientata alla soluzione delle problematiche di marketing e comunicazione di tutte le organizzazioni coinvolte nella gestione dell'evento culturale e/o di spettacolo. Sponsor Value Cultura e Spettacolo, nella sua versione standard, analizza in particolare: 1) il potenziale del mercato culturale e spettacolistico, attraverso la quantificazione e profilazione degli italiani che: visitano musei; visitano mostre d'arte, di oggetti o di design; frequentano il teatro; frequentano il cinema; partecipano a concerti di musica pop/rock; partecipano a sagre e feste di paese; partecipano a fiere dei sapori, enogastronomia; partecipano alle "Notti bianche"; 2) per tutti gli eventi oggetto di analisi, il livello di interesse suscitato tra il pubblico e il profilo del target: quantificazione ed analisi socio-demografica degli interessati a ciascun evento (sesso, età, titolo di studio, professione, area geografica, dimensioni del centro abitato, dimensioni del nucleo familiare, responsabilità degli acquisti, responsabilità degli investimenti); 3) la modalità di fruizione (dal vivo, televisione, radio, stampa, Internet, mobile) con cui gli appassionati seguono gli eventi; 4) la notorietà delle sponsorizzazioni: misurazione del ricordo degli sponsor presenti negli eventi analizzati; 5) il posizionamento valoriale dei singoli eventi culturali e di spettacolo.

 

StageUp – Sport & Leisure Business (www.stageup.com) opera nel mercato del leisure business (sport, cultura e spettacolo, testimonial, eventi speciali) ed è tra le aziende di riferimento, nell'ambito del business della cultura, con particolare riferimento al marketing, ai diritti audio-visivi ed alla comunicazione, oltre che nella consulenza alle operazioni di Product Placement.

La sua offerta comprende consulenza di direzione, ricerche di mercato, attività di negoziazione e buying di diritti, informazione e formazione. Attraverso la sua gamma di servizi, StageUp interviene su tutta la catena del valore dei clienti, occupandosi di strategia, progettazione, pianificazione e controllo, negoziazione e buying, nonché della supervisione e realizzazione di progetti operativi.

Tramite la divisione "StageUp Consulting", la Società opera anche nella consulenza di direzione e nell'advisoring connessi all'internazionalizzazione, all'innovazione e alla tecnologia.

Fra i clienti di StageUp si annoverano: sport & leisure makers (tra cui Endemol, Ferrari, Fipav, Juventus, Lega Basket Serie A, Lega Pallavolo Serie A, Lega Pallavolo Serie A Femminile, Magnolia, Milan), aziende e sponsor (Assicurazioni Generali, Coca-Cola, Edison, Il Sole 24 Ore System, Intesa Sanpaolo, La7, Luxottica, Mercedes-Benz, Michelin, Obiettivo Lavoro, Peroni, Rcs Pubblicità, Samsung, Sky, Telecom Italia), istituzioni ed enti pubblici (Comune di Venezia, Provincia di Milano, Regione Calabria).

StageUp fa parte di European Sponsorship Association (Esa), la più grande associazione europea di aziende legate al mondo della sponsorizzazione.

Sono partner di StageUp: Ipsos (per le ricerche demoscopiche), Global Startups (per le attività di advisoring legate all'innovazione e alla tecnologia), Osservatorio di Pavia (per le ricerche di media analysis connesse alla valutazione del Product Placement).

 

Ipsos (www.ipsos.it) è una delle società leader a livello mondiale nei servizi di ricerca di marketing di tipo survey based: le informazioni di specifico interesse dei committenti vengono raccolte direttamente intervistando gli individui.

Il Gruppo nasce in Francia nel 1975 ed è attualmente presente in 64 paesi con 80 uffici, oltre 9.100 dipendenti e - con oltre 5.000 clienti - occupa la seconda posizione a livello mondiale nel segmento delle ricerche survey based. Il Gruppo è inoltre quotato alla Borsa di Parigi ed i dipendenti controllano oltre il 30% del capitale.

La sede italiana del Gruppo Ipsos, guidata da Nando Pagnoncelli, si trova a Milano e con i suoi 150 dipendenti ed oltre 200 clienti si posiziona come leader italiano nel settore delle ricerche survey based, operando in 5 aree di specializzazione: le ricerche sulla Comunicazione Pubblicitaria; le ricerche sul Marketing Mix; le ricerche sui Media (tradizionali e new); le ricerche di Public Affairs; le ricerche sulla Qualità, Customer Satisfaction e CRM.

Ipsos effettua sia ricerche quantitative sia indagini qualitative per le principali aziende internazionali.

Associata all'Esomar (l'associazione mondiale dei professionisti del marketing e dei sondaggi d'opinione), è partner di StageUp per quel che riguarda le ricerche demoscopiche sul mercato dello sport e del leisure.

 

Per ulteriori informazioni e approfondimenti:

Daniele Cencioni

StageUp        - Sport & Leisure Business

Via Cairoli, 11 - 40121 Bologna

Cel. +39.339.120.81.52                                                    

Tel. +39.051.58.71.554                                 

Fax. +39.051.58.71.504                                          

Email: dcencioni@stageup.com

 

 

                       

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *