''Il drammatico intensificarsi degli arrivi di profughi attraverso gli sbarchi – scrive Fassino - sta rendendo sempre piu' urgente la piena applicazione di quanto previsto dall'Intesa del 10 luglio 2014 in Conferenza Unificata che definisce il 'Piano nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari, adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati'. L'oggettiva emergenza che il nostro Paese sta attraversando deve rendere ancora piu' solida la collaborazione interistituzionale tra Amministrazione centrale e le Istituzioni territoriali, assicurando la tenuta dell'assetto organizzativo definito in Conferenza Unificata''.
Per Fassino ''e' necessario, a fronte dei numeri attuali, un pieno, equo e concertato coinvolgimento di tutte le Istituzioni, evitando il piu' possibile la sovraesposizione di alcuni Comuni gia' fortemente impegnati, che non si sottraggono all'accoglienza dei profughi e degli immigrati ma a cui e' necessario garantire risorse adeguate. Il rischio – conclude - e' di rendere ingovernabili i processi di accoglienza e impraticabili i percorsi successivi di integrazione''.
Roma, 16 Aprile 2015
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