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lunedì 16 marzo 2015

Crowdfunding, associazioni e attivisti scelgono Worth Wearing


Crdfunding, l'innovazione si chiama Worth Wearing
Associazioni e attivisti scelgono la piattaforma gratuita di stamoa t-shirt per il sostegno di cause sociali e culturali realizzata da Latte Creative

Comitato 3 Ottobre, Be Free e tanti altri hanno già lanciato le loro magliette


Roma, 16 marzo 2015 - T-shirt a sostegno dei sogni: il fundraising sbarca nella vita di tutti i giorni diventando "indossabile" e accessibile a tutti. Si chiama Worth Wearing ed è la prima semplice e innovativa piattaforma per il merchandising e il fundraising dedicata a ONG, associazioni e chiunque abbia "un'idea degna da indossare".

Il progetto, nato in Italia e dal respiro internazionale, ha già raccolto l'adesione di importanti Ong e campagne di attivismo. La piattaforma permette di creare un negozio online per vendere magliette senza alcun costo: il ricavato va a sostegno della causa o dell'associazione, e l'idea assicura la diffusione del messaggio ra potenziali sostenitori e non solo. Worth Wearing è un nuovo strumento per il campaigning, un sistema versatile di donazioni tramite magliette che può affiancarsi a quelli tradizionali e potenziarne l'efficacia.

"Crediamo molto nella creazione di modelli di partnership che puntano all'innovazione sociale e alla costruzione di buona economia e nuove opportunità per il terzo settore", spiega Danilo Chirico, presidente dell'associazione daSud, realtà antimafia nata in Calabria. Le magliette acquistabili sulla piattaforma www.worthwearing.org serviranno a finanziare Restart, il festival delle creatività antimafia organizzato per settembre 2015 per festeggiare il decennale di daSud. "Un momento di bilancio sul nostro lavoro e anche uno sguardo al futuro del nostro Paese", conclude Chirico.

"Arcigay nei trent'anni della sua storia ha portato avanti una battaglia culturale sulla visibilità, delle identità e delle idee", commenta il presidente Flavio Romani. L'associazione ha realizzato due magliette su WW e il progetto proseguirà con una serie di t-shirt dal tema "Fattene una ragione" con frasi come "Alcuni bimbi hanno due mamme" e "Alcune ragazze amano ragazze". Worth Wearing "è per vocazione un nostro compagno di strada. Indossare le proprie idee, imbracciare la sfida di comunicare quotidianamente stimoli positivi all'ambiente che ci circonda, è una buona pratica per noi irrinunciabile". È l'idea alla base della piattaforma, primo progetto di Latte Creative, giovanissima agenzia di campaigning e comunicazione per le ONG: tutti indossano magliette, e tutti hanno qualcosa per cui lottare. 

Worth Wearing "ci permette di condividere le nostre battaglie con chiunque e mette tutti e tutte nella possibilità di mobilitarsi e di contribuire alla rivoluzione 'gentile' dei diritti", racconta ancora da Arcigay Flavio Romani. "Per le persone gay, lesbiche, trans, per  i migranti,  per i bambini e per tutti i gruppi le cui istanze saranno intercettate da questa piattaforma, stampiamo la nostra maglietta, indossiamola, e scommettiamo su un futuro migliore".

Worth Wearing "conosce molto bene Be Free, per questo ci ha coinvolto da subito nella sua iniziativa", spiega Oria Gargano, presidente di Be Free, Cooperativa sociale contro tratta, violenze e discriminazioni. "E ci conosce perché condividiamo un'idea dinamica, creativa, non vittimistica nè vittimizzante delle donne che possono aver esperito situazioni di violenza di genere o che possono essere state trafficate a scopo di sfruttamento". Le immagini per  le t-shirt sono quelle della campagna #befreefromviolence "che Ogilvy&mather Blue Hive ha disegnato per noi pro bono. Un'impresa che ci ha coinvolto donandoci visibilità e dando spessore al nostro profilo".

Anche l'Associazione "Comitato Tre ottobre – Accoglienza O.n.l.u.s.", nata all'indomani del naufragio in cui persero la vita 368 migranti a largo di Lampedusa il 3 ottobre 2013, ha scelto Worth Wearing per finanziare la sua campagna europea per la creazione di corridoi umanitari "Protect People Not Borders": "Chiediamo all'Europa di concedere il diritto d'asilo a chi scappa da guerra e dittatura prima di affrontare un pericoloso viaggio in mare", spiega il Comitato, "l'apertura di corridoi umanitari e programmi di accesso agevolato per fermare la strage che si consuma da anni nel Mediterraneo".

Video di Salvatore Barbera: http://vimeo.com/112077669
Twitter: @WorthWearingOrg

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