Cerca nel blog

martedì 9 dicembre 2014

Sniffing: si allarga la piaga delle droghe dei poveri

LA DROGA DEI POVERI  

Incontrollabile e preoccupante la diffusione di colle, lacche e solventi soprattutto tra i giovani

 

Chissà perché quando si parla di droga in generale, si tende a pensare che il problema non ci tocchi. Eppure esistono droghe che senza essere conosciute come le classiche Eroina o Cocaina, fanno danni ben peggiori tra i giovanissimi e tra chi ne sottovaluta gli effetti.

Sono le cosiddette droghe povere o "sniffing", dall'inglese "to snif", cioè annusare e assumere le inalazioni di colle, lacca e solventi. E' il fenomeno che sta diventando emergenza  e si sta diffondendo a macchia d'olio.


I giovanissimi credono che sia un gioco innocuo gli adulti invece credono di non poterne diventare dipendenti, mentre gli esperti lanciano un grido poiché l'effetto è devastante per il cervello in particolar modo sulle membrane che proteggono i neuroni.


La tossicità e i sintomi clinici variano a seconda del prodotto inalato, anche se tutti, a concentrazioni adeguate, sono in grado di provocare alterazioni del sistema nervoso centrale, nonche' danni a fegato e reni. Se si giunge all'intossicazione acuta il soggetto prova un senso di esaltazione, con vertigine, confusione e linguaggio impacciato. La facoltà di giudizio e' indebolita con illusioni di forza superiore o di grande capacità atletica.


A seconda della concentrazione di solvente inalato, questa prima fase dell'intossicazione durerà dai 45 ai 60 secondi. L'abuso ripetuto e l'esposizione massiccia ai solventi puo' provocare, infine, anche atrofia cerebrale, con conseguenze gravi quali demenza, tremori o epilessia.

Colla da calzolai, lacca da parrucchieri, carburanti, trielina, vernici, gas come bombolette da campeggio e accendini, diluenti sono solo alcuni di prodotti acquistabili dallo scaffale di un supermercato a basso costo e usati per sballare e allentare i freni inibitori, per uscire di testa, dimenticare situazioni difficili o liberarsi dei propri impacci ed assumere una condizione di sicurezza.


In commercio, basandosi sulla forma in cui spesso si trovano nei prodotti d'uso domestico, industriale o medico, possiamo distinguere quattro categorie generali d'inalanti: solventi volatili (in colle, solventi di vernici, diluenti, combustibile per accendini, benzine), aerosol (lacche per capelli, deodoranti, vernici spray), gas anestetici (etere, cloroformio, protossido d'azoto, noto come 'gas esilarante') e nitriti volatili (nitrito d'amile nei farmaci e di butile nei deodoranti)'.


Vista la facilità con cui si posso reperire, il basso costo per l'acquisto e l'impossibilità della Pubblica Sicurezza a controllarne il consumo, si genera un uso sempre più diffuso tra i giovani.


Cristiano Fabris



Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *