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sabato 7 marzo 2015

Le penalizzazioni manuali e algoritmiche di Google

Quando si parla di penalizzazioni su Google è sempre opportuno distinguere tra penalizzazioni manuali e penalizzazioni algoritmiche: benché esse vengano spesso confuse, è indispensabile invece tenerle ben separate, in modo tale da sapere come reagire ad entrambe le situazioni.

Per esempio, una penalizzazione manuale si verifica nel momento in cui è un responsabile di Google a intervenire direttamente, infliggendo una penalizzazione o addirittura un ban a un sito. I ban sono quasi sempre la conseguenza di un intervento manuale; invece, per le penalizzazioni dipende da caso a caso.

Da poco Google ha introdotto un cambiamento nell'ambito dei GWT, i Google Webmaster Tools, migliorando la comunicazione destinata ai webmaster, e permettendo a chi gestisce un sito di sapere se sono state applicate delle azioni manuali. Grazie ai GWT, nel momento in cui un sito va incontro a una penalizzazione manuale si riceve un messaggio di notifica sulla dashboard che specifica il motivo per cui si è stati penalizzati. Basta andare sul menù Traffico di Ricerca per trovare la funzione Azioni Manuali.

Nel caso in cui non vi sia stata alcuna azione manuale nei confronti del sito, si vedrà il messaggio "Nessun intervento manuale antispam trovato"; nel caso in cui, invece, sia stata applicata una azione manuale, essa verrà spiegata nel dettaglio. Per esempio, si può trovare la scritta "Google ha rilevato un pattern di link artificiali" relativa alla presenza di link ritenuti fraudolenti, ingannevoli o comunque non naturali.



Diverse sono le circostanze per le penalizzazioni algoritmiche, che si verificano quando un sito viene declassato nei risultati di ricerca ma non vi sono segnalazioni relative a interventi manuali. Accade, in altre parole, che vi sia una diminuzione del ranking, provocata non dalla decisione di una persona, ma semplicemente dal calcolo di un algoritmo che ha agito in conseguenza delle sue istruzioni programmatiche.

Occorre precisare che a essere declassato può essere un sito nella sua interezza, ma anche una semplice pagina web. Le ragioni alla base di una situazione di questo tipo possono essere molte. Si sappia, comunque, che la penalizzazione algoritmica entra in gioco quando il motore di ricerca di Mountain View rintraccia una violazione alle linee guida per i webmaster, cioè le norme di comportamento alle quali dovrebbero attenersi i gestori dei vari siti.

Quando si riceve una penalizzazione, è importante riuscire a individuarne il motivo, in modo tale da eliminare i fattori che l'hanno provocata e prendere le contromisure del caso, per esempio scrivendo a Google al fine di presentare una richiesta di riconsiderazione: in pratica, si tratta di inviare un messaggio tramite i GWT per spiegare di essersi accorti dell'errore commesso e per chiedere che la penalizzazione ricevuta venga eliminata. Non è detto, però, che da parte di Google la richiesta venga accettata sicuramente.

Pensi che il tuo sito possa essere stato penalizzato?
Segui questo link per verificare e scoprire se il tuo sito è stato penalizzato da Big G.

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