Open Air Trontano Festival 2015
an
open hearth awareness
6 Agosto- 9 Agosto
L’EVENTO
L’Open
Air Trontano Festival nasce nel 2009 da un gruppo di amici (Leonardo Conti,
Emanuel Ietti, Andrea Zaccheo e Alessandro Viscardi) poco più che ventenni
tutti residenti a Trontano. A loro è affidata l’area giovani all’interno della
tradizionale festa degli alpini di Trontano, con cadenza annuale, della durata
di 3 giorni.
Nel
2010 la realtà del festival raggiunge dimensioni e qualità tali da far decidere
agli allora organizzatori di dare il via ad un progetto più vasto e creare
un’Associazione di promozione sociale, senza scopo di lucro: Il Clan dello
Sciamano.
Nell’anno 2011 quindi, si ha la prima
edizione dell’Open Air Trontano Festival, organizzato da un’associazione che
già conta 11 elementi nel consiglio direttivo e numerosi volontari provenienti
dal paese di Trontano e dintorni.
Il 2013 è l’anno di passaggio: gli
organizzatori si rendono conto che non si tratta più di un sogno o di un
progetto circoscritto ai tre giorni dell’evento, ma di una vera e propria
scelta di vita.
Il
Festival e gli altri eventi dell’Associazione giorno dopo giorno diventano
parte importante di un progetto condiviso.
Inoltre,
nel 2013 l’affluenza del pubblico fa crescere il Festival tale da renderlo un
luogo di incontro di migliaia di persone, trovatesi li per ballare, cantare,
esperire altro dalla realtà quotidiana, in contatto con la Natura e le
dimensioni più sottili della spiritualità umana.
Artisti
e pubblico da tutta Italia ed Europa, atmosfere musicali trasversali da etnica
a psichedelica, da reggae a rock’n’roll, folk, gypsy, dub; attività
extra-musicali e un pubblico che supera ampiamente le 5000 presenze nei tre
giorni.
Il 2014 è stato quindi l’anno di presa
di coscienza di tutto ciò, di crescita personale e del gruppo, e di
preparazione all’evento 2015.
In
quest’ultimo anno sono stati organizzati due appuntamenti, Shambala Days (21-22
giugno 2014) e Croc Camp Day (23 Agosto 2014), per accompagnare il pubblico e
accompagnare i membri dell’Associazione sulla strada del festival che sarà dal
6 al 9 agosto 2015.
Il
festival nel 2015 sarà un’esplosione artistica da tutto il mondo, di attività
olistiche dallo yoga ai massaggi e ai gong planetari, di conferenze su
coscienza alimentare, agricoltura biologica, spiritualità e libera espressione
in un’atmosfera di riconoscimento reciproco e rigenerazione. Quest’anno il tema
del festival ruoterà proprio intorno alle parole Rigenerazione/Riconoscimento.
VISION
Ad
oggi l'OAT mira, attraverso la sua filosofia organizzativa, al rispetto delle diversità e dell'ambiente
circostante, cercando la collaborazione
e l'aiuto di tutti, sia organizzatori che spettatori, in un confronto partecipato e condiviso che possa creare un ambiente
naturalmente fertile ed evolutivo. Per fare questo si vuole valorizzare il
forte potere aggregativo dell’arte, intesa come “artigianato dell’anima” e
quindi a 360° dentro l’esplorazione delle nostre passioni, facoltà ed unicità.
MISSION
Creare un luogo alternativo alla realtà
quotidiana ma molto più consapevole ed informato, in
ascolto
e in contatto con il mondo naturale che ci circonda così come alle dimensioni
più sottili della spiritualità umana.
-
Contribuire
alla crescita dell’intero territorio di Trontano e dintorni.
-
Essere
hub creativo artistico
-
Apertura
all’internazionalità
-
Ricercare
e sostenere un approccio rispettoso e consapevole nei confronti dell’Ecosistema
ambiente attraverso la realizzazione e l’utilizzo di strutture e sistemi a
ridotto impatto ambientale.
-
Divenire
progetto produttivo di altre attività dell’Associazione Il Clan dello Sciamano.
-
Crescere
insieme come gruppo organizzativo e divenire esempio e modello per altre realtà
esistenti o future.
LA REALTÀ
ORGANIZZATRICE: IL CLAN DELLO SCIAMANO
L’ Associazione si basa su principi di promozione sociale,
culturale, sviluppo artistico delle realtà locali emergenti. Per fare ciò cerca
di sperimentare anche nuove forme di organizzazione interna con l’obiettivo di
creare un gruppo di lavoro collaborativo e una comunicazione trasparente tra le
persone componenti l’Associazione e i riceventi.
Il Clan
dello Sciamano è luogo di incontro, ascolto, dibattito, creazione e lavoro
condiviso che incoraggia:
-
L’espressione e l’accettazione delle qualità evolutive dell’essere
umano
-
La realizzazione di una cultura di cooperazione e rigenerazione di
sé stessi, del prossimo e della Natura
-
L’incontro e l’integrazione tra diverse culture e tradizioni,
moderne e antiche nella reciproca scoperta di particolari manifestazioni di un'anima
comune, celebrando così l'uomo olistico, il suo corpo, mente e spirito
attraverso tutti i mezzi naturalmente a sua disposizione: ragione e logica,
intuizione ed arte, musica, ballo ed emozioni.
-
La ridefinizione del rapporto uomo-natura basata sulla consapevolezza
della nostra connessione ed interdipendenza da flussi e cicli naturali e sulla
necessità di risanare un mondo naturale troppe volte oppresso dal peso
di una civiltà non-sostenibile.
L'Associazione per il raggiungimento dei suoi obiettivi promuove e
organizza attività rivolte a soggetti di qualsiasi età, che educhino allo
sviluppo di una cultura solidale e sostenibile, stimolando al contempo
forme di partecipazione e di
cittadinanza attiva:
-
Manifestazioni ed eventi musicali, artistici e culturali,
nazionali ed internazionali, con particolare cura all’integrità dell’ambiente in cui tali manifestazioni ed
eventi si svolgono.
-
Convegni, corsi, dibattiti, seminari o incontri volti a favorire
la formazione e lo sviluppo
culturale e personale, attraverso l’utilizzo di metodi di educazione formale e informale.
Il Clan dello Sciamano mira a promuovere e sostenere la cultura locale a vocazione
agricola promuovendo, valorizzando e divulgando le risorse del territorio,
riconosciute come fonte di sviluppo turistico
accessibile e sostenibile per il territorio stesso.
Per far ciò promuove:
-
Campagne di sensibilizzazione, ricerca di colture e tecniche,
volte alla ripresa sostenibile dell’attività
agricola.
-
Azioni dirette, di supporto e consulenza, attività finalizzate al
recupero, al ripristino e al riutilizzo di terreni agricoli al fine di
garantire la difesa del paesaggio e della biodiversità locali contro
l’abbandono, il consumo irrazionale di suolo e l’utilizzo di tecniche agricole
eccessivamente impattanti.
-
Rivalorizzazione di terreni incolti all’interno del comune con approccio
biologico/biodinamico che possa gettare le basi per la costituzione di una rete
di piccoli e medi agricoltori in tutta la valle Ossolana.
-
In particolar modo si vuole creare una filiera corta di cereali
antichi quali segale e farro e colture minori di crescente interesse (grano saraceno, lino,
miglio); Nonché l’introduzione di nuove colture per il territorio quale lo
zafferano nobile e la canapa (coltivata per secoli e poi bandita).
-
L’associazione lavora per raggiungere in pochi anni una discreta
produzione di prodotti alimentari
biologici e a km 0 utilizzabili nelle manifestazioni locali.
Organizza attività di scambio
socioculturale, eventi interculturali, per favorire:
-
La collaborazione e l'integrazione con persone straniere
-
La mobilità giovanile e l’apprendimento interculturale
-
Le attività artistiche come mezzo di aggregazione e formazione
Inoltre, intende
promuovere attività editoriali atte
a informare e divulgare la crescita, gli studi, le ricerche e i raggiungimenti
dell’associazione, tramite la pubblicazione di:
-
Bollettini, atti di convegni, di seminari, di studi e di
ricerche...
Infine,
l’Associazione Il Clan dello Sciamano
ricerca la creazione di una rete
pronta a realizzare gli obiettivi prefissati utilizzando come mezzi a
disposizione:
-
La
promozione di
rapporti d’interazioni con altre associazioni, organizzazioni di volontariato e
altri attori sociali (istituzioni, enti pubblici e privati, scuole, università,
enti di ricerca e formazione, cooperazione sociale, ecc...).
-
Lo sviluppo di forme aggregative tecnologiche: strumenti
informatici, social network, comunità virtuali, blog, radio, chat, forum e
altri strumenti simili.
Biografia dell’Associazione Il Clan dello Sciamano:
2009:
-
Il gruppo musicale Massin’face composto da Leonardo Conti, Emanuel Ietti,
Alessandro
Viscardi e Andrea Zaccheo gestiscono
l’area giovani all’interno della Festa degli Alpini di Trontano, proponendo un
programma musicale di band locali a cui danno nome: Open Air Trontano.
2010:
-
Secondo anno di gestione dell’area giovani e costituzione dell’Associazione
giovanile di promozione sociale – Open Air Trontano Seconda Edizione.
2011:
-
La realtà dell’Open Air Trontano raggiunge dimensioni tali da meritarsi la
definizione di “festival” - abbiamo quindi la Terza Edizione dell’ Open Air Trontano Festival.
2012:
-
Quarta Edizione: Open Air Trontano Festival
-
Scambio Europeo organizzato con fondi EU
ERASMUS+, progetto di scambio giovanile multiculturale “Youth Mobility” KA1 dal nome “Arts
and Recycling” – luglio/agosto – 4 partner – 24 ragazzi coinvolti
2013:
-
Quinta Edizione: Open Air Trontano Festival
-
Scambio Europeo organizzato con fondi EU
ERASMUS+, progetto di scambio giovanile multiculturale “Youth Mobility” KA1 dal nome “Art is Home, Home is anywhere” –
luglio/agosto – 4 partner – 24 ragazzi coinvolti
2014:
-
Partner del Progetto le Russie di
Chernobyl organizzato da LEGAMBIENTE
– ospiti a Trontano per 7 giorni ragazzi russi
-
Semina di 1500 mq2 di Segale – Semina Zafferano – Inizio lavori
per orto condiviso-
gestione di Vigneto 2000 mq2- Allevamento di Asini e Cavalli.
-
Croc Camp Days Festival
-
Shambala
Days Festival
2015:
-
Sesta Edizione: Open Air Trontano Festival
-
Acquisiti 2000 mq2 di Vigneto nel comune di Trontano
SUPPORTERS
Comune
di Trontano
A.I.B.
Trontano
Gruppo
Alpini di Trontano
Pro
Loco di Trontano
Comitato
di Verigo
Parco
Nazionale Val Grande
Provincia
del VCO
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