La concezione comune che il pubblico ha delle professioni nella ristorazione hanno registrato una rivalutazione in seno a una serie di processi sociali e mediali che hanno riguardato il comparto.
Le abilità ai fornelli sono usciti fuori dalle nicchie di settore e hanno abbracciato un pubblico che gli stessi media hanno saputo creare.
Negli anni, si è sviluppato un approccio diverso nei confronti della tematica alimentare, in cui l’aspetto salutistico è divenuto centrale. Dall’altra parte, si è accresciuto l’appeal nei confronti degli spettatori esercitato dalla cucina innovativa, tra mescolanze esotiche e sperimentazione.
La crescita del comparto e-commerce
In maniera del tutto svincolata, si assiste a un progredire del comparto del commercio elettronico, con accezioni e connotati del tutto nuovi: agli albori della rivoluzione e-commerce, solo alcune categorie di beni e servizi sono state interessate della digitalizzazione dei mercati. Un limite che oggi è venuto meno; i consumatori si fidano delle strutture della rete, il mercato virtuale ha pari credibilità di quello fisico e a nessun tipo di settore viene preclusa la possibilità di agire tramite clic e touch.L’incontro tra cucina e web
Oggi è possibile ordinare torte a domicilio tramite specifici portali che offrono il servizio di consegna in poche ore; lo stesso vale per i beni di prima necessità, da selezionare sul web e ricevere direttamente a casa. Ciò avviene perché gli utenti hanno imparato ad affidarsi a internet, sono venute meno barriere di carattere culturale e sono state riconfigurate le abitudini di consumo.E il commercio elettronico ha eroso fin quasi a sgretolare del tutto il confine, sempre meno scandito, tra commercio elettronico e fisico, entrambi reali allo stesso modo, solo diversi nell’impostazione di base. Non è un bene, non è un male, è il progresso.
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