Il lavoro che la Soprintendenza di Pompei ha affidato all'ENEA punta a realizzare un modello di analisi sperimentale e monitoraggio che potra' essere applicato ad altre domus nell'ottica di una manutenzione preventiva, che deve basarsi sulla conoscenza e sul controllo continuo o periodico dei manufatti al fine di garantire la conservazione e la sicurezza dei siti archeologici.
Per quanto scritto e dalle prime analisi dei dati, l'ENEA non ritiene che sia giustificato alcun allarme.
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