Tevere e media - Gestione idrica e alluvioni - Governance dei Contratti di Fiume/Foce - "CDC"

Già programmata da una settimana, assume particolare rilievo l'intervista col presidente Amendola (del Consorzio Tiberina e dell'Associazione Amici Tevere) sabato 8 novembre mattina su Radio Roma Capitale (http://www.radioromacapitale.it/), collocata dalle 13.10-13.15 nel settimanale "Tutta mia la Città". I temi su cui la Redazione Radiofonica già aveva espresso interesse potrebbero così sintetizzarsi: dopo un'estate assai piovosa c'è maggiore rischio di piene del Tevere? come se ne può proteggere Roma? quali modi per valorizzare il Tevere a Roma garantendo nel contempo la manutenzione e la sicurezza? che navigazione, quali attività culturali, ricreative, sportive, turistiche e di "riavvicinamento" in genere?

Sul primo punto ci si trova in una situazione analoga a quella di due anni addietro, sintetizzata in un comunicato congiunto dell'epoca da parte di Consorzio Tiberina e Circolo Canottieri Lazio (Comunicato Amendola - Condemi); il problema maggiore, anche quest'anno, potrebbe essere legato ai livelli raggiunti dalle acque in presenza di ostacoli – fissi e mobili – sia nel reticolo di fossi, canali, torrenti e affluenti sia nel corso principale del Tevere (tuttora a Roma sono presenti "relitti" nel greto del fiume, non solo rottami e rifiuti nelle zone periferiche, ma anche macerie di blasonati galleggianti ai piedi di Castel Sant'Angelo!).

Il Circolo Canottieri Lazio ha ospitato a luglio e ottobre il "lancio" del Contratto di Fiume del Tevere nell'area urbana di Roma (cfr per esempio CorSera Roma 7.10.2014). Sul ritardo delle Istituzioni torna il presidente Condemi in un'intervista di ieri (Il Tempo 5.11.2014). Ma qualcosa si sta muovendo, raccogliendo le risultanze dapprima della Consultazione Pubblica dell'Autorità di bacino del fiume Tevere sui Piani di Gestione in via di aggiornamento/redazione (risorsa idrica/rischio alluvioni) – peraltro disertata da Soggetti ben più famosi e importanti di Consorzio Tiberina e Associazione Amici Tevere – e poi del Tavolo sui Contratti di Fiume (e altri Patti Territoriali) dalla stessa Autorità costituito a partire dal Lazio.

Tant'è che le adesioni al Comitato Promotore per il Contratto di Fiume del Tevere nell'area urbana di Roma sono in continua crescita, e presso il Consorzio Tiberina ha trovato "base" anche il Comitato Promotore per il Contratto di Foce del Tevere. A breve si prevedono importanti ulteriori passaggi, anche istituzionali, relativi alla "governance" del processo di aggregazione.

Infine, mentre le "grandi opere" destano sempre il maggior interesse (Nuovo stadio, parco, business park e Tevere è un recente comunicato dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, che spesso ospita anche le opinioni del Consorzio Tiberina), sta raccogliendo molte importanti adesioni anche la costituzione del "CDC - Centro Disegno-iDee per le Comunità", sullo stampo del famoso "CDC - Community Design Center" della University of Arkansas (http://uacdc.uark.edu/), quale struttura aperta alla partecipazione civica e a disposizione dei diversi Contratti Territoriali interagenti su territori della regione Tiberina. I temi fin qui individuati dai potenziali partner sono: ambiente, restauro, architettura, urbanistica, trasporti, energie rinnovabili.

CONSORZIO TIBERINA – Agenzia di sviluppo per la valorizzazione integrale e coordinata del Bacino del Tevere

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