Nell'illustrare gli obiettivi e i progetti del sodalizio per il prossimo triennio,
Il Fai, nato nel 1975 conta oltre 100 delegazioni in tutta Italia. Oggi cura, gestisce e aperto al pubblico castelli, ville, parchi storici, aree naturali e paesaggi di incontaminata bellezza. Al suo attivo il sodalizio può vantare 41 beni salvati e gestiti direttamente; quaranta milioni di euro investiti in restauri; oltre due milioni di aree naturalistiche protette; affreschi restaurati e edifici storici riabilitati.
La delegazione napoletana conta circa mille iscritti, l'obiettivo è raddoppiare questo numero entro il prossimo triennio attraverso una campagna di sensibilizzazione e una maggiore e più capillare comunicazione. Iscriversi al Fai significa schierarsi dalla parte del patrimonio artistico e naturale italiano, sostenere e promuovere una cultura del rispetto della Storia, dell'Arte, delle Tradizioni e dell'Ambiente di tutto il territorio nazionale.
"L'incuria, la mancanza di risorse, la superficialità e la speculazione stanno minando fortemente il nostro patrimonio artistico, ambientale, ha dichiarato Maria Rosaria de Divitiis presidente dell'organismo in Campania".
Della nuova delegazione fanno parte, Francesca Femiano Fuccia capo delegazione; Grazia de Marinis, scuola; Virginia Gangemi ambiente; Goffredo Fulgione, vice capo delegazione e delegato informatico; Donatella Bernabò Silorata comunicazione; Carlo de Pascale cultura; Maria Giovanna Gambara segretaria; Gianluca Matarazzi consulente avvocato; Dida di Giorgio e Rosanna Punzo delegati provincia; Francesca Vasquaez giovani; Ciro Colomo tesoriere; Elisa Contaldi Iodice delegato raccolta fondi privati, Maria Rosaria de Divitiis presidente regionale.
Per i soci sono previsti incontri, conferenze, visite guidate, concerti e sconti in teatri, musei, giardini e importanti dimore storiche italiane.
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