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giovedì 11 agosto 2016

Riaprono al pubblico le Grotte dell’Arco di Bellegra (Rm)

Dal giorno 13 Agosto 2016 sara’ nuovamente accessibile per l’ingresso turistico, questo interessante sito speleologico, una delle più importanti manifestazioni carsiche ipogee presenti nella Regione Lazio, dopo un periodo di chiusura durato circa due anni. 
Il Comune  di Bellegra (RM), a seguito dell’esperimento delle procedure relative al Bando di Gara appositamente indetto, ha dato in affidamento la gestione delle Grotte dell’Arco all’Associazione CRSA Centro Ricerche Speleo Archeologiche – Sotterranei di Roma in partenariato con l’Ente di Promozione Sociale IdeAzione C.I.A.O.

Le Grotte, situate nella Valle del Pantano a meno di 100 Km da Roma e a soli 4 km dal centro abitato del comune di Bellegra (RM), hanno preso la denominazione “Dell’Arco” perche’ ad una trentina di metri a valle della sua entrata si trova un arco naturale in pietra.  

Le Grotte dell’Arco dispongono di un accesso particolarmente agevole consentendo la visita del sito anche a persone con disabilità. 
Si sviluppano infatti più in lunghezza, arrivando a più di 1 km, piuttosto che in profondità, con un percorso per il visitatore molto regolare che è ulteriormente  facilitato da una passerella disposta lungo tutta la visita, percorribile anche con una carrozzina

Il percorso ipogeo, molto suggestivo ed interessante per la notevole bellezza delle complesse formazioni di stalattiti e stalagmiti, e’ ulteriormente impreziosito da due gruppi di figure rupestri  databili tra le ultime fasi del Neolitico e la prima eta’ del Bronzo (4000/3500 a.C.).  

Questo aspetto, oltre a rendere le Grotte dell’Arco uniche nel loro genere, consente un abbinamento delle caratteristiche naturalistiche e scientifiche delle grotte, tipiche di un approccio turistico ad una dimensione di tipo didattico-disciplinare, tale da rendere la visita del sito un’interessante opportunità per i bambini/ragazzi quale contributo nel processo formativo della scuola dell’obbligo, come percorso di insegnamento-apprendimento.




INFORMAZIONI SULLE GROTTE DELL’ARCO


Le Grotte dell’Arco sono state scoperte nei primi anni del 1900 a causa del prosciugamento del lago che regnava su tutta la valle del Pantano, per scopi agricoli, facendo  venire alla luce questa meraviglia.  

La visita delle grotte risulta estremamente suggestiva per la ricchezza di stalattiti, stalagmiti, inghiottitoi, camere e per l'osservazione della fauna di grotta in particolare chirotteri, anfibi. 

I visitatori potranno inoltre ammirare due sorprendenti quanto affascinanti gruppi di pitture rupestri rinvenute nel 1999 alla fine dell’ampio corridoio iniziale. 
Queste pitture, databili tra le ultime fasi del Neolitico e la prima età del Bronzo (4000/3500 a.C.), hanno un singolare schema stilistico che ha molte analogie con le pitture di Sierra de Guadarrama in Spagna. 

Le Grotte nei primi 200 metri del percorso dall’ingresso sono molto regolari, mantenendo una dimensione di 10 metri x 10 metri, per poi allargarsi creando uno spettacolo incredibile. 
Proseguendo nel percorso le Grotte si allargano notevolmente dai 450 fino agli 850 metri, formando vasti saloni: il salone ”ciclopico”, il salone “titanico”, la sala del “Duomo” e la “grande sala”. 

A rendere poi ancora tutto più bello e suggestivo è il piccolo ruscello di acqua limpida che attraversa tutta la grotta, formando così anche dei piccoli laghetti naturali. 

Uno dei più bei posti che la regione Lazio ha da offrire che sicuramente vale la pena andare a vedere.
 
Informazioni: 3289026924
Prenotazioni : 3498046036 
www.grottedellarco.com

www.ideazione-ciao.it email
grotte@sotterraneidiroma.it 
www.sotterraneidiroma.it

@grottedellarco 
 

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