Cerca nel blog

giovedì 11 agosto 2016

APPICCA INCENDIO IN UNA CHIESA A CUNEO . FERMATO QUATTORDICENNE MAROCCHINO

Quattordici anni, di origini marocchine, con comportamenti devianti. Entra in chiesa, prende due candele, si avvicina alle scatole dei ceri votivi e, con metodo, appicca il fuoco ad ognuna. Poi scappa. Dentro ci sono venti persone. Le fiamme divampano sui candelabri e sulle balaustre in legno. Tutti fuggono gridando.


È successo sabato scorso a Savigliano, in provincia di Cuneo. La chiesa finita arrostita è quella di San Filippo Neri: è rimasta inagibile per qualche giorno e i danni sono gravi. Le cronache locali hanno riportato il fatto, senza dare troppo peso e, soprattutto, senza mai specificare le origini del ragazzo. Che invece era stato identificato già poche ore dopo il fattaccio, grazie alle telecamere di sorveglianza attive all' interno della cappella.

A notare qualcosa di strano quella mattina era stata, per prima, una parrocchiana raccolta in preghiera. Intorno alle undici la donna aveva visto un ragazzino entrare e armeggiare a lungo con alcune candele accese nei pressi dei candelabri di legno, posti ai lati del portone d' entrata: i primi ad essere andati a fuoco. Proprio sotto i candelabri, a quanto pare, il giovane ha trovato le scatole di ceri e passandoci sopra la fiamma già accesa, le ha utilizzate come materiale da combustione.

SAVIGLIANO - CHIESA DI SAN FILIPPO NERI 

È figlio di una italiana e di un marocchino, che da casa, a quanto risulta, se ne è andato da un po'. È già conosciuto in paese e un anno fa avrebbe dato bella prova di sé allagando i bagni della scuola che frequentava. «Non lo abbiamo mai visto prima in chiesa, ma sappiamo che viene da una situazione triste, da una famiglia complicata», racconta il parroco di San Filippo, don Raina raggiunto al telefono, «è un ragazzo che va aiutato» per «evitare che prosegua per la cattiva strada», perché «questa volta è andata bene, nessuno si è fatto male, ma quando sarà più grande che cosa potrebbe fare?».

A chiederselo sono anche gli abitanti di Savigliano che non hanno preso bene la notizia della loro chiesa data alle fiamme da un giovane «marocchino» e ancor peggio il fatto che i media locali, in tempi come questi, abbiano omesso le sue origini «per non irritare gli antirazzisti», scrivono sulla pagina Fb del piccolo Comune.

«Vorrei vedere se in un paese musulmano un ragazzino cristiano avesse provato a dare fuoco ad una moschea...», sottolinea qualcuno. «Ma senza andare troppo lontano, immagina se un marmocchio padano avesse fatto la stessa cosa in una moschea Italiana», scrive un altro, «il ragazzo problematico» sarebbe diventato uno «xenofobo, razzista che agiva per ritorsione». riproduzione riservata Per domare le fiamme i vigili urbani hanno svuotato due estintori. 


*** Ripreso da Marco Nicoletti 


FONTE  - IL FATTO QUOTIDIANO E
DAGOSPIA 

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *