Cerca nel blog

mercoledì 21 marzo 2012

ANIEF su riforma lavoro

Riforma del mercato del lavoro: l'Anief adirà tutte le vie legali possibili, anche in sede di Corte di Giustizia Europea, per evitare l'attuazione di un modello che vanifica la tardiva applicazione dell'assunzione obbligatoria dopo 36 mesi di precariato con il licenziamento in tronco coperto da una finta cassa integrazione.

 

 Nella riforma del mercato del lavoro, in queste ore al rush finale, sembra prendere corpo la norma che permetterebbe di far assumere a titolo definitivo il personale precario che per almeno 36 mesi ha lavorato con contratti a tempo determinato. Secondo l'Anief si tratta di un provvedimento tardivo e la cui attuazione verrebbe vanificata da un altro provvedimento contenuto nello stesso testo di riforma, su cui il Governo sta incredibilmente cercando di trovare l'accordo unanime con le parti sociali.

 


"Il Governo italiano – sostiene Marcello Pacifico, presidente dell'Anief – scopre solo ora, con 13 anni di colpevole ritardo, che un precario con 36 mesi di servizio alle spalle deve essere assunto a tempo indeterminato. Tuttavia, il prezzo da pagare è salatissimo: in caso di difficoltà economica - ovvero di soppressione, chiusura o accorpamento dei singoli enti/aziende – il personale di ruolo sarà infatti automaticamente licenziato. E il lavoratore espulso – continua Pacifico - verrà solo sorretto attraverso una finta cassa integrazione, pari a poco più di due anni di stipendio".

 Secondo il Presidente dell'Anief, quindi, la modifica dell'articolo 18 rappresenta un clamoroso arretramento dei diritti e delle garanzie contrattuali dei lavoratori italiani: "questa riforma – sottolinea Pacifico – immola la sacralità del diritto al lavoro, sancita della nostra Costituzione, sull'altare dei mercati finanziari".

 

L'Anief adirà tutte le vie legali possibili, anche in sede di Corte di Giustizia Europea, per evitare l'attuazione di un modello di gestione che vorrebbe portare indietro nel tempo, quando i dipendenti non avevano diritti di reintegro lavorativo: "occorre assolutamente salvaguardare la crescita economica e sociale del nostro Paese che non può essere impoverita dal sacrificio di chi ogni giorno vive per il progresso della nazione", conclude il Presidente del giovane sindacato.

 

21 marzo 2012                                                                                   

                                                                                                                                      Ufficio Stampa Anief

                                                                                                                                     www.anief.org

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *