Cerca nel blog

giovedì 31 maggio 2012

Bollette luce: rincari record in 10 anni.

 

Bollette luce: rincari record in dieci anni. Colpa delle fonti fossili. Più rinnovabili e risparmio nelle famiglie e nelle aziende

 

Ce ne siamo già accorti tutti: i costi per l'energia elettrica mese dopo mese sono diventati sempre più insostenibili per le famiglie italiane. La conferma viene dall'ultimo dossier di Legambiente secondo cui negli ultimi dieci anni vi sono stati aumenti pari a circa 177 euro.

La colpa principale dei rincari è certamente dovuta alla pressoché totale dipendenza della nazione dalle fonti fossili le cui materie prime hanno registrato aumenti da record mentre sulla bilancia delle fonti di approvvigionamento energetico quelle rinnovabili pesano solo per il 13%.

D'altronde essendo un Paese che non possiede giacimenti rilevanti di gas, petrolio e carbone, siamo costretti ad importarne ben il 97% della domanda.

L'aumento dei costi d'importazione di fonti fossili e della loro trasformazione in energia elettrica è significativamente rappresentato in bolletta con un passaggio da 106,06 euro a 293,96 che segna quindi un + 187,36 euro a famiglia, e quindi una percentuale di rincaro pari al 177,2%.

Notevolmente inferiore l'aumento dei costi relativi alle fonti pulite con una spesa annua in bolletta legata a quest'ultime pari a 67 euro, ossia il 13,1% del totale pagato mediamente dalle famiglie italiane che si assesta a 515 euro.

Le ricette per tagliare i costi delle bollette sono sia di natura strutturale come ha tenuto a precisare la stessa associazione ambientalista che aggiunge Giovanni D'Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti" di natura personale o familiare.

Ma venendo alle prime, lo Stato si deve impegnare in una seria politica di sviluppo delle vere rinnovabili. Una scelta definitiva e chiara che veda sostituire gradualmente le fossili con energia prodotta dal sole, vento, acqua e geotermia, permetterebbe di abbattere radicalmente l'importazione e la produzione delle prime. Legambiente ha parlato anche di biomasse, ma lo "Sportello dei Diritti" dissente da questa prospettiva perché si tratta di fonti che comunque producono delle combustioni inquinanti per l'ambiente e poi non sono delle vere e proprie rinnovabili.

Un altro step di sistema è quello di eliminare alcune voci che contribuiscono a determinare il costo globale delle fatture: tra di esse una serie di oneri che siamo costretti a pagare tra gli oneri generali di sistema per la messa in sicurezza dei siti nucleari, per i regimi tariffari speciali alle Ferrovie, ma anche tutti i sussidi legati alle fonti assimiliate e quindi inceneritori e raffinerie.

Un altro importantissimo passaggio che tarda ad arrivare è quello di garantire una seria concorrenza nel mercato elettrico.

Ma è nelle case e nelle aziende che dovrebbe attuarsi un piano di risparmio energetico contro gli sprechi. Forme d'incentivazione generalizzate al risparmio potrebbero essere costituite da premi che si ritrovano in bolletta in caso di abbattimento dei consumi.

Lecce, 31 maggio 2012                                                                                                                                                                                            

Giovanni D'AGATA



COMUNI: ANCI, FORTI PROBLEMI DI LIQUIDITA’, NECESSARIA ACCELERAZIONE INTERVENTI GOVERNO


Roma, 31 maggio 2012 - ''Sono molti i Comuni che stanno segnalando all'ANCI gravi problemi di liquidita' e la necessita' di ricorrere a costose anticipazioni di cassa. Questa situazione e' dovuta in gran parte alla riduzione di circa il 10% delle risorse per effetto dei tagli e delle compensazioni derivanti dal gettito atteso dell'Imu''. E' quanto dichiara Angelo Rughetti, Segretario Generale dell'ANCI.

''Inoltre – aggiunge - il Governo sta erogando in questi giorni meta' di quanto dovuto entro il mese di maggio, mettendo in serio pericolo i pagamenti anche degli stipendi e delle rate dei mutui, in quanto il ricorso alla liquidita' attraverso il sistema bancario e' limitato al 25% delle entrate correnti e quindi rischia di non essere sufficiente per i pagamenti dovuti''.

''Invitiamo quindi il Ministero dell'Economia ad accelerare gli adempimenti necessari per garantire la liquidita' utile ai pagamenti e il Ministero dell'Interno a procedere subito ai trasferimenti altrimenti, - sottolinea - i Comuni saranno costretti ad assumere iniziative clamorose''.

''L'ANCI ritiene che sia giusta la massima attenzione da parte di tutti i livelli di governo all'emergenza finanziaria del Paese, e il grande impegno per superare la crisi, ma le difficolta' della finanza pubblica – conclude Rughetti - non possono essere scaricate nuovamente sui Comuni''.

 

 

 


--
Redazione del CorrieredelWeb.it
http://feeds.feedburner.com/Corrieredelweb



Roma,in arrivo migliaia di rimborsi fiscali


Tra le tante notizie negative,arrivano delle notizie positive per migliaia di contribuenti. Saranno,infatti,980 mila i contribuenti beneficiari di rimborsi fiscali per 2,7 miliardi .L’Agenzia delle uscite attraverso la Giustizia Tributaria ha obbligato l’Amministrazione finanziaria a pagare tutti coloro che hanno presentato e vinto ricorsi tributari al 30 Aprile 2012. A darne informativa l’Associazione Contribuenti Italiani che negli ultimi anni con  KRLS Network of Business Ethics ha assistito circa  7,6 Milioni di contribuenti. I rimborsi fiscali saranno dipendenti da crediti IRPEF,IRES e IVA. I più tartassati dai contenziosi fiscali sono i cittadini della campania  +182,3% al secondo e terzo troviamo i residenti del Lazio con + 176,8% e della Valle d'Aosta con +169,4%.  La speciale classifica  vede  seguire l'Emilia Romagna con +167,3%la Toscana con +167,1%,la Liguria con +165,2%,la Sicilia con +164,8% ,le Marche con +163,2%, la Puglia con +152,8%,l'Abruzzo con +144,2%,il Piemonte con +132,2%, il Veneto con +99,5%, ed infine la Lombardia con +94,5%. L’Italia ha il primato mondiale per lentezza alcuni hanno aspettato 28 anni per avere un rimborso IRPEF. Dopo l’Italia la Turchia (4,2 anni), la Romania (3,9 anni) la Grecia (3,8 anni), la Spagna (2,3 anni),l'Albania (2,1 anni),la Francia (1,6 anni),l'Inghilterra (1,2),la Germania (0,8 anno),l'Austria (0,4 anni),gli Usa (0,2 anni) e il Giappone (0,1).Il termine di rimborso dopo avere ottenuto la sentenza favorevole è di 90 giorni. Maggiori informazioni possono essere reperite presso il sito www.agenziauscite.it
                                                                                                           Di Maurizio Cirignotta

RIFORMA PROTEZIONE CIVILE: ANCI, PIU’ RISORSE E UN PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO


 

L'Associazione dei Comuni in audizione alla Camera dei Deputati

 

 

Roma, 31 maggio 2012 - ''Chiediamo di poter partecipare ai Tavoli in cui si definiscono i criteri di ripartizione delle risorse. Ai Comuni devono essere garantite le condizioni necessarie per svolgere le attivita' di prevenzione, previsione, soccorso e ripristino''.

Cosi' il Delegato alla Protezione civile dell'ANCI, Roberto Reggi parlando a margine dell'audizione presso le Commissioni Ambiente e Affari costituzionali della Camera sulla riforma della Protezione civile.

L'audizione era stata richiesta dal Presidente dell'ANCI, Graziano Delrio con una lettera dove si ribadiva la necessita' di un incontro, in particolare ''per i risvolti che il disegno di legge assume nei confronti dei Comuni'' e che, secondo l'Associazione ''merita un attento e approfondito esame''.

''Questo disegno di legge – ha denunciato Reggi - ancora una volta riconosce al Sindaco la responsabilita' come autorita' locale di protezione in fase di emergenza, ma senza che gli siano garantite le adeguate risorse finanziarie per esercitare questa responsabilita'''.

Oggi l'ANCI ha presentato una serie di osservazioni al disegno di legge, osservazioni contenute in un documento che e' stato consegnato in audizione. Tra le numerose richieste, Reggi ha evidenziato la necessita' ''che venga attuato da subito un Piano straordinario di messa in sicurezza del territorio, soltanto dopo – ha detto - siamo disposti ad accettare l'introduzione di assicurazioni''. E ha concluso: ''non siamo contrari alle assicurazioni, ma se a questo non si accompagna un Piano straordinario di sicurezza sarebbe una forma di abbandono progressivo dei cittadini da parte dello Stato''.

 

 


Flavio Cattaneo (Terna): online il Rapporto di sostenibilità 2011


Il Rapporto di sostenibilità 2011 di Terna, guidata dall’AD Flavio Cattaneo, conferma, per il terzo anno consecutivo il livello di applicazione A+ delle linee guida GRI, il massimo previsto dallo standard. Novità di questa edizione, le comparazioni delle performance di Terna con 24 Gestori di rete europei e mondiali, 27 società del Ftse Mib e le prime 19 aziende leaders mondiali per sostenibilità secondo il SAM-Sustainability Yearbook 2011, per fornire agli stakeholder un più ampio quadro di confronto.
Il Rapporto di sostenibilità 2011 di Terna, settima edizione del bilancio annuale delle performance non finanziarie della Società, è da oggi disponibile sul sito www.terna.it. Il Rapporto 2011 di Terna ha soddisfatto per il terzo anno consecutivo i requisiti del livello di applicazione “A+” delle linee guida “G3.1”, ultimo aggiornamento dello standard internazionale del GRI-Global Reporting Initiative - l’organizzazione leader a livello mondiale per la rendicontazione di sostenibilità - il massimo previsto dallo standard.
Novità di quest’anno, l’estensione dell’analisi di alcune prestazioni ambientali e sociali di Terna attraverso il confronto con altre aziende. Gli indicatori trattati riguardano le emissioni di CO2, le perdite di SF6, il consumo di acqua, la produzione di rifiuti, la formazione, i differenziali retributivi per genere e il tasso di turnover in uscita del personale. Per offrire agli stakeholder interessati, oltre che a Terna stessa, dei punti di riferimento quanto più possibile oggettivi per una valutazione comparata, per ognuno dei 7 indicatori trattati sono stati identificati tre panel di aziende, che pubblicano dati di sostenibilità secondo lo standard GRI: uno settoriale, costituito da 24 aziende di trasmissione europee ed extraeuropee, e due multisettoriali, il primo relativo a 27 grandi aziende italiane del FTSE-Mib, il secondo ai 19 best performer mondiali individuati dall’agenzia di rating di sostenibilità SAM-Sustainable Asset Management e pubblicate nel “SAM–Sustainability Yearbook 2011”.
Tra i risultati più significativi pubblicati nel Rapporto, si segnala la riduzione delle emissioni dirette di CO2 del 5,6% rispetto al 2010 rappresentativa di un impegno che Terna assume volontariamente, nonostante non sia soggetta ad obblighi imposti dal Protocollo di Kyoto o da schemi di emission trading.
In calo anche l’incidenza delle perdite di SF6, un gas serra usato nelle apparecchiature di stazione per il suo elevato potere isolante, ulteriormente calato passando dallo 0,73% del 2010 allo 0,60% del 2011.
In crescita la formazione: con 51 ore di formazione pro-capite (erano 49 nel 2010), Terna si conferma tra le aziende che investono maggiormente sulla crescita professionale delle proprie persone, come emerge dal confronto dedicato.
Nel corso del 2011 Terna è stata confermata in tutti gli indici in cui era già presente ed è stata ammessa nello STOXX Global ESG Leaders Index, lanciato nel 2011 e per accedere al quale è necessario essere inclusi in almeno uno dei sotto-indici specializzati (Global Environmental Leaders, Global Social Leaders e Global Governance Leaders). Terna è l’unica utility italiana inclusa in tutti e tre. La sostenibilità di Terna è oggetto di valutazione anche da parte di banche, fondi di investimento, analisti finanziari con team specializzati, agenzie di sostenibilità con risultati che ne testimoniano il valore.
La corretta applicazione dello standard GRI è stata verificata, come di consueto, da una società di revisione esterna che da quest’anno è PricewaterhouseCoopers.
FONTE: Terna

Un sogno di libertà di Ettore Compagnino, Rupe Mutevole Edizioni

“Signore, signore, mi scusi, questi posti sono prenotati.” Ebbe un sussulto e aprì gli occhi. Una signora con due bambini reclamava il proprio posto. “Oh sì, certo, mi scusi devo aver sbagliato vagone”, mentì. Si infilò le scarpe, fece per prendere la giaccia, ma la giacca non c’era, era sparita. “Signora mi scusi non ha visto la mia giacca?” “Mi dispiace ma qui non c’era nessuna giacca.” Un modus scribendi accattivante che si delinea fin da subito per la sua repentinità nel dislocare l’attenzione del lettore, una velocità di espressione che rende la lettura piacevole ed interessante dal punto di vista della curiosità. “Un sogno di libertà”, edito nell’aprile 2012 dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni nella collana editoriale “La Quiete e l’Inquietudine”, è un breve romanzo di Ettore Compagnino. “Un sogno di libertà” è diviso in venti brevi capitoli d’estensione variabile, un racconto lungo che racconta una storia appassionante, ricca di sorprese e colpi di scena che inducono, non solo i personaggi ma anche il lettore, alla riflessione e dunque al mettersi in discussione. Il titolo preannuncia la tematica sostanziale del libro: il sogno di libertà, un sogno che noi tutti abbiamo ed incontriamo durante la vita ed in diversi aspetti di questa. Una delle domande che si porrà il lettore durante la lettura del racconto sarà di certo: ma la libertà è solo un sogno oppure durante la vita si può perseguire? Si può realmente esser liberi? “Come erano cambiati i suoi problemi nel giro di pochi giorni. A casa non si preoccupava di nulla, all’ora di pranzo si sedeva e mangiava e così pure la sera a cena, cambiava la biancheria intima tutti i giorni, le camicie ogni due giorni se non sudava, la sera dormiva nel suo bel lettone con lenzuola pulite.” Ed è la storia di un cambiamento, il cambiamento di un uomo che ha deciso di andare incontro al suo sogno, od alla sua vita, lasciando tutto, lasciando tutto il benessere del quale si era circondato, lasciando la sua casa per vagare ed incontrare persone diverse e, forse, con la speranza di incontrare se stesso in questo lungo viaggio. “Era stanco dei litigi con la moglie che ormai avvenivano con una frequenza quotidiana e sempre per motivi banali. Da una settimana era afflitto dal suo normale periodo di depressione. Fin da giovane, aveva sempre avuto una alternanza di periodi allegri, spensierati, quasi felici con dei giorni, per fortuna pochi, di depressione.” Rupe Mutevole Edizioni sarà presente ad ottobre alla Fiera Internazionale del Libro di Milano: http://oubliettemagazine.com/2012/05/15/rupe-mutevole-edizioni-partecipa-alla-fiera-del-libro-di-milano-dal-26-al-29-ottobre-2012/ Lascio link utili per visitare il sito della casa editrice e per ordinare il libro. http://www.rupemutevoleedizioni.com/ http://www.reteimprese.it/rupemutevoleedizioni http://www.facebook.com/pages/Ufficio-Stampa-Rupe-Mutevole/126491397396993 Alessia Mocci Responsabile Ufficio Stampa Rupe Mutevole Edizioni (alessia.mocci@hotmail.it) Fonte: http://oubliettemagazine.com/2012/05/31/un-sogno-di-liberta-di-ettore-compagnino-rupe-mutevole-edizioni/

Il Gruppo Pubblimarket2 chiude il bilancio a quota 3,1 milioni di Euro


Il gruppo Pubblimarket2, che raccoglie le agenzie Pubblimarket2 e Blu Wom, chiude il bilancio 2011 con un fatturato aggregato che si attesta intorno ai 3,1 milioni di Euro e registra un utile netto in crescita rispetto al precedente esercizio. Le due agenzie udinesi, specializzate rispettivamente in marketing olistico e relazioni pubbliche, confermano inoltre la vocazione per il panorama internazionale, determinata dalla capacità di lavorare sia con clienti italiani, promuovendone l'immagine all'interno ed all'esterno dei confini nazionali, che con clienti esteri, sviluppandone i progetti di comunicazione internazionali.

Con queste parole Francesco Sacco, presidente e fondatore, commenta così il successo ottenuto "La nostra vocazione internazionale e le caratteristiche dell'offerta che diamo ai nostri clienti ci pongono tra le prime e qualificate società di comunicazione integrata del Nordest e ci stimolano ad incrementare la nostra offerta verso i mercati esteri. Già nei primi mesi del 2012, infatti, con l'acquisizione di TEAM 7, azienda leader in Europa nella produzione di arredamento in legno massello naturale, e di Banca della Marca, posizionata tra i primi dieci Istituti di Credito Cooperativo Italiani, il nostro gruppo ha confermato questa tendenza. Per il futuro siamo positivi, grazie ad ulteriori collaborazioni internazionali in via di definizione."

Tra i clienti maggiormente fidelizzati: The North Face, appartenente al gruppo VF International, il gruppo BPT domotica, il Gruppo Hit, multinazionale turistica slovena, AKU, leader per le calzature per il trekking e l'outdoor, Domitalia, azienda specializzata nella produzione di arredo per interni ed esterni, TCX, marchio del gruppo Novation, e altri.

AssoEdilizia ombre di incostituzionalita' sull'IMU





IMU, aliquote differenziate. Immobili locati aliquote inferiori rispetto ai non locati, in uso diretto -Incostituzionalita' -

Lettera al Sindaco Pisapia del Presidente di Assoedilizia,  Associazione della Proprietà Edilizia


COLOMBO CLERICI: OMBRE DI INCOSTITUZIONALITA' SULL'IMU

Il Comune dovrebbe differenziare le aliquote Imu distinguendo  gli immobili locati da quelli non locati e ridurre l'aliquota per i primi.
Un problema generale che si pone per tutti i Comuni d'Italia.

Il Presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici ha inviato una lettera al Sindaco di Milano Giuliano Pisapia nella quale si prefigura una situazione di incostituzionalità nell'applicazione dell'IMU con aliquote uguali sia per gli immobili in uso diretto dei proprietari, sia per gli immobili dati in locazione.

Infatti i primi godono di un più favorevole trattamento fiscale a differenza dei secondi.

Questo il testo della lettera:

"Signor Sindaco, desidero sottoporre alla Sua attenzione una questione, attinente alla determinazione delle aliquote IMU, che puo' assumere rilevanza di natura costituzionale.

Riteniamo infatti che il Comune, nel modulare le diverse aliquote dell'IMU debba evitare di fissare una medesima aliquota per gli immobili in locazione e per gli immobili in uso diretto del proprietario. 


L'IMU,infatti, per questi ultimi, a differenza dell'ICI, assorbe l'Irpef e le relative addizionali regionali e comunali, dovute in relazione ai redditi fondiari afferenti i beni non locati; ai sensi dell'art. 8 del Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23. 


Quindi prevedere la medesima aliquota per gli immobili non locati (che, ripetiamo, pagano solo l'IMU)  e per quelli locati (per i quali il proprietario contribuente paga l'IMU e l' Irpef nonche' le relative addizionali ) rischia di introdurre una seria disparita' di trattamento, oltre ogni ragionevolezza, tra le due tassazioni. 


Tant'e' che il medesimo decreto legislativo istitutivo del federalismo fiscale municipale e dell'IMU, mentre eleva le aliquote-base rispetto a quelle dell'ICI, proprio ad evitare quell'effetto distorto, prevede un'aliquota base dimezzata per l'IMU degli immobili locati. 


In altri termini la legge istitutiva dell'IMU prevede che il prelievo derivante da questa imposta sia maggiore rispetto a quello dell'Ici, ma parallelamente assorba altre imposte; laddove cio' non avviene quella legge prevede il dimezzamento delle aliquote. 


Questa e' la logica dell'IMU. 


Lo stesso testo originario (circolante prima della seduta del Consiglio dei Ministri che lo modifico' nell'attuale norma dell'art. 13 del decreto salva-Italia) che evidentemente era frutto di un lungo e ponderato lavoro preparatorio, prevedeva per gli  immobili locati  l'aliquota base del 4 per mille e non quella vigente del 7,6 per mille.  


Si ritiene pertanto che il Comune di Milano abbia a determinare aliquote differenziate - stabilendo una aliquota per gli immobili locati congruamente ridotta, rispetto a quella degli immobili non locati, in rapporto all'entita' del vantaggio di cui questi ultimi beneficiano- onde  far venire meno la irragionevole disparita' di trattamento fiscale, che potrebbe sostanziare una illegittimita' costituzionale foriera di vasto contenzioso
". 

Presentato il portale turistico AppartamentiCapoliveri.net

Appartamenti CapoliveriPresentato nella sede di Tuscany & Italy Holidays srl, tour operator dell'Isola d'Elba, il nuovo sito web Appartamenticapoliveri.net interamente dedicato agli appartamenti ed alle ville a Capoliveri e corredato di tanti approfondimenti su luoghi d'interesse e le bellissime spiagge di questa località.


Il portale nasce dall'esigenza di far fronte alle tante richieste di prenotazione per trascorrere le vacanze a Capoliveri, una delle zone dell'Isola d'Elba più amata dai turisti e propone oltre alle solite schede molti approfondimenti sulle più belle spiagge.


Sul sito è possibile trovare tante offerte last minute a Capoliveri, specialmente nel periodo che va da Maggio a Giugno dove il tour operator applica prezzi scontati su tutte le strutture ancora disponibili ed anche sulle strutture disdette all'ultimo minuto.


Appartamenticapoliveri.net è un'idea di Graziano Rinaldi, titolare del tour operator Tuscany & Italy Holidays srl ed esperto conoscitore di Capoliveri e di tutta l'Isola d'Elba dove da oltre 25 anni si occupa di turismo ambientale, culturale, sociale e scolastico oltre ad essere autore di numerose guide naturalistiche.


Andrea Paoli - Consulente marketing per Appartamenti Capoliveri

Pratiche commerciali aggressive? Dopo denuncia Aduc, Antitrust apre istruttoria su Emg e MaryGame

Firenze, 31 maggio 2012. A seguito di nostre segnalazioni per pratiche commerciali ritenute scorrette, poste in essere tramite i siti di commercio online www.emg-srl.com (1) e www.marygame.it (2) - entrambi riconducibili alla ditta Emg Srl - l'Antitrust ha aperto una istruttoria (procedimento PS 8019) nel corso della quale valutera' anche l'opportunita' di ordinare in via cautelare e urgente la sospensione delle pratiche contestate.
L'Antitrust ha individuato cinque pratiche commerciali scorrette, in ordine alle quali ha chiesto a Emg Srl di fornire chiarimenti:
A) mancata o tardiva consegna dei beni, o consegna di beni non conformi rispetto a quanto acquistato dai consumatori;
B) Informativa erronea o incompleta sui diritti del consumatore. Sulle condizioni di vendita pubblicate sui due siti EMG lascerebbe intendere al consumatore che il diritto di recesso sia esercitabile solo se motivato e in ordine ad un errore sull'oggetto del contratto, indica come riferimento normativo non gia' il Codice del Consumo ma normative ormai abrogate e in caso di recesso -contrariamente a quanto prevede la legge- non rimborsa le spese di spedizione;
C) Invito all'acquisto. In diversi casi segnalati EMG non ha inviato il prodotto acquistato, pur risultando quest'ultimo disponibile sul sito, successivamente inducendo gli acquirenti ad annullare l'ordine;
D) Ostacoli all'esercizio di diritti commerciali, consistiti nel non rispondere a mail e telefonate, nel dare informazioni non veritiere sulla avvenuta spedizione della merce o dei rimborsi;
E) Prospettazione di azioni legali nei confronti di consumatori. Diversi consumatori hanno infatti segnalato di aver pubblicato online sui siti aduc.it e ciao.it recensioni negative della societa' e di essere stati successivamente contattati dalla societa' e minacciati di querela in caso la recensione non fosse stata modificata o cancellata.

Entro dieci giorni sia Aduc che Emg potranno produrre documenti e memorie scritte sulla vicenda, per questo motivo chiediamo a chi abbia avuto problemi con EMG di inoltrarci con urgenza eventuali segnalazioni dettagliate e documentazione di supporto.

Emg dovra' entro venti giorni fornire all'Antitrust almeno 500 ordini ricevuti nel periodo gennaio 2011-marzo 2012 e la relativa documentazione in ordine alla consegna dei beni venduti e dei dati degli acquirenti, nonche' la prova dell'avvenuto rimborso (comprensivo delle spese di spedizione!) in favore dei clienti cui il bene acquistato non e' stato consegnato o e' stato consegnato parzialmente (consegna errata o incompleta).

Qui la comunicazione di avvio del procedimento:
http://www.aduc.it/generale/files/file/allegati/2012/20120530-Antitrust-Emg.pdf

1)
http://www.aduc.it/articolo/vendite+online+scorrette+aggressive+emg+srl_19942.php
2) http://www.aduc.it/comunicato/pratiche+commerciali+scorrette+emg+marygame_20174.php


Emmanuela Bertucci, legale Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

La Stampa: piu' semantica per migliorare la gestione delle news

La Stampa punta sulla semantica per migliorare la gestione delle news

L'integrazione della tecnologia semantica di Expert System con il sistema editoriale del quotidiano torinese ottimizza l'organizzazione delle notizie e ne agevola l'accesso da parte dei lettori.

Modena, 31 maggio 2012 - La Stampa, uno dei principali quotidiani nazionali, ed Expert System, leader nello sviluppo di software semantici per la comprensione e l'analisi delle informazioni, annunciano un accordo per lo sviluppo di una innovativa soluzione che migliora la gestione dei contenuti editoriali.

Nel mondo editoriale, bisogni e tendenze in rapida evoluzione richiedono agli editori di adottare nuovi modelli di business, seguendo nella produzione dei contenuti le mutate esigenze dei lettori.

L'uso di tecnologie innovative rappresenta per gli editori un valido aiuto per semplificare l'accesso e la distribuzione dei contenuti e offrire agli utenti strumenti più interattivi e, allo stesso tempo, consente di emergere dalla concorrenza, sempre più vasta e agguerrita. Impiegando la tecnologia semantica di Expert System, in grado di comprendere il significato dei testi con rapidità e precisione, La Stampa ha reso ancora più efficace la categorizzazione dei contenuti, così da ridurre i tempi di ricerca di articoli e notizie e incentivare la navigazione degli utenti sul sito.

La tecnologia semantica elabora automaticamente gli articoli pubblicati ogni giorno, sia nell'edizione cartacea sia in quella online. In base agli argomenti di cui tratta, ogni articolo viene associato a una o più categorie pertinenti. Oltre a una potenziata classificazione delle notizie, La Stampa può effettuare ora il tagging automatico degli articoli, mediante l'identificazione e l'estrazione delle informazioni presenti nei testi.

Aiuta così i i lettori ad accedere ai contenuti correlati alla notizia che stanno leggendo, aumentando sia il tempo speso sul sito sia il numero di pagine consultate ad ogni accesso.

"La Stampa si distingue da sempre per l'attenzione alle innovazioni tecnologiche, in particolare quelle volte ad aumentare l'efficacia del servizio offerto ai lettori e ad agevolare l'attività della redazione" afferma il Dott. Fausto Graniero, Chief Information Officer della Stampa. "L'adozione della tecnologia semantica, ottimizzando l'organizzazione dei contenuti, ci permette appunto di gestire e spendere al meglio la nostra risorsa più preziosa: le notizie."

"Oggi le realtà editoriali avvertono fortemente la necessità di sistemi affidabili che diano struttura ai contenuti, considerati i rapidi cambiamenti e l'assidua concorrenza del settore. Mentre i sistemi tradizionali di categorizzazione richiedono un massiccio intervento manuale a fronte di risultati poco precisi, la soluzione sviluppata per La Stampa soddisfa appieno questa esigenza, grazie a un'organizzazione più appropriata dei contenuti che evita inutili perdite di tempo" dichiara Stefano Spaggiari, Amministratore Delegato di Expert System.

 

Expert System
Expert System è leader nello sviluppo di software semantici per la comprensione e l'analisi delle informazioni. Tutti i suoi prodotti, basati sulla tecnologia Cogito, fanno leva sulla vasta e profonda esperienza maturata dall'azienda nello sviluppo di soluzioni business nei principali settori di mercato (Manufacturing, Telco, Energy, Finance, Media, Mobile, ecc.) e a supporto delle attività di Knowledge Management, Customer Care e Intelligence. Fra i principali clienti: Gruppo Eni, ANSA, Telecom Italia, Microsoft, MPS. L'azienda, fondata a Modena nel 1989, è oggi un Gruppo con sedi anche a Roma, Napoli, Trento e Londra e nel 2008 ha aperto una filiale negli Stati Uniti.
http://www.expertsystem.it/

ADUC, Agenzia del Territorio, Agenzia delle Entrate ed Equitalia

Roma, 31 Maggio 2012.  Sull'orlo di una crisi di nervi e delle relative conseguenze.
I fatti.
V.M., un nostro associato, ha venduto la casa nel lontano 1986 e ne ha comperata un'altra. Ha presentato la relativa documentazione alla Agenzia del Territorio affinche' la vecchia proprieta' venisse cancellata dal catasto e risultasse la nuova. All'Agenzia delle Entrate risulta ancora che V.M. e' proprietario di due case invece di una e quindi deve pagare l'IMU per le due abitazioni. Se V.M. non riuscira' a farsi cancellare dal catasto l'abitazione venduta, l'Agenzia delle Entrate pretendera' il pagamento di due IMU e se cio' non avverra' trasmettera' le pratiche ad Equitalia che emettera' una cartella esattoriale con la richiesta di pagamento e se questo non avverra', imporra' le sanzioni previste dalla legge.
Cosa deve fare V.M. per vedere rispettati i propri diritti?
Si dice che i cittadini ce l'hanno a morte con lo Stato e con le sue, inefficaci, articolazioni.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

Adolescenti e sostanze psicotrope: italiani nella ‘top ten’

Adolescenti e sostanze psicotrope: italiani nella 'top ten'

 

Esce il nuovo rapporto europeo Espad sull'uso di alcol e droghe tra i 16enni, curato per l'Italia dall'Ifc-Cnr. Il nostro Paese è tra i primi dieci, con prevalenze maggiori della media, per fumo, cannabis, alcol, tranquillanti e sedativi.

 

Roma, 31 maggio 2012 - Nel 2011, in Europa, i consumatori di alcolici e sostanze psicotrope tra i 16enni rimangono costanti, crescono invece i fumatori e gli assuntori di sostanze inalanti, come solventi e colle. I giovani italiani registrano consumi sopra la media europea per quasi tutte le sostanze. Questo, in sintesi, è quanto emerge dalla ricerca europea Espad che indaga sui comportamenti degli adolescenti e che lo scorso anno ha coinvolto 36 Paesi europei. In Italia, l'indagine è condotta dall'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa.

"L'alcol è da sempre la sostanza psicotropa maggiormente sperimentata e consumata dai sedicenni, nonostante il suo uso sia loro vietato o limitato in molti Paesi", esordisce Sabrina Molinaro dell'Ifc-Cnr, responsabile della ricerca in Italia. "L'Italia si trova nella 'top ten' con il 63% di adolescenti che hanno bevuto almeno una volta nell'ultimo mese, contro la media del 57. Il primato va alla Repubblica Ceca con il 79%, seguita da Danimarca (76%), Germania (73) e Grecia (72). Chiudono la classifica Albania (32%) e Islanda (17%). Invece per il binge drinking (cinque o più bevute in un'unica occasione), il nostro Paese con il 35% si assesta sotto il 39 di media, a dimostrazione di una differente 'cultura del bere'. Inoltre, rispetto alla rilevazione del 2007, tra gli studenti italiani si registra un lieve calo".

Purtroppo anche il consumo di sigarette nell'ultimo mese colloca i nostri 16enni tra i primi dieci, con il 36% contro la media europea del 28%. "Il dato, nonostante le campagne di sensibilizzazione, resta sostanzialmente stabile. In altri paesi come Francia, Portogallo, Polonia, Finlandia e Romania, i consumi però aumentano rispetto al 2007, mentre scendono in Norvegia, Russia e Islanda", prosegue Molinaro. "I coetanei con più alte percentuali di fumatori sono in Repubblica Ceca (42%) e Bulgaria (39%), dove le ragazze sono in netta maggioranza: 46% contro 33%, così pure in Francia (38%: i maschi sono il 34%, le femmine il 43). I paesi dove si fuma di meno sono Norvegia (14%), Albania (13) e Islanda con il 10%".

La sostanza illegale più sperimentata dagli studenti europei almeno una volta nella vita è la cannabis (hashish o marijuana). "E l'Italia è ancora tra le prime dieci nazioni con il 21% (24% maschi, 18 femmine) contro il 17% di media. L'elenco vede in testa cechi e francesi, rispettivamente con il 42 e il 39%, ed è chiuso da Grecia (8%) e Albania (4)", osserva Molinaro."L'uso di cannabis tra i 16enni italiani, dopo il calo registrato dal 2003 al 2007, si è stabilizzato. D'altra parte Francia, Polonia, Portogallo e Grecia nell'ultimo quadriennio vedono aumentare gli adolescenti che consumano cannabinoidi. In Ucraina e Russia invece diminuiscono".

Per quanto riguarda il consumo (almeno una volta nella vita) delle altre sostanze psicoattive illegali come cocaina, eroina, anfetamine, ecstasy e allucinogeni "gli italiani sono in linea con il dato medio europeo del 6% e occupano il quinto posto della classifica insieme ad Albania e Irlanda. In testa si trovano Francia e Bulgaria con il 10%, Bosnia e Norvegia chiudono con il 2", specifica la ricercatrice Ifc-Cnr. "Rispetto all'ultima rilevazione, l'Italia registra una lieve diminuzione insieme con Islanda, Irlanda e Russia. Tendenza opposta in Portogallo, Cipro e Romania, mentre la maggioranza delle nazioni mantiene i consumi stabili".

Rispetto agli inalanti, invece, "l'Italia si attesta al penultimo posto con il 3% dei giovani che riferiscono di averli sperimentati almeno una volta nella vita. Ai primi posti la Croazia e la Lettonia, rispettivamente con il 28 e il 23%. La media europea è del 9", conclude Molinaro. La survey Espad si ripete in Europa ogni quattro anni dal 1995 e nel tempo sono aumentati i paesi partecipanti e le sostanze indagate, tra cui ora rientrano anche tranquillanti e sedativi assunti senza prescrizione medica. "Gli italiani si trovano al quinto posto con il 10%, confermando il picco del 2007. La media è il 6%, la classifica è aperta da Polonia (15%), Lituania (13), Cipro e Francia con l'11% e chiusa con il 2% da Germania, Russia e Ucraina. Percentuali in crescita in Grecia, Cipro e Montenegro".

 

Giovedì 31 maggio, Giornata Mondiale Senza Tabacco: l’Oms invita ad astenersi 24 ore dal fumo.



--------------------------------------------------------------------------------







Astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco. E’ questo l’invito che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) lancia in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco, in programma domani, giovedì 31 maggio 2012. A Forlì, mostra nell’atrio del padiglione “Morgagni” coi disegni che hanno partecipato al progetto regionale “Liberi di scegliere”, e consegna alle neo mamme di un bavaglino con lo slogan “Io non fumo”.





Astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco. E’ questo l’invito che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) lancia in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco, in programma domani, giovedì 31 maggio. D’altronde la stessa Oms ha stimato che circa 6 milioni di persone perdono la vita ogni anno a causa del fumo, vera epidemia globale.

Nel territorio dell’Ausl di Forlì, come emerge dal sistema di sorveglianza “PASSI” (Progressi delle Aziende Sanitarie per la salute in Italia) attuato dal Dipartimento di Sanità Pubblica, diretto dalla dott.ssa Romana Bacchi, si dichiara fumatore il 31% degli adulti (18-69 anni), per una stima di circa 37 mila fumatori. L’abitudine al fumo è più diffusa nei 25-34enni (40% contro il 23% nei 50-69enni) e nelle persone con difficoltà economiche (33% contro il 25% di chi non ne ha). Preoccupante anche la diffusione nella classe più giovane, con un terzo di fumatori nella fascia d’età 18-24 anni. Più di un intervistato su quattro (29%) dichiara poi che nella propria abitazione è permesso fumare. Quasi tutti gli ex fumatori affermano di aver smesso da soli; solo una piccola percentuale rivela di esserci riuscita grazie all’ausilio di farmaci, gruppi di aiuto o corsi specifici.

La grande scommessa per il futuro è, quindi, una solida alleanza tra fumatori e operatori sanitari, tanto più se si pensa che, come indicano alcuni studi, la probabilità di smettere con successo dopo essere stati fortemente consigliati da un medico è superiore all’84%.

«Sono ancora molte le occasioni in cui si consiglia ai nostri assistiti di smettere di fumare –commenta il dott. Marco Ragazzini, medico di medicina generale – ma spesso i fumatori accampano scuse quali il timore di prendere peso. Occorre quindi insistere con messaggi positivi di prevenzione e offerte attive di percorsi che facilitino l’abbandono della sigaretta».

Fondamentali sono gli interventi rivolti ai giovani per sensibilizzarli a corretti stili di vita quali, nello specifico, non iniziare a fumare. Proprio questa è la finalità del progetto regionale “Liberi di scegliere”, rivolto ai ragazzi delle scuole medie e realizzato dalla Pediatria di Comunità dell’Ausl di Forlì. Nell’ambito di tale iniziativa, è stato indetto un concorso di disegno che quest’anno ha visto fra le scuole vincitrici a livello di Area Vasta Romagna, la media “Zangheri” di Forlì. Gli elaborati e gli slogan ideati dai ragazzi sono esposti, da martedì 29 maggio sino a lunedì 4 giugno, nell’atrio del padiglione “Morgagni” dell’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì. Al percorso educativo, che dal 1992 coinvolge alunni e insegnanti, hanno partecipato, oltre alla “Zangheri”, anche le scuole medie “Marco Palmezzano” e “Benedetto Croce”.

Nei prossimi giorni poi, nel quadro delle azioni a supporto del Piano regionale lotta al tabagismo, alle neo mamme verrà consegnato un bavaglino con lo slogan “Io non fumo” per evidenziare l’importanza di evitare l’esposizione dei piccoli al fumo passivo. «Purtroppo, prima ancora di rischiare di diventare un fumatore attivo nell’adolescenza, il bambino è un fumatore passivo, e i rischi per il suo benessere sono ormai accertati. – commenta il dott. Enrico Alessandro Valletta, direttore dell’U.O. di Pediatria e Neonatologia dell’Ausl di Forlì – Se la sua mamma fuma durante la gravidanza, tali rischi iniziano già quando si trova dentro la pancia, e su questo aspetto la nostra attenzione deve essere massima. Un adulto che non fuma, insomma, non solo fa certamente del bene a se stesso, ma ne procura altrettanto ai bambini che vivono attorno a lui».

La questione di fondo, secondo il dott. Edoardo Polidori, direttore del Sert dell’Ausl di Forlì, è decidere che qualità di vità vogliamo. «Attorno a questo interrogativo vertono le scelte individuali e collettive – spiega – Giornate di questo tipo, servono sostanzialmente a sensibilizzare la popolazione rispetto a un problema centrale: nella nostra vita che decisioni prendiamo? Fino a che punto ne siamo consapevoli? Da un lato non si può, infatti, negare che fumare tabacco sia un’attività piacevole: penso che tutti i fumatori si riconosceranno in questa affermazione; dall’altro, però, si deve ammettere che tale attività ha un margine notevole di pericolosità e di danno per la salute, e non solo per chi fuma».





--------------------------------------------------------------------------------

News Alert: Secondo dati McAfee un Personal Computer su sei non è protetto

 

Secondo dati McAfee un Personal Computer su sei non è protetto

Il 17% dei PC a livello globale non è sicuro - L'Italia al secondo posto tra i più protetti

 

 

Milano, 31 maggio 2012 – La mancanza di protezione dei PC è un problema di portata globale. McAfee, la principale azienda focalizzata sulle tecnologie di sicurezza, annuncia oggi i sorprendenti risultati di un'analisi condotta a livello globale effettuata allo scopo di determinare la percentuale dei proprietari di personal computer sprovvisti di soluzioni di sicurezza. All'interno dello studio, che ha esaminato i dati provenienti da scansioni volontarie effettuate su una media di 27-28 milioni di computer al mese, i ricercatori McAfee hanno rilevato che il 17% di chi naviga su web (13,6% in Italia) è completamente sprovvisto di protezione.1 Tra i 24 paesi presi in esame, gli Stati Uniti si trovano nella top 5 dei meno protetti, l'Italia al 2° tra i più protetti.

 

Navigare in internet con un computer privo di protezioni non solo aumenta il rischio di furto d'identità e perdita di dati, ma può contribuire alla diffusione di programmi dannosi e virus pericolosi. Anche se si è convinti che sul proprio personal computer è installata una protezione di base, è importante assicurarsi che il proprio software per la sicurezza sia costantemente aggiornato. La ricerca ha rilevato infatti che molti dei computer sottoposti a scansione avevano il software di sicurezza disabilitato o scaduto. Nei soli Stati Uniti, il 32% dei computer non è protetto, in Italia il 13,6%.

 

Principali risultati:

·        Lo studio ha rilevato che l'83% degli utenti utilizza sistemi di protezione standard2.

·        Il 17% dei PC sottoposti a scansione o non ha un antivirus installato o ha un antivirus scaduto.

·        Il paese più protetto è risultato la Finlandia con solamente il 9,7% di PC non protetti.

·        All'opposto, il meno protetto è Singapore con il 21,75% di PC completamente non protetti.

·        Gli Stati Uniti sono la 5°nazione meno protetta, con il 19,32% di popolazione che naviga senza nessuna protezione e il 12.25% di utenti del tutto privi di protezione; oltre a un 7,07% che pur avendo il software di sicurezza installato lo ha disabilitato.

·        Il paese con la più alta concentrazione di PC privi di soluzioni di sicurezza è la Spagna con il 16,33%.

·        Il paese con la più alta concentrazione di PC dotati di soluzioni di sicurezza installate ma disabilitate (o scadute) è risultato Singapore con l'11,75%.

·        Gli utenti di PC a livello globale hanno dichiarato che il 27% dei propri dati digitali "non potrebbe essere recuperato" se venissero smarriti, per un valore in media pari a 10.014 dollari (circa 8.000 Euro)

 

·        Italia

o   L'Italia è stata valutata al secondo posto tra i paesi più virtuosi con l'86,2% di utenti protetti e il 13,8% di utenti senza protezione

o   Il 9,15% di utenti non ha soluzioni di sicurezza installate e il 4,65% ha software di sicurezza disabilitati

 

"Navigare in Internet senza essere protetti porta con sé il rischio di esporsi al malware, e i criminali informatici sono a caccia di vittime ignare," ha commentato Steve Petracca, SVP e GM consumer, small business and mobile, di McAfee. "Mentre gli attacchi informatici continuano a crescere in frequenza e pericolosità, è fondamentale che questo 17% della popolazione mondiale che naviga in internet senza difese aggiorni la protezione prima che sia troppo tardi".

 

Il report è disponibile per il download al seguente indirizzo:

https://blogs.mcafee.com/consumer/family-safety/mcafee-releases-results-of-global-unprotected-rates

 

 

Soluzioni:

McAfee AntiVirus Plus rileva istantaneamente e blocca i virus e aiuta a bloccare le minacce Web prima che arrivino sul PC dell'utente. La suite comprende anti-virus, anti-spyware, anti-phishing, protezione dell'identità e firewall, oltre agli strumenti di ottimizzazione del PC. La soluzione ha un prezzo consigliato all'utente finale che va da 29,9 a 49,9 Euro a seconda del numero di utenti da proteggere.

 

McAfee semplifica la sicurezza di tutti i dispositivi portatili con la premiata soluzione McAfee All Access, che protegge tutti i dispositivi digitali di un utente al costo di 89,90 Euro per i singoli e di 119,90 Euro per i nuclei familiari. McAfee All Access è una soluzione unica che protegge i PC, i Mac, gli smartphone e i tablet da una varietà di minacce - ovunque questi si colleghino. Gli utenti sono protetti durante gli acquisti e la navigazione on-line, mentre accedono ai social network, scaricano immagini, o utilizzano la posta elettronica, a prescindere dal dispositivo che utilizzano.

 

###

1 I PC presi in esame o non avevano antivirus installato o le soluzioni di sicurezza erano scadute o disabilitate.

2 Per livello di protezione standard si intende l'aver installato e in funzione tecnologie anti-virus, anti-spyware, e firewall.

 

Nota: a causa degli arrotondamenti, i dati possono avere una variazione del +1%.

 

Metodologia

McAfee ha condotto la scansione su PC volontari utilizzando uno strumento di diagnostica gratuito per PC denominato McAfee Security Scan Plus. Il software funziona con la maggior parte dei programmi di sicurezza e controlla attivamente il computer di un utente alla ricerca di minacce, software anti-virus e firewall. E' compatibile solamente con i sistemi operativi Windows. Ogni mese a livello globale sono state effettuate tra i 27 e i 28 milioni di scansioni.

 

Segui McAfee su Twitter:

McAfee Consumer News: @mcafeeconsumer

McAfee Italia: @McAfee_Italia

 

 

A proposito di McAfee

McAfee, società interamente controllata da Intel Corporation (NASDAQ:INTC), è la principale azienda focalizzata sulle tecnologie di sicurezza. L'azienda offre prodotti e servizi di sicurezza riconosciuti e proattivi che proteggono sistemi e reti in tutto il mondo, consentendo agli utenti di collegarsi a Internet, navigare ed effettuare acquisti sul web in modo sicuro. Supportata dal suo ineguagliato servizio di Global Threat intelligence, McAfee crea prodotti innovativi destinati a utenti consumer, aziende, pubblica amministrazione e service provider che necessitano di conformarsi alle normative, proteggere i dati, prevenire le interruzioni dell'attività, individuare le vulnerabilità e monitorare e migliorare costantemente la propria sicurezza. McAfee è impegnata senza sosta a ricercare nuovi modi per mantenere protetti i propri clienti. http://www.mcafee.com

 

 

Per informazioni:

Ufficio Stampa

McAfee

Tel.: 02/55.41.71

Fax: 02/55.41.79.00

 

 

Benedetta Campana, Tania Acerbi

Prima Pagina Comunicazione

Tel.: 02/76.11.83.01

Fax: 02/76.11.83.04

e-mail: benedetta@primapagina.it, tania@primapagina.it

 

 

AISM


Sezione Forlì-Cesena



.FIGHT FOR LIFE.

venerdi 1 giugno 2012

Ex macello di Cesena (..' Via Mulini, 27, 47521 Cesena, Italy..)

(dalle ore 21 alle ore 24)

Per la prima volta, a Cesena....Insieme contro la sclerosi multipla a ritmo di hip hop



Una diagnosi ogni quattro ore. Colpisce soprattutto le donne e i giovani tra i 18 e i 30 anni la sclerosi multipla, malattia cronica e invalidante del sistema nervoso centrale. Ne soffrono 65mila italiani, due milioni e mezzo di persone nel mondo. Per informare sulla malattia e fare il punto sulla ricerca scientifica, sabato 26 maggio parte la Settimana nazionale della sclerosi multipla, promossa dall’Aism, Associazione italiana sclerosi multipla, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Ma i ragazzi del gruppo Young di Forlì-Cesena quest'anno han voluto fare qualcosa in più per fermare la malattia e abbattere le barriere del pregiudizio e del luogo comune....

Venerdì 1 giugno 2012, infatti, presso l'ex macello di via........l'AISM di Forlì-Cesena, in collaborazione con l'Ex café, l'Ass. Romagna in Fiore e gli studenti di "A Ruota Libera" hanno deciso di scendere in campo e hanno organizzato una festa vera e propria.



"Tra un duello di rap freestyle e i graffiti dei Writers - spiegano gli organizzatori - si vuole affermare con la loro forza che lo stato delle cose non ci piace, mandare un messaggio multisensoriale per sensibilizzare attraverso musica. Parole, immagini e video per conoscere il mondo che viviamo e vedere il mondo che vorremmo."Un messaggio giovane contro una malattia che purtroppo colpisce soprattutto i giovani.



Programma dell'evento:



WRITING e DJ SET:



Nel pomeriggio: live aerosol art / writing su pannello a cura di Louke [RNF] e Stress [LMN], accompagnato da DjSet hip-hop/drum'n'bass/dubstep a cura di Dj Bless e Pippen 59G.



LIVE SHOWCASE :



SLAT & PROSA



MAIN EVENT DELLA SERATA:



Contest di freestyle rap ad iscrizione gratuita, con 150€ di premio per il vincitore! Beat Selecta: Dj IAMTHEJUST. L'iscrizione al contest si farà in loco, prima dell'inizio.



SPONSOR DELLA SERATA:



Ghisamestieri e Opel Magnani





Facciamo vedere come l'hip-hop sia uno strumento ideale per rompere ogni tipo di barriera, anche quella della malattia....!!!!





INFO:

John Lelli 3394835042

Comunicato stampa: Iomega e McAfee insieme per garantire sicurezza enterprise con la linea di prodotti per lo storage di rete Iomega StorCenter PX

 

 

Iomega e McAfee insieme per garantire sicurezza enterprise con la linea di prodotti per lo storage di rete Iomega StorCenter PX

 

***

Il software McAfee VirusScan Enterprise insieme alla serie Iomega PX crea una combinazione per lo storage di rete unica nel suo genere e con protezione completa dalle minacce

 

 

 

Milano, 27 maggio 2012 - Iomega, un’azienda di EMC (NYSE: EMC) e leader nella protezione dei dati, ha annunciato l’integrazione del software McAfee VirusScan Enterprise in tutti i prodotti per lo storage di rete della serie Iomega StorCenter PX

 

La combinazione del software McAfee con i prodotti per lo storage di rete della serie Iomega PX è unica nel suo genere: una soluzione per la protezione endpoint di classe enterprise che opera nativamente sui prodotti per lo storage di rete desktop e rackmount e progettata specificatamente per le aziende di piccole e medie dimensioni, gli uffici remoti e le filiali, così come per le realtà distribuite.

 

McAfee VirusScan Enterprise for Linux offre agli utenti della serie Iomega PX una soluzione completa per il rilevamento e la risoluzione delle minacce tramite la rete globale di intelligence di McAfee, così come numerose funzionalità (ad esempio le opzioni di scansione) e comportamenti (ad esempio la gestione e le attività di reporting)  grazie agli altri prodotti della famiglia McAfee VirusScan. Iomega è l’unico vendor con prodotti di storage di valore inferiore a 10.000 dollari ad implementare la soluzione VirusScan Enterprise for Linux, che sarà incluso nella serie Iomega StorCenter PX a partire dalla seconda metà del 2012. 

 

“L’integrazione di McAfee VirusScan Enterprise nei prodotti per lo storage di rete della serie Iomega PX fornisce alle PMI e alle realtà distribuite un nuovo livello di protezione contro la corruzione dei dati e gli attacchi di virus – un elemento altamente differenziante rispetto alle altre soluzioni storage di rete attualmente disponibili sul mercato”, ha dichiarato Mike Nikzad, Chief Operating Officer di Iomega Corporation.  “Gli utenti dei prodotti della serie Iomega PX potranno beneficiare della piena integrazione con McAfee VirusScan, lavorando con maggior tranquillità nelle operazioni di gestione IT e protezione dei dati. McAfee VirusScan è uno strumento di grande valore per i nostri clienti e rappresenta un’innovazione tecnologica e di collaborazione tra innovatori leader di mercato”.

 

“Siamo entusiasti di tale collaborazione che ci permette di combinare l’expertise di McAfee nella protezione degli endpoint con i prodotti per lo storage di rete di Iomega che, peraltro, integrano anche le funzionalità storage di classe enterprise di EMC”, ha dichiarato  Candace Worley, Senior Vice President e General Manager, Endpoint Security, McAfee.  “Questa combinazione unica nel suo genere permette alle aziende di implementare lo storage anche in aree esposte della propria rete, con le funzionalità di protezione offerte da McAfee che conoscono e di cui si fidano”.

 

 

Principali funzionalità di McAfee VirusScan Enterprise for Linux integrato nei prodotti per lo storage di rete Iomega StorCenter PX:

 

  • Scansione always-on e on-access — il software McAfee VirusScan Enterprise for Linux fornisce protezione continua on-access contro malware e altre minacce.
  • Scansione euristica — la soluzione McAfee include la funzionalità di scansione euristica, che utilizza regole comportamentali per identificare e bloccare le nuove varianti e le minacce sconosciute, senza scaricare patch.
  • Scansione dell’archivio— mentre gli altri prodotti anti-malware sono tratti in inganno da virus nascosti nei file archiviati, la funzione di scansione dell’archivio rileva e blocca tali minacce, fornendo una protezione anti-malware totale.
  • Aggiornamento automatico — automatizzando il processo di aggiornamento, McAfee fa sì che tutti gli update vengano effettuati in modo automatico senza che l’utente se ne debba preoccupare personalmente.
  • Protezione cross-platform — il software McAfee VirusScan Enterprise for Linux è progettato per soddisfare le attuali esigenze, incluse quelle degli ambienti di sistema eterogenei. La protezione anti-malware offerta dal software McAfee VirusScan Enterprise for Linux è efficace contro diversi tipi di malware Windows che tentano di passare attraverso i sistemi di storage di rete per attaccare quelli attached basati su Windows.
  • Gestione remota – utilizzo di un’interfaccia browser sicura per la gestione delle configurazioni e di una dashboard per il controllo e il reporting. Non è necessaria alcuna attività di gestione server aggiuntiva.

 

I prodotti per lo storage di rete della serie Iomega StorCenter PX

Basata sull’avanzata tecnologia storage di EMC®, la nuova generazione di prodotti desktop e rackmount della serie StorCenter PX integra la nuova versione del software EMC® LifeLine™ con funzionalità avanzate di elaborazione e utilizzano drive SATA di classe server da 1TB*, 2TB e, presto, da 4TB  per un’elevata affidabilità e continuità operativa delle funzionalità business critiche, come ad esempio le applicazioni di videosorveglianza “always on”. Le capacità dei modelli della serie StorCenter PX variano dalle versioni senza disco fino a 4TB.

 

Disponibilità e garanzia

Iomega ha in previsione di fornire McAfee VirusScan Enterprise for Linux su tutte le nuove consegne dei prodotti per lo storage di rete della serie StorCenter PX a partire dalla seconda metà del 2012. I prodotti della serie StorCenter PX includeranno 3 anni di licenza per McAfee VirusScan Enterprise for Linux senza alcun costo aggiuntivo.

 

I prodotti per lo storage di rete Iomega® StorCenter™ PX Server Class sono disponibili in tutto il mondo a partire da Euro 699,00 + IVA (prezzi suggeriti al rivenditore). 

 

Informazioni su EMC

EMC Corporation (NYSE: EMC) è leader mondiale nello sviluppo e nella commercializzazione di tecnologie e soluzioni di infrastruttura informativa che consentono a organizzazioni, di qualunque dimensione, di trasformare i processi per modificare il modo in cui competono sul mercato e creano nuovo valore dalle informazioni. Ulteriori informazioni sui prodotti e i servizi di EMC sono disponibili agli indirizzi: www.emc2.it; www.emc.com.

 

Iomega

Iomega Corporation, un’azienda di EMC Corporation, con sede a San Diego, è tra i principali leader mondiali di soluzioni storage innovative per l’ambito home office, consumer e delle aziende di piccole dimensioni e altro ancora. La società ha venduto oltre 425 milioni di unità e dischi digitali sin dall’inizio della sua attività nel 1980.  Oggi, la gamma di soluzioni Iomega include prodotti NAS desktop e rackmount ideali per la condivisione dei contenuti e la protezione dei dati nelle aziende di piccole e medie dimensioni, così come applicazioni verticali come ad esempio le installazioni di videosorveglianza; un’ampia gamma di hard drive esterni desktop e portatili direct-attached; unità multimediali che semplificano il trasferimento di video, immagini e altri file, dalla sala computer al soggiorno. Ulteriori informazioni su prodotti storage e le soluzioni NAS di Iomega sono disponibili all’indirizzo www.iomega.com. I rivenditori possono visitare il sito www.ioclub.net.

 

McAfee

McAfee, società interamente controllata da Intel Corporation (NASDAQ:INTC), è la principale azienda focalizzata sulle tecnologie di sicurezza. L'azienda offre prodotti e servizi di sicurezza riconosciuti e proattivi che proteggono sistemi e reti in tutto il mondo, consentendo agli utenti di collegarsi a Internet, navigare ed effettuare acquisti sul web in modo sicuro. Supportata dal suo ineguagliato servizio di Global Threat intelligence, McAfee crea prodotti innovativi destinati a utenti consumer, aziende, pubblica amministrazione e service provider che necessitano di conformarsi alle normative, proteggere i dati, prevenire le interruzioni dell'attività, individuare le vulnerabilità e monitorare e migliorare costantemente la propria sicurezza. McAfee è impegnata senza sosta a ricercare nuovi modi per mantenere protetti i propri clienti. http://www.mcafee.com

 

 

Per ulteriori informazioni:

Marzia Acerbi

Sara Argentina

Prima Pagina Comunicazione

Tel. 02/76118301

e-mail: marzia@primapagina.it

           sara@primapagina.it

 

 

 

Marzia Acerbi

 


Via Ciro Menotti, 11 - 20129 Milano
Tel.
+39 02 76.11.83.01
Fax +39 02 76.11.83.04
Sito: 
www.primapagina.it
Sito mobile: 
www.primapagina.it/mobile

 

 

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *