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martedì 15 aprile 2014

Nuovi incentivi al dialogo sociale

Aperto un nuovo bando finalizzato a promuovere il dialogo sociale a livello interprofessionale e settoriale.

Finalità

Il bando è stato pubblicato nell’ambito di un programma comunitario i cui obbiettivi generali sono:

  • migliorare la conoscenza e la comprensione della situazione degli Stati membri e degli altri paesi partecipanti mediante l’analisi, la valutazione e l’attento controllo delle politiche;
  • appoggiare lo sviluppo di strumenti e metodi statistici e di indicatori comuni suddivisi, se del caso, per sesso e gruppo di età, nei settori contemplati dal programma;
  • sostenere e seguire, se del caso, l’attuazione della legislazione e degli obiettivi strategici della Comunità negli Stati membri e valutarne l'efficacia e l’impatto;
  • promuovere la creazione di reti, l’apprendimento reciproco, l’identificazione e la diffusione di buone prassi e di impostazioni innovative a livello europeo;
  • sensibilizzare maggiormente le parti interessate e il grande pubblico alle politiche e agli obiettivi comunitari attuati nel quadro di ciascuna delle cinque sezioni;
  • migliorare la capacità delle principali reti di livello europeo di promuovere, sostenere e sviluppare ulteriormente le politiche dell’Unione e, se del caso, i suoi obiettivi.

Beneficiari

Potranno partecipare al bando tutte le associazioni, con sede legale in uno degli Stati membri UE, sia pubbliche che private, operanti nel campo delle relazioni industriali (organizzazioni non profit, università, istituti/centri di ricerca, reti non profit di organizzazioni dei lavoratori e delle imprese), e del dialogo sociale.

Spese ammissibili

Il bando finanzierà le attività inerenti a:

· preparare il dialogo sociale europeo (conferenze, seminari, inchieste preliminari);

· parte del dialogo sociale, quali negoziati, riunioni preparatorie ai negoziati, attività relative all’attuazione di accordi negoziati e di altri esiti di negoziato;

· attuazione dei programmi di lavoro delle parti sociali europee (tavole rotonde, scambi di esperienze ecc..);

· monitoraggio e il follow-up delle attività e dei risultati del dialogo sociale europeo (conferenze ed altre iniziative per la diffusione e la valutazione dei risultati come eventi nazionali o europei, studi, pubblicazioni su supporto cartaceo o elettronico);

· migliorare il coordinamento, il funzionamento e l'efficacia del dialogo sociale europeo, anche attraverso l'individuazione e lo sviluppo di approcci comuni da parte dei comitati del dialogo sociale, come lo scambio di buone prassi e le relative azioni di formazione congiunta;

· rafforzare le capacità delle parti sociali di contribuire al dialogo sociale europeo, con particolare attenzione ai nuovi Stati UE e ai Paesi candidati (seminari di informazione e formazione);

· misure che contribuiscono alla dimensione sociale e occupazionale della strategia Europa 2020, incluso il monitoraggio e l'analisi del suo impatto sui mercati del lavoro;

· supportare le parti sociali europee e i comitati del dialogo sociale nel loro contributo alla valutazione d’impatto della dimensione sociale e occupazionale delle iniziative UE.

Entità del contributo concedibile

I progetti potranno essere finanziati fino al 90% del costo totale ammissibile, per un importo, comunque, non superiore ad € 108.000,00.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 8,5 MIO € di cui 4 MIO € a disposizione delle proposte pervenute alla prima data di scadenza e i rimanenti 4,5 MIO € disponibili per le proposte presentate entro la seconda data di scadenza.

Per informazioni contattare:
Sportello Attività Produttive S.r.l.
Via Ponte Nuovo - 87011 Cassano All’Ionio (CS)
Tel./fax: 0981-782236
E-mail: info@sportelloattivitaprovuttive.it
Sito: www.sportelloattivitaproduttive.it

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