Cerca nel blog

venerdì 17 aprile 2015

Domani, 18 Aprile, il mondo si mobilita contro il TTIP



Andrea Pietrarota
Cavaliere al merito della Repubblica Italiana

-----------------------------------------------------
sociologo della comunicazione, giornalista e consulente di comunicazione integrata
direttore responsabile di AlternativaSostenibile e fondatore del CorrieredelWeb.it
cell. +39 347 8271841
email: apietrarota@gmail.com e direttore@alternativasostenibile.it
skype: apietrarota
www.facebook.com/corrieredelweb
http://twitter.com/apietrarota
Il mio profilo su Linkedin
Il mio biglietto da visita


---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Marica Di Pierri <maricadipierri@asud.net>
Date: 17 aprile 2015 21:15
Oggetto: [medias] [c.stampa Stop TTIP Italia] - 18 Aprile: il mondo si mobilita contro il TTIP
A: lista stampa a sud <medias@lists.riseup.net>



COMUNICATO STAMPA




18 APRILE: GIORNATA DI MOBILITAZIONE GLOBALE CONTRO IL TTIP
E GLI ALTRI TRATTATI DI LIBERO SCAMBIO
CENTINAIA DI INIZIATIVE NEL MONDO E IN ITALIA PER FERMARE IL TRATTATO TRANSATLANTICO
 
Roma, 17 AprileSono più di 750 in tutto il mondo (oltre 550 in Europa, 74 negli Stati Uniti, 17 in Asia e Oceania, 12 in Centro e Sudamerica, 4 in Africa), 40 solo in Italia, le iniziative e le mobilitazioni che coinvolgeranno migliaia tra organizzazioni della società civile, sindacati, associazioni di consumatori, ambientaliste, organizzazioni non governative, religiose per dire No al Trattato Transatlantico tra Stati Uniti e Unione Europea a pochi giorni dal nuovo Round negoziale di deregolamentazione dei commerci.
 
In Italia si mobiliteranno, tra le altre, Roma in piazza del Pantheon alla mattina e in piazza SS. Apostoli al pomeriggio. A Milano sarà la volta di Piazza Duomo. Piazza Dante a Napoli, Stazione Leopolda e Ponte Santa Trinità a Firenze. Tra flashmob con gli spettri, a rappresentare un vero e proprio Trattato fantasma, invisibile ai più, e cortei e iniziative pubbliche, la società civile italiana con la Campagna Stop TTIP Italia si unisce alle reti internazionali in una grande mobilitazione mondiale.
 
La forza del movimento sta crescendo esponenzialmente anche in Italia è dimostrata dalle oltre 200 organizzazioni italiane aderenti alla Campagna nazionale, dai 46 tra comitati e contatti locali nati nel corso dell'ultimo anno, dal milione e settecentomila firme raccolte a livello europeo grazie alla petizione per fermare il Trattato Transatlantico che continuerà fino a ottobre.
 
Il 18 Aprile è uno degli appuntamenti importanti di una mobilitazione grazie alla quale si è cominciata a creare una crepa nel muro di omertà e di segretezza che nascondeva agli occhi dei più la natura e gli obiettivi del TTIP. Senza le mobilitazioni delle campagne e dei cittadini, non ci sarebbe stato nessun processo di progressiva pubblicazione di documenti e di posizioni della Commissione Europea, un percorso ancora ampiamente insufficiente e ancora inquinato da vere e proprie operazioni di marketing politico. La realtà del TTIP è, infatti, quella raccontata da molti parlamentari europei, ultimo dei quali lo spagnolo Ernest Urtasun, che nella sua recente intervista al quotidiano El Diario ha denunciato di essere stato perquisito personalmente prima e dopo il suo ingresso nella sala di lettura dei documenti negoziali del Ttip allestita all'interno del Parlamento europeo, per impedirgli di prendere su un taccuino anche solo appunti personali sul testo.
 
Grazie al lavoro della società civile oggi è evidente l'insostenibilità del TTIP, ed è stato tradotto in forma leggibile l'impatto che avrà sull'agricoltura europea, con un rischio di un 118% di aumento dell'import di prodotti Usa in Europa, e un impatto pesantissimo sulle piccole attività agricole, asse portante dell'economia europea. Abbiamo smentito la demagogia sulle Indicazioni geografiche, che per la schiacciante maggioranza non verranno protette come viene dichiarato. Per proteggerne un pugno e solo in parte, insomma, verranno sacrificati altri ambiti regolatori fondamentali come, ad esempio, etichettatura parlante e parte dei controlli.
 "Il 18 Aprile è un momento cardine delle mobilitazioni contro il Trattato transatlantico TTIP, l'accordo con il Canada CETA e il TiSA, il negoziato sulla liberalizzazione dei servizi" sottolinea Marco Bersani, tra i coordinatori della Campagna Stop TTIP. "ll lavoro della campagna italiana, in stretto collegamento con quella europea e statunitense, ha rimesso al centro la questione della democrazia, della trasparenza, della tutela dei diritti e delle alternative a questi trattati di libero scambio.
"Uno dei più grandi rischi sconosciuti del trattato – denuncia Monica Di Sisto di Fairwatch – è il fatto che genererà delle "para-istituzioni", nei meccanismi di Cooperazione regolatoria, che permetteranno a sconosciuti organismi transatlantici di discutere se le nostre regole sanitarie, sicurezza, di controllo, a tutela dei cittadini, dei consumatori, dell'ambiente facciano problema al commercio e vadano cambiate, senza alcun controllo democratico nazionale o europeo. Di questo si dovrebbe discutere tanto e pubblicamente, ma nessuno ne parla. Dal testo riservato di richieste negoziali della Commissione Europea ma diffuso oggi in modo "pirata" dalle reti Stop TTIP si capisce come la nostra agricoltura, tra gli altri settori, sia l'agnello sacrificale per interessi più grandi, come quello delle grandi imprese per gli appalti pubblici statunitensi".

"Con questa grande mobilitazione - conclude Bersani - stiamo dimostrando che è necessario cambiare rotta e che non è né sarà più possibile negoziare trattati così importanti senza il diretto coinvolgimento della società civile e dei cittadini e senza un serio ripensamento nei metodi, negli obiettivi e nella strategia politica dell'Unione europea e del Governo italiano".
 

Per maggiori informazioni:
Le iniziative aggiornate del 18 Aprile in Italia: http://stop-ttip-italia.net/iniziative-18-04-2015/
Il 18 Aprile nel mondo (numeri aggiornati): https://www.globaltradeday.org/
 
La Campagna Stop TTIP Italia
twitter: @StopTTIP_Italia
 

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *