Questa mattina Konsumer Italia chiederà all'Autorità di vigilanza se gli episodi che hanno coinvolto le imprese calcistiche quotate abbiano influenze negative sui piccoli azionisti e sulle stesse società.
L'Associazione di consumatori Konsumer Italia, unitamente alla Federazione IConsumatori, fa seguito al comunicato di ieri sulla possibilità di avviare una causa collettiva, o una Class Action, per la quale stanno giungendo numerose le domande di adesione da parte di consumatori sull'indirizzo mail classactioncalcio@konsumer.it
Dopo la direzione arbitrale che ha falsato la partita di calcio Juventus-Roma di domenica scorsa il danno di certe direzioni di gara è stato talmente evidente da far intervenire anche Parlamentari con interrogazioni scritte alla Camera e presso il Parlamento Europeo, fortemente preoccupati per l'andamento delle quotazioni delle azioni delle due società coinvolte; interventi che condividiamo. Questa mattina partirà una nostra richiesta di chiarimenti alla Consob per valutare l'influenza degli errori arbitrali sulle società calcistiche quotate in borsa (ieri a Piazza Affari le azioni del club giallorosso hanno perso alla fine delle contrattazioni il 2% a quota 0,66 euro, dopo aver toccato un minimo a 0,6420 euro) e l'eventuale nocumento causato ai piccoli azionisti.
Come già ricordato, infatti, il calcio non è più solo un affare di potenti industriali ma coinvolge milioni di cittadini che finanziano in maniera determinante le casse della quarta industria del Paese, e non per una sola società. Chi detenendo quote azionarie delle società stesse, chi pagando il biglietto d'ingresso allo stadio, altri scommettendo su l'una o l'altra formazione, i più attraverso l'acquisto dei pacchetti sportivi a pagamento di Sky e Mediaset. Ebbene, proprio da questi abbonati stiamo ricevendo il maggior numero di adesioni alla nostra iniziativa: tifosi e appassionati di squadre diverse che si dicono amareggiati e traditi da uno sport che a moltissimi è sembrato "pilotato".
Ci scrivono da tutta Italia manifestando la volontà di disdire gli abbonamenti e di seguirci nella nostra battaglia. Per loro e per tutti coloro che ci hanno esposto la propria sensazione di impotenza di fronte ai fatti di Torino (purtroppo non certo i primi), sentendosi derubati del diritto di assistere ad uno spettacolo "onesto", abbiamo aperto una mail dedicata: classactioncalcio@konsumer.it. Perché i tifosi e gli appassionati di calcio sono dei consumatori che hanno il diritto di essere tutelati come tutti gli altri.
Nessun commento:
Posta un commento