Cerca nel blog

lunedì 30 dicembre 2013

Marijuana. In Usa aprono i primi 'coffe shops'.

Se i coltivatori si fregano le mani anche le autorità locali non sono da meno, preparandosi ad incassare le prime imposte dal nuovo business.

È ormai balzata sulle pagine dei media la notizia secondo cui in alcuni stati degli Usa apriranno i primi "coffee shops", i locali dove si fuma marijuana 'per scopi ricreativi. Così, mentre in Olanda, la patria dei coffe shop, le leggi si fanno più stringenti sia per i produttori che per i consumatori, dal primo gennaio prossimo negli States apriranno i primi "negozi" nello stato di Washington e in Colorado.

Il business è anche 'turistico': alcune aziende, veri precursori del genere, offrono già gite di gruppo organizzate. Entrambi gli Stati hanno legalizzato l'uso di cannabis a fini ricreativi dopo il referendum dello scorso novembre, ma la normativa entrerà in vigore il primo gennaio 2014.

"La novità attrae persone da tutte le parti", spiega Adam Raleigh, titolare della 'Telluride Bud cannabis Company'. "Aspettiamo persone da Texas, Arizona e Utah. Negli ultimi mesi ho ricevuto ogni giorno da quattro a sei e-mail, e tra cinque e dieci telefonate da persone che mi chiedono i dettagli della legge e come combinare al meglio una vacanza di sci e cannabis".

Negli Stati Uniti la cannabis per uso medico è già legale e regolamentata in 19 Stati. E nella maggior parte il consumo ricreativo non è considerato un crimine. Ma Colorado e Washington hanno fatto un passo avanti mettendo in atto un sistema in cui gli enti locali dovranno supervisionare la coltivazione, distribuzione e commercializzazione dell'"erba".

Il mercato potenziale è enorme: secondo una ricerca della società ArcView, le vendite di cannabis legale aumenteranno del 64% tra il 2013 e il 2014, da 1,4 miliardi a 2,34 miliardi di dollari.

Ancora una svolta antiproibizionista, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti". Dopo l'Uruguay, paese recentemente rimbalzato sulle cronache per aver legalizzato a livello nazionale la produzione e la vendita della "cannabis", è una tra gli stati che si vanta di essere tra le democrazie più compiute e avanzate a provare questa sfida alla criminalità organizzata anche forse con malcelate esigenze di bilancio per il gran business connesso a tale commercio.

Che forse sia giunto il momento anche per l'Italia di finirla con la bigotteria diffusa che nei fatti consente a migliaia d'italiani, spesso giovani e giovanissimi, di provare il "proibito" foraggiando le varie criminalità che dai ricchi e copiosi traffici di marijuana e derivati incassa milioni e milioni di euro ogni anno?

 


Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *