CARRELLO SPESA: 46 EURO IN PIU' ANCHE PER CHI NON ARRIVA A FINE MESE.
ROMA, POTENZA E BOLZANO UNICI CAPOLUOGO CON AUMENTO DEI PREZZI: FAMIGLIA ROMANA SPENDE 32 EURO IN PIU' PER LA SPESA DI TUTTI I GIORNI.
Secondo i dati definitivi resi noti oggi dall'Istat, a febbraio la deflazione si riduce a -0,1% (era -0,6% a gennaio). Rispetto al mese precedente l'indice dei prezzi aumenta dello 0,4%.
"Il fatto che l'Italia resti in deflazione è normale, visto che il quantitive easing è appena partito ed i consumi delle famiglie continuano a scendere. Quello che, invece, è meno spiegabile e ci preoccupa, è che i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,6% su base mensile e dello 0,7% su base annua. Si tratta, infatti, di aumenti che colpiscono spese obbligate anche per le famiglie che già non arrivano a fine mese" ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario dell'Unione Nazionale Consumatori.
Per l'UNC è preoccupante l'improvvisa impennata del carrello della spesa, che passa dal tasso tendenziale nullo di gennaio a un + 0,7. In termini di aumento del costo della vita un'inflazione dello 0,7% per la spesa di tutti i giorni, significa che una famiglia di 3 persone spende 46 euro in più su base annua.
"Una cifra certo accettabile per chi ce la fa ad arriva a fine mese, ma drammaticamente insostenibile per il 14,2% delle famiglie che già non riesce a fare un pasto adeguato almeno ogni due giorni" ha concluso Dona.
Analizzando i dati dell'inflazione per città, la palma del risparmio spetta a Bologna, dove l'abbassamento dei prezzi dello 0,6% consente ad una famiglia di 3 persone di risparmiare 229 euro su base annua, in termini di riduzione del costo della vita. Al secondo posto Catanzaro, con 182 euro, seguita da Ancona, dove una famiglia di 3 persone può risparmiare 158 euro.
Roma, Potenza e Bolzano sono le uniche città capoluogo a registrare ancora un aumento dei prezzi. Bolzano si conferma la città più cara d'Italia, con un aggravio di spesa di 276 euro su base annua per una famiglia da 3 componenti. A Potenza si spendono 82 euro in più, mentre una famiglia di romana di 3 persone spende, su base annua, 32 euro in più per l'aumento del costo della vita.
Città capoluogo | Spesa aggiuntiva per famiglia di 3 persone | Inflazione |
Bolzano | 276 | 0,6 |
Potenza | 82 | 0,3 |
Roma | 32 | 0,1 |
Aosta | 0 | 0 |
Genova | 0 | 0 |
Venezia | 0 | 0 |
Napoli | 0 | 0 |
Torino | -75 | -0,2 |
L'Aquila | -88 | -0,3 |
Trieste | -102 | -0,3 |
Firenze | -104 | -0,3 |
Bari | -105 | -0,4 |
Palermo | -107 | -0,5 |
Trento | -109 | -0,3 |
Milano | -120 | -0,3 |
Cagliari | -123 | -0,5 |
Perugia | -127 | -0,4 |
Ancona | -158 | -0,5 |
Catanzaro | -182 | -0,8 |
Bologna | -229 | -0,6 |
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