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mercoledì 19 gennaio 2011

Ecco MEMO, aprono i GRANDI MAGAZZINI CULTURALI


Ecco MEMO, aprono i GRANDI MAGAZZINI CULTURALI


La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Art n 9 della Costituzione della Repubblica italiana

 

La cultura è tutto ciò che rimane all'uomo quando ha dimenticato tutto. Scegliamo una citazione anonima ma bellissima per annunciare che è in distribuzione il primo numero di MEMO GRANDI MAGAZZINI CULTURALI, il nuovo magazine distribuito in 200 luoghi della cultura milanese e romana (40 mila copie che troverete nelle librerie, nei musei, nei teatri, dal Maxxi, al Macro, all'Auditorium, dalla Triennale, al Museo della Scienza e Tecnica Leonardo da Vinci al nuovo Museo del Novecento ecc ecc)



MEMO - GRANDI MAGAZZINI CULTURALI (che potete scaricare dai link che trovate in calce alla mail) racconta la vita culturale in Italia, presenta i principali eventi nel mondo e offre focus di approfondimento dedicati a Roma e Milano.


MEMO – GRANDI MAGAZZINI CULTURALI
si propone come strumento editoriale unico sul mercato per raccontare il rapporto tra impresa e investimenti culturali. Esce nelle città (dopo Roma e Milano, sono previste le edizioni di Torino, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli) perché proprio le città sono le grandi fabbriche del presente o, come recita il claim, i grandi magazzini culturali su cui sperimentare nuovi linguaggi, nuove idee, nuovi saperi.


MEMO – GRANDI MAGAZZINI CULTURALI
ospita di volta in volta le firme più importanti del panorama culturale italiano e internazionale.

Scrive il direttore Paolo Marcesini nell'editoriale di presentazione: "Gli uomini colti sono superiori agli incolti nella stessa misura in cui i vivi sono superiori ai morti. Aristotele, che era un uomo di mondo, se ne intendeva. Qua da noi si ama ripetere che con la cultura non si mangia. Intanto Pompei crolla e il Colosseo cerca sponsor per non crollare, si vocifera che i teatri chiuderanno (quasi) tutti e che le mostre diminuiranno in qualità e soprattutto in qualità. Meglio rileggere la Costituzione. L'articolo n.9 recita: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Il resto sono solo parole, chiacchiere senza distintivo.


MEMO – GRANDI MAGAZZINI CULTURALI N.01

Ricchissimo il primo numero. Le mostre (da Munch a Picasso passando per Modigliani, Morandi e le iniziative contemporanee del Macro, del Maxxi e della Triennale), i libri nella sezione Bookteller (da Simenon a Sherlock Holmes, dai Penauts a Vauro), la musica con Vinicio Capossela e un ritratto d'autore di Bruce Springsteen firmato da Gianluca Morozzi. In apertura un'inchiesta sul futuro attraverso un dibattito tra John Brockman, Marc Augè e Stewart Brandt; le interviste a Francesco Micheli, il finanziere che ha inventato MiTo, Diego Se Silva, uno degli scrittori più importanti del nostro panorama narrativo, l'attore Pierfrancesco Favino, il direttore del Museo della Scienza e Tecnica di Milano, Fiorenzo Galli e Woody Allen che ci parla di bugie e felicità. Ettore Pietrabissa, direttore generale di Arcus spiega quanto vale anche per il pubblico investire in cultura. Le imprese di cui viene raccontata la cultura sono Ferragamo con la sua passione artigiana, Comieco e la seconda (bella) vita della carta e Artemide (il presidente Ernesto Gismondi racconta la Tolomeo, la lampada simbolo del design italiano che è stata brevettata, unico caso al mondo, come marchio di forma). Ex post, un nuovo format che racconta per chi c'era ma soprattutto per chi non c'era i contenuti di alcuni importanti eventi che hanno determinato la vita culturale delle ultime settimane, approfondisce Post Monument della Biennale di Carrara e Florens 2010, la più importante rassegna dedicata alla valorizzazione dei beni culturali organizzata da Confindustria Firenze. MEMO ospita il FAI e Symbola. La parte city break dedicata ai viaggi culturali nel mondo spazia da Londra a Madrid, da Parigi a Vienna, da Stoccarda a Istanbul a New York. Gli inside dedicati a Roma e Milano hanno le agende culturali complete con particolare attenzione all'arte, agli eventi, al teatro, alla cultura dei bambini, all'ecosostenibilità, al no profit.


MEMO – GRANDI MAGAZZINI CULTURALI
è edito da Mediaformat (www.mediaformat.it), content house specializzata nell'ideazione, progettazione e realizzazione di progetti editoriali (tradizionali, multimediali, on line e cross mediali); viene distribuito da Promos Comunicazione (http://promoscomunicazione.it); la raccolta pubblicitaria è affidata a BIGIELLE (www.bigielle.com)

MEMO – GRANDI MAGAZZINI CULTURALI è stampato su carta riciclata al 100%, in un formato tabloid cucito, rifilato e autocopertinato, con non meno di 96 pagine di foliazione.
Le dimensioni della pagina sono 265 x 380 mm.

 

LINK PER SCARICARE IL PRIMO NUMERO DI MEMO - GRANDI MAGAZZINI CULTURALI


http://www.mediaformat.it/FTP/Memo01ROMA.zip

http://www.mediaformat.it/FTP/Memo01MILANO.zip



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