Varese - A Malpensa ritrovata cocaina nell'album delle foto. La fantasia dei trafficanti scoperti nell'aera 'Cargo' dell'aeroporto internazionale di Malpensa dalle Fiamme Gialle in collaborazione con il personale dell'Agenzia delle Dogane, non ha limiti: i finanzieri hanno trovato stupefacenti nascosti ovunque. Nei reggiseno, in barattoli di marmellate. Coperte impregnate di droga, bambole, filtri per l'acqua, copertine di libri, spazzolini da denti, bulloni industriali, giocattoli. Sono stati sequestrati cosi' nei primi 10 mesi dell'anno 70 kg di cocaina, 10,6 kg di hascisc, 9 kg di Khat, 4,7 kg di marijuana, 2,8 kg di ketamina e 0,6 kg di eroina. I carichi di merce, utilizzati per celare lo stupefacente erano provenienti in 30 casi dal Sud America (Argentina, Brasile, Bolivia e Peru'); in 6, dal Centro America (Costarica); in 6 dall'Africa (Nigeria); in 5 dall'Asia (India, Pakistan) e, in un caso, da uno stato europeo (Olanda). In tutto 48 spedizioni. Al considerevole risultato si e' arrivati,scovando la droga tra centinaia di migliaia di tonnellate di materiali sbarcati nell'aeroporto varesino, con l'utilizzazione di sofisticate metodologie di 'analisi del rischio' basate su parametri connessi al luogo di provenienza e di destinazione della merce, sul tipo di prodotti ufficialmente dichiarati per l'importazione in Italia, sui soggetti che figuravano come mittente e destinatario, ma, anche, in misura non indifferente, sull'esperienza investigativa. Le localita', in cui sono avvenute le 'consegne a domicilio' e dove sono stati arrestati i trafficanti sono Bolzano, Torino, Milano, Reggio Calabria, Modena, Erba (Como), e Sesto Calende (Varese).
; Un'ulteriore consegna e' stata effettuata nel marzo scorso in una localita' della Bulgaria dalla Polizia di quel Paese, affiancata da alcuni finanzieri del Gruppo di Malpensa. In quel caso sono state arrestate due donne del posto che avevano ordinato, in Argentina, con passaggio dall'aeroporto varesino, una coperta per bambini, impregnata con un chilo e mezzo di cocaina. (23.11.10)
(AGI)
Nessun commento:
Posta un commento