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martedì 30 settembre 2014

Dal 2015 eBay si separa dando vita a due società indipendenti


L'attuale gruppo del gigante statunitense di vendite online, eBay, sarà diviso in due.  I suoi azionisti hanno deciso di scindere la sua filiale PayPal in una società indipendente a partire dal prossimo anno. PayPal ha contribuito al 41% della cifra d'affari di eBay nel 2013 e può contare su oltre 152 milioni di account attivi. Gli attuali dirigenti del casa di vendite USA, il direttore generale John Donahoe e il responsabile delle finanze Bob Swan, si occuperanno della fase di transizione ma non sembrano intenzionati ad occupare funzioni dirigenziali nel nuovo gruppo ristrutturato.

La nuova società eBay sarà infatti diretta da Devin Wenig, attuale presidente di eBay Marketplaces. Società che negli ultimi 12 mesi ha realizzato un cifra d'affari in crescita del 10% a 9,9 miliardi di dollari. PayPal sarà invece diretto da Dan Schulman, proveniente da American Express. Anche in questo caso le attività sono cresciute, nell'ultimo anno, del 19% a 7,2 miliardi di dollari.

GIULIANOVA: TASSATE LE CANNE DEI PESCATORI NELLA GARA AL PORTO

 
GIULIANOVA – Sugli scogli del molo sud si è svolta domenica scorsa la gara di pesca "Trofeo Big Fisherman" con canna da riva. Due le categorie, ragazzini (dai 5 ai 10 anni) e grandi (dai 16 anni in poi). Per la competizione dei più piccoli non è stata stilata una particolare classifica in quanto tutti i partecipanti sono stati premiati ex-aequo. La prova dei più "adulti" invece è stata vinta da Sergio Procacci seguito al secondo posto da Ermano Valiante e da Antonio Buoni terzo classificato, tutti pescatori sportiivi giuliesi. Il presidente del comitato organizzatore Luigi Valiante ha voluto ringraziare pubblicamente il comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova Tenente di Vascello Sandro Pezzuto per aver consentito a tutti i concorrenti di trascorrere una bella giornata di festa al porto. Ringraziamenti sono stati estesi anche ai ragazzi dell'Associazione Big Fisherman per il lavoro svolto al fine di garantire la riuscita della manifestazione. Ma Luigi Valiante ha aggiunto un duro commento rivolto alla Regione Abruzzo: "Ci è stato chiesto di pagare la somma di 400 euro per occupazione di suolo pubblico, ovvero  per aver calcato gli scogli del porto durante la gara. Una cosa mai vista!". Aggiunge Valiante: "Invito l'assessore comunale Pierangelo Guidobaldi a prendere a cuore il problema affinché questo scandalo finisca. Le associazioni sportive, che svolgono attività senza fine di lucro, organizzano certi appuntamenti solo per passione ed è quindi inaccettabile la richiesta proveniente dalla Regione Abruzzo".   

                                                         Alfonso Aloisi

MetricStream annuncia l’ordine del giorno e la scaletta dei relatori del GRC Summit Europe 2014


Nei due giorni in cui si svolgerà l'evento saranno convocati l'ex Commissario della Polizia di Londra e l'ex Direttore Generale della Divisione Rischi Regolatori di Gruppo della HBOS, insieme ad altri illustri professionisti nell'ambito di GRC, Audit e IT per discutere e condividere analisi, migliori prassi e tendenze

30 Settembre 2014|Londra, Regno Unito: MetricStream, leader di mercato nell'ambito delle soluzioni di Governo, Rischio e Conformità d'Impresa (GRC), ha annunciato oggi l'ordine del giorno e la scaletta dei relatori per il MetricStream GRC Summit Europe 2014, che avrà luogo il 20 ed il 21 Ottobre 2014 presso il May Fair Hotel di Londra, nel Regno Unito. Più di 100 amministratori delegati, consiglieri di amministrazione, dirigenti, leader di pensiero, analisti ed esperti di GRC condivideranno le loro idee ed esperienze in merito alla costruzione di programmi di GRC di successo che permettono di creare organizzazioni governate meglio, conformi e basate su una gestione intelligente del rischio.

I partecipanti alla due giorni del MetricStream GRC Summit Europe avranno l'opportunità di imparare dagli esperti, interagire con figure alla pari operanti in settori industriali diversi e ascoltare analisi esclusive da autorevoli dirigenti aziendali. Il programma dell'evento comprende:

Discorsi di Apertura tenuti dai più eminenti leader aziendali: Lord Blair, ex Commissario della Polizia Metropolitana di Londra, e Paul Moore, ex Direttore Generale della Divisione Rischi Regolatori di Gruppo della HBOS, condivideranno idee e prospettive basate sulle loro esperienze nella gestione del rischio e della conformità.

Analisi del mercato effettuate dai principali Analisti GRC: il Summit offre la possibilità di ascoltare analisi esclusive effettuate dai principali analisti di settore, dalla ricerca GRC 20/20 e la Ricerca Chartis agli ultimi progressi delle metodologie GRC.

Tavole Rotonde Interattive: Alti Dirigenti, Dirigenti delle Funzioni Audit, CRO membri di Consigli di Amministrazione, dirigenti e responsabili della gestione del rischio saranno convocati per discutere le migliori prassi ai fini di un governo di impresa efficace, le modalità per dare impulso a una maggiore collaborazione tra le diverse unità funzionali e l'importanza di rafforzare le strategie operative e di GRC. I partecipanti apprenderanno inoltre come le principali organizzazioni vedono e gestiscono i loro rischi aziendali, operativi e del fornitore, conformità ed etica, audit, sicurezza e rischio informatico e programmi di gestione della qualità.

Studio di Casi reali: dirigenti di organizzazioni a livello globale provenienti da diversi settori industriali condivideranno esperienze reali sulle modalità impiegate per riunire persone, processi e sistemi con l'obiettivo di costruire programmi GRC che siano realmente di livello internazionale.

Esposizione Tecnologica: espongono le più recenti innovazioni e sviluppi della tecnologia in ambito GRC , toccando aree chiavi quali la mobilità ed il cloud.

"Il rischio riguarda ogni operazione e processo aziendale di un'organizzazione", afferma Shellye Archambeau, Amministratore Delegato di MetricStream. "I partecipanti al MetricStream GRC Summit Europe 2014 verranno a conoscenza di preziose analisi e le migliori prassi per gestire con successo il volume, la velocità e la varietà del rischio crescenti. Questo evento riunisce i più autorevoli leader aziendali ed esperti della regione che daranno vita ad illuminanti discorsi di apertura, tavole rotonde interattive, studio di casi reali, presentazioni didattiche di analisti ed impareggiabili opportunità di creare una rete di contatti personali."
Tra i principali relatori al MetricStream GRC Summit Europe 2014 figurano:
  • Aurore Marie, Direttore Strumenti per Audit Interni, Societe Generale
  • Eyvind Aven, Vice Presidente Gestione del Rischio, STATOIL
  • Massimo Cregut, Direttore Metodologie Audit Globali, UniCredit S.p.A
  • Michael Rasmussen, Massimo Esperto GRC, GRC 20/20 Research
  • Oliver Dieterle, Direttore Generale Audit, Bundesagentur fuer Arbeit
  • Peyman Mestchian, Socio Dirigente, Chartis Research
  • Silvio De Girolamo, Direttore Audit Interni & CSR di Gruppo, Autogrill
  • Sukhbinder Gill, ricercatore HP e Capo Tecnologo, Hewlett Packard
  • Toby Shore, Tesoriere Aziendale e Direttore dei Rischi, Dubai Aluminium PJSC (DUBAL)
  • Tony Chidwick, Direttore Generale – Rischio operativo, Barclaycard
 
Per ulteriori informazioni sul MetricStream GRC Summit 2014, visitare  
Per registrarsi all'evento, fare click qui. È possibile contattare la squadra che si occupa della registrazione al Summit GRC al numero +44-203-318-8554 oppure scrivendo all'indirizzo grcsummiteu@metricstream.com.

Questo testo tradotto non deve in alcun modo essere considerato ufficiale. L'unica versione ufficiale del rilascio è in lingua originale (Inglese).

Chi è MetricStream

MetricStream è un leader di mercato nell'ambito delle soluzioni di Governo, Rischio e Conformità (GRC) e Gestione della Qualità a tutti i livelli aziendali. Le soluzioni MetricStream vengono utilizzate da imprese leader a livello globale in diversi settori produttivi, quali quello dei Servizi Finanziari, Sanitario, Biotecnologie, Energia e impianti, Alimentare, Retail, CPG, Governo, Hi-tech e Manifatturiero, per controllare i loro programmi di gestione dei rischi, i processi di gestione qualità, la conformità alle regolamentazioni e agli obblighi industriali e altre iniziative di governo d'impresa. Tra i clienti di MetricStream figurano: Procter & Gamble, UBS, Societe Generale, Pfizer, Philips, Cummins, Kellogg's, Mondelez International, SanDisk, NetApp e United Technologies Corporation (UTC). MetricStream possiede e gestisce inoltre il portale www.ComplianceOnline.com : la più grande rete di consulenza in ambito GRC e una delle più nutrite comunità GRC. Il quartier generale di MetricStream si trova a Palo Alto, in California, USA. Gli uffici Europei sono ubicati a Londra, Parigi, Basilea, Milano e Valenza (www.metricstream.com).


FESTA NONNI: GIOVEDI 2/10 IN MOSTRA I NUOVI BUSINESS TRADIZIONE


Giovedì 2 Ottobre alle ore 10,00

al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi in Via XXIV Maggio 43, Roma

 

FESTA DEI NONNI: 
 IL BUSINESS DELLA TRADIZIONE

Con la prima esposizione delle iniziative che trasformano

i ricordi del passato in idee imprenditoriali

 

I nonni non solo salvano i bilanci di  molte famiglie con le loro pensioni o aiutano ad accudire i nipoti al di fuori degli asili e della scuola, ma con i ricordi sono spesso una fonte di ispirazione di nuove attività imprenditoriali. La crisi infatti spinge gli italiani verso uno stile di vita piu' sobrio per rifugiarsi nelle esperienze collaudate di genitori e nonni e così la tradizione diventa business con il moltiplicarsi di iniziative che trasformano le esperienze del passato in idee imprenditoriali che creano lavoro e contribuiscono alla ripresa economica. A fotografare per la prima volta la dimensione del fenomeno in occasione della Festa dei Nonni sono le donne della Coldiretti in occasione del 60esimo anno dalla nascita di "donne impresa" il prossimo 2 ottobre 2014 dalle ore 10.00 al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi in via XXIV Maggio 43 a Roma.

 

Gli antichi segreti del passato custoditi nelle campagne sono stati raccolti dalle nuove generazioni di imprenditrici per renderli disponibili a tutti. Dal ritorno dei tessuti naturali dal baco all'atelier, gli accessori country alla moda, dagli agridetersivi ai cosmetici naturali, dai giocattoli contadini fatti a mano senza sostanze chimiche agli abiti anallergici con tinture vegetali ma anche la riscoperta delle proprietà terapeutiche dei prodotti della natura, le conserve della nonna o il recupero di bevande antiche sono solo alcune delle storie di impresa che saranno raccontate con dimostrazioni pratiche nella prima show room "Il business della tradizione".

 

La capacità di legare innovazione alla tradizione è uno dei fattori di successo dell'agricoltura italiana che è tra i settori che possono contare sulla maggiore presenza femminile come dimostra lo studio che sarà presentato nell'occasione.

 

GLI INSTAGRAMERS PRONTI A INVADERE TRIESTE


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Dal 3 al 5 ottobre raduno nazionale della community in concomitanza con la Barcolana, grazie al supporto di TurismoFVG

La carica degli Instagramers pronta a invadere Trieste

Il quarto meeting dei mobile photographers italiani si svolgerà in contemporanea con gli  altri raduni nazionali organizzati dagli instagramers in tutto il mondo  e già si annuncia da record per numero di presenze. In programma anche una caccia al tesoro fotografica, un corso di formazione per tutti gli appassionati e molti altri eventi gratuiti e aperti a tutti.

Trieste, 30 settembre 2014 – Sono già oltre 200 gli Instagramers attesi a Trieste dal 3 al 5 ottobre prossimi per il quarto Instameet nazionale, il meeting dedicato agli appassionati della fotografia mobile di tutta Italia. L'incontro si svolgerà in contemporanea con gli altri raduni nazionali organizzati dalle community di instagramers in tutto il mondo per quello che si annuncia un week end mondiale all'insegna della mobile photography.

Dopo gli instameet di Milano, Torino e Bari, tocca ora al capoluogo giuliano ospitare il nuovo raduno degli Instagramers italiani che dal 2013 si sono costituiti in una vera e propria associazione culturale, Instagramers Italia (http://instagramersitalia.it) con oltre 60 community e alcune centinaia di iscritti in ogni angolo del Paese.

Organizzato dal gruppo Instagramers del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con TurismoFVG, l'Agenzia del Turismo della regione Friuli Venezia Giulia, Instameet 4 proporrà un intero weekend di attività e incontri all'ormai foltissima schiera di appassionati di fotografia mobile che racconteranno a colpi di foto, condivise in tempo reale su Instagram, Trieste ela sua splendida atmosfera.

Un'atmosfera che sarà resa ancora più spettacolare e suggestiva grazie alla Barcolana, la regata più affollata del Mediterraneo che ogni anno ingaggia nel golfo di Trieste migliaia di equipaggi e imbarcazioni a vela provenienti da tutto il mondo e si volgerà con un denso programma di eventi dal 3 al 12 ottobre.
"Trieste è ricca di scorci splendidi e gode di una posizione geografica unica nel suo genere – ha detto Gianpiero Riva, uno degli organizzatori di Instameet 4 - in più la città sarà immersa nella magica atmosfera della Barcolana, una regata velica che non ha uguali al mondo. Gli ingredienti per rendere il nostro meeting speciale dunque ci sono tutti, ma speriamo anche che questa iniziativa serva a far conoscere meglio questa magnifica città fra un pubblico sempre più vasto".

Il tam tam digitale dell'Instameet 4 è partito ufficialmente la scorsa settimana intorno agli hastagh #4 ottobre e #trieste che si sono subito collocati fra i trend topic di Twitter. L'attesa per l'evento è dunque già altissima tanto che gli organizzatori prevedono di superare ampiamente i numeri raggiunti lo scorso anno quando, in occasione del meeting di Bari, sono state pubblicate 1870 foto e 40 video, che hanno generatocomplessivamente 604.950 likes e 12.504 commenti solo su Instagram.

Particolarmente ricco e interessante il programma, che si inaugurerà ufficialmente venerdì 3 ottobre con l'assemblea annuale aperta a tutti i soci dell'Associazione Culturale Igersitalia. I giorni successivi saranno invece dedicati agli eventi gratuiti e aperti a tutti gli appassionati di mobile photography.
Sabato 4 ottobre alle 10 sarà la volta della "caccia al tesoro fotografica", un'originale sfida a squadre che coinvolgerà gli Instagramers con percorsi tematici dedicati alla scoperta di Trieste, città del caffè, della letteratura, della cultura mitteleuropea e naturalmente della Barcolana, mix di competizione agonistica e festa della vela con il maggior numero di barche iscritte nel Mediterraneo che gareggiano in contemporanea.

La tre giorni si concluderà domenica mattina con la Instagramers Academy, un momento di formazione che ha lo scopo di approfondire e diffondere conoscenze specifiche in merito ad instagram e alla mobile photography, sotto numerosi punti di vista.

HASHTAG UFFICIALI DELL'EVENTO:
#INSTAMEETITALIA4 #FVGLIVE #BARCOLANA46
Profili instagram di riferimento: @igersitalia e @igersfvg / @fvglive @regatabarcolana


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Redazione del CorrieredelWeb.it

Dire e Fare: "Ecco come la Pa si avvicina ai cittadini"


Scritto da Walter Fortini, martedì 30 settembre 2014


FIRENZE - Occasione di scambio di buone pratiche e esperienze innovative. Non solo convegni, seminari e mostre ma tante iniziative aperte al pubblico, con le piazze protagoniste. Lucca si prepara ad ospitare dal 2 al 4 ottobre il Dire e Fare.

"Con questa edizione a Lucca – spiega l'assessore ai sistemi informativi e alla partecipazione della Toscana, Vittorio Bugli – vogliamo ancora di più confrontarci con le persone. Una pubblica amministrazione che vuole rinnovarsi davvero deve stare a contatto di chi innova veramente. Andiamo in piazza per raccontare quello che abbiamo fatto e scambiarci idee con altre amministrazioni, perché oggi più di ieri è importante fare squadra. Andiamo in piazza per far conoscere ai cittadini e alle imprese i servizi che abbiamo attrezzato per allentare la burocrazia e semplificare loro la vita: Open Toscana ad esempio, la multipiattaforma on line tenuta a battesimo la scorsa settimana. Andiamo in piazza anche per raccogliere consigli, per migliorarci e trovare chi è disposto con noi a percorrere un pezzo di strada".

"I Comuni sono pronti accettare la sfida e a contribuire al rilancio del Paese", dice Sara Biagiotti, sindaco di Sesto Fiorentino e nuovo presidente dell'Anci Toscana, l'associazione dei Comuni. "Con questa iniziativa – racconta duranta la conferenza stampa di presentazione oggi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione – vogliamo portare la pubblica amministrazione a diretto contatto con i cittadini, parlando un linguaggio semplice e diretto, per coinvolgerli davvero nel processo di riorganizzazione e rinnovamento che è in atto. Un cambiamento che non può prescindere da un uso più capillare delle nuove tecnologie, dalla trasparenza e dalla partecipazione e naturalmente dall'ottimizzazione delle risorse. Tutti elementi necessari per garantire servizi più efficienti e di qualità, assieme ai nuovi assetti istituzionali, spending review, riorganizzazione delle società partecipate e fiscalità locale di cui i Comuni sono protagonisti e che saranno al centro di questa edizione".

"Il Dire e Fare rappresenta prima di tutto un appuntamento con il quale gli enti locali possono fare il punto sulla loro attività e sulle prospettive per il futuro" sottolinea il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, ospite della manifestazione. "Per la città poi, e per i cittadini – conferma -, è un'occasione di grande rilevanza perché le numerose iniziative sono aperte al pubblico che può intervenire per conoscere in maniera più approfondita i temi che saranno discussi". Sotto il loggiato di Palazzo Pretorio saranno presentati numerosi servizi utili ai cittadini e saranno presenti punti informativi dedicati.

"Sabato 4 ottobre – aggiunge il primo cittadino - Piazza Napoleone diventerà inoltre il fulcro della manifestazione con un mercatino di prodotti tipici, laboratori e tante iniziative per presentare progetti e iniziative che vedono in prima linea il nostro Comune e numerose realtà locali". Grazie anche alla presenza del tir Anci Expo sarà anche un'occasione per avvicinarsi alle tematiche dell'Expo 2015, che animerà Milano tra meno di un anno.
Il sindaco ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla buona organizzazione della manifestazione.
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Dire e Fare, a Lucca tre giorni dedicati alla Pa che si innova

Scritto da Walter Fortini, martedì 30 settembre 2014

FIRENZE – Dopo Arezzo il "Dire e Fare", tradizionale salone toscano delle pubblica amministrazione che si innova promosso dalla Regione e da Anci Toscana, l'associazione dei Comuni, fa tappa a Lucca. Una tre giorni fitta di appuntamenti, dal 2 al 4 ottobre. E anche in questo caso, come per la rassegna che ha preceduto la pausa estiva, sarà un evento diffuso che coinvolgerà più luoghi della città: dalla Casa del Boia alla sede dell'Imt, dal teatro di San Girolamo alla sede della Camera di commercio, dall'Agorà a Villa Bottini, dal Loggiato di Palazzo Pretorio a Piazza Napoleone.

"Una scelta – spiega l'assessore a rapporti informativi e partecipazione della Toscana, Vittorio Bugli – per avvicinare ancora di più le persone, perché molte delle iniziative in programma, almeno buona parte di quelle organizzate dalla Regione, sono volte a far conoscere nuovi servizi utili ai cittadini. Spazi aperti, nel mezzo della città, perché vogliamo anche rivolgerci ai cittadini per far crescere la pubblica amministrazione, quella in rete e quella tecnologica".

In particolare il loggiato di Palazzo Pretorio sarà lo spazio in cui saranno presentati e fornite informazioni utili su Open Toscana, la nuova multipiattaforma on line regionale che vuole raccogliere al suo interno i servizi on line di tutta la Pa, gli open data e archivi aperti ma anche offrire uno spazio per i processi partecipativi. Si parlerà anche di Eures, banca dati e sportello informativo e di orientamento sulle opportunità di lavoro in tutti i paesi europei, della rete delle biblioteche, del progetto Porto Volontario Cesvot e dello sportello Informagiovani.

Piazza Napoleone ospiterà invece sabato 4 ottobre una sezione dedicata all'Expo 2015 che si aprirà a Milano tra meno di un anno: una giornata di eventi, laboratori, un mercato dei prodotti tipici e spazi informativi realizzati in collaborazione con il Comune di Lucca, Capannori, Cia, Coldiretti, Slowfoof, Caritas, Res Tipica ed altri.

Da segnalare anche quattro incontri con il Governo, attesi un vice ministro e tre sottosegretari, per discutere e analizzare i temi caldi dell'agenda regionale e nazionale. L'assessore Vittorio Bugli parteciperà alla tavola rotonda, il 2 ottobre alle 11, sui nuovi assetti istituzionali per innovare il paese, ovvero la legge Delrio e il riordino delle funzioni delle Province. Il Governo sarà rappresentato dal sottosegretario agli affari regionali Gianclaudio Bressa. Interverranno anche il presidente dell'Anci Toscana, il sindaco di Lucca e il collega di Siena. L'appuntamento è nella Sala grande della Casa del Boia. Il presidente della Toscana Enrico Rossi sarà presente all'ultimo incontro, il 3 ottobre alle ore 15 a Villa Bottini, sul raddoppio della ferrovia Viareggio-Lucca-Pistoia: per il Governo parteciperà il vice ministro Riccardo Nencini, sul palco anche il sindaco di Lucca, il primo cittadino di Pistoia, il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli e il deputato Raffaella Mariani. Alla Casa del Boia si parlerà il 2 ottobre alle ore 16 anche di legge di stabilità e il 3 ottobre alle ore 10.30 della riforma della Pa vista dalla parte dei Comuni.

Il Lamma, consorzio pubblico e voce ufficiale del meteo in Toscana, organizza assieme alla Regione un gioco simulazione sui cambiamenti climatici alle 9 di sabato 4 ottobre in piazza Napoleone. Titolo: "Vallo a dire ai dinosauri". Alle 9.30, alla Casa del Boia, si parlerà di volontariato e protezione civile. Il 3 ottobre alle 17.30 sarà invece straordinariamente aperto l'archivio diocesiano, con una visita al materiale storico sulla lucchesia rurale e la messa a disposizione di curiosi e ricercatori di materiali inediti. Ci sarà anche un'iniziativa, sempre il 3 ottobre, dedicata alla mobilità elettrica cittadina, con la possibilità di farsi apporre sulle biciclette, da addetti della polizia municipale, targhe personalizzate e anti effrazione come deterrente verso i furti.
Il programma dettagliato dei tre giorni, aggiornato in tempo reale, può essre consultato sul sito www.dire-fare.eu


Il riuso dei contenuti culturali digitali per l’istruzione, il turismo e il tempo libero opportunità per le istituzioni culturali e le industrie creative, investimento per il futuro

CONFERENZA INTERNAZIONALE

Il riuso dei contenuti culturali digitali per l'istruzione, il turismo e il tempo libero opportunità per le istituzioni culturali e le industrie creative, investimento per il futuro
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in collaborazione col progetto europeo AthenaPlus
e la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Roma, 2 ottobre 2014, Biblioteca nazionale centrale
Viale Castro Pretorio 105, Sala Conferenze
Traduzione simultanea italiano/inglese

 

Il "riuso dei contenuti culturali digitali per l'istruzione, il turismo e il tempo libero", è questo il tema al centro della conferenza internazionale che si svolgerà a Roma, il prossimo 2 ottobre, presso la Biblioteca nazionale centrale e che fa parte delle iniziative della Presidenza italiana dell'Unione europea. A fare il punto sulle opportunità offerte dalla digitalizzazione del patrimonio culturale sono i manager di alcune prestigiose istituzioni pubbliche italiane ed internazionali. A loro la sfida di esplorare le nuove possibilità messe in campo dal riuso dei contenuti culturali digitali, per lo sviluppo di idee, progetti e professionalità hi-tech, in particolare nel settore educativo e del turismo.


Tante le buone pratiche che verranno presentate, a cominciare da quelle italiane delle domus romane di Palazzo Valentini a quanto fatto per le tombe etrusche di Cerveteri, per poi continuare con i lavori di importanti istituzioni culturali internazionali, come lo Smithsonian di Washington e il Rijksmuseum di Amsterdam. Il riuso dei dati culturali digitali per l'istruzione è invece rappresentato dall'esperienza di Historiana, mentre il  MUSE di Trento propone FabLab, un progetto di 'artigianato digitale', dove innovazione, creatività e business si intrecciano. L'evoluzione di Europeana, il portale europeo della cultura, come piattaforma di accesso e riuso del patrimonio culturale digitale sarà presentata dal direttore, Jill Cousins.


Ad aprire i lavori il Segretario generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Antonia P. Recchia, che illustrerà le raccomandazioni per le istituzioni culturali in merito a patrimonio culturale digitale e turismo. A seguire l'intervento di Flavia Nardelli  della Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera dei Deputati. Poi il punto sulle strategie europee, fatto da Silvia Costa, presidente della Commissione per la cultura e l'istruzione del Parlamento europeo, e da Giuseppe Abbamonte, direttore del Directorate G Media & data della DG CONNECT della Commissione europea, responsabile per il patrimonio culturale, il cinema e l'audiovisivo. Pierluigi Sacco della IULM-Libera Università di Lingue e Comunicazione, parlerà dell'impatto economico della cultura digitale, mentre Rossella Caffo, direttore dell'Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche Italiane (ICCU) , sottolineerà l'importanza della cooperazione e del networking a livello nazionale ed europeo.


Nella seconda parte della giornata la tavola rotonda, coordinata da Giuseppe Abbamonte,  vedrà la partecipazione di rappresentati di istituzioni culturali coinvolte in progetti europei (AthenaPlus, Europeana Creative, Europeana Food & Drink), di istituzioni locali e di industrie creative, che si confronteranno sui temi della conferenza.

L' evento, curato dall'Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane, è organizzato in collaborazione con la Commissione europea e il progetto AthenaPlus, rete europea di buone pratiche coordinata dal suddetto Istituto.  


Il semestre di presidenza italiana rappresenta un'occasione strategica per proporre un piano di lavoro condiviso a livello europeo sui temi del riuso e della valorizzazione del patrimonio culturale digitale. Il Ministero riconosce infatti la trasversalità della cultura e intende favorire la collaborazione tra i vari settori - competitività, cultura, turismo, istruzione, ricerca - di concerto con le istituzioni europee preposte e con Europeana.


Info, programma, cedola d'iscrizione, poster session:
http://goo.gl/kPudrp
e-mail: ic-cu@beniculturali.it

"DARE UN SENSO AI METODI ALTERNATIVI ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE"



A SCUOLA DI SCIENZA - https://it-it.facebook.com/ICareItalia

Una svolta epocale.
Una vera e propria rivoluzione è avvenuta presso il dipartimento DIMES – Sezione Patologia Generale – Laboratorio Analisi e Ricerca di Fisiopatologia, Università di Genova, nei giorni 24-25 settembre 2014.

Il corso dal titolo "DARE UN SENSO AI METODI ALTERNATIVI ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE", Corso Teorico-Pratico Avanzato, 1° edizione, è stata l'opportunità per mostrare ai ricercatori italiani le nuove tecnologie che propongono metodi di simulazione non di singole cellule, ma di intere parti di metabolismo umano.

Motivazioni economiche o comunque non scientifiche portano ancora la maggioranza della comunità scientifica collegata alla ricerca in laboratorio a considerare l'ottocentesco uso di animali come modello dell'organismo umano.

Comunque la si pensi, era tempo di mostrare che l'unico vero modello per l'uomo può essere solo l'uomo stesso riprodotto nelle sue parti fondamentali.

Il Corso prevedeva una cospicua parte pratica dove ogni singolo partecipante, sotto la guida di esperti qualificati, ha potuto allestire test di tossicità su modelli 3D di tessuti umani ricostruiti.

Il corso si è basato principalmente sulle colture cellulari in 3D e sui bioreattori.
La tridimensionalità, rispetto alle classiche colture bidimensionali, permette di creare un ambiente che cerca di simulare un esperimento "in vivo" specie specifico per l'uomo e i sistemi più avanzati permettono di arrivare a creare modelli di organi e interazioni tra essi.

UN SENTITO ED ENORME GRAZIE A TUTTI I VOLONTARI DEL PROGETTO rIcerCARE CHE HANNO PERMESSO DI FINANZIARE IL CORSO.
GRAZIE DI CUORE

Sono in programma nuovi corsi anche in altre Università e finanziamenti per la ricerca scientifica senza animali che proporremo a breve in questa pagina FB: https://it-it.facebook.com/ICareItalia
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FRECCIA 45
Associazione per la protezione e difesa animale

Seguici su facebook: FRECCIA45.ORG
Campagna "No Harlan": noharlan.org
Rifugio "Gli ultimi": gliultimi.org

Info line segreteria: 331 8443166
Info line adozioni: 366 3566015

Associazione di promozione sociale
Codice Fiscale 92055280132

donazioni:
iban: IT44B0521622900000000002277
Banca Credito Valtellinese

La liberazione animale deve essere considerata una priorità per tutti noi esseri umani. Non possiamo restare indifferenti di fronte a vivisezione, combattimenti clandestini, canili-lager o maltrattamenti. Nessun essere vivente può avere il diritto di torturare od uccidere un altro essere vivente ! Combattere ogni forma di sfruttamento animale è un dovere !


Da domani Napoli diventa elettronica, tra blog e social che diventano letteratura.

Per tutto ottobre Napoli diventa "elettronica".

 

"OLE.01 - Festival Internazionale della Letteratura Elettronica" porterà in tutta la città decine di eventi, installazioni, concerti, mostre. Per la prima volta in Italia.

 

Blog, Twitter, Facebook, YouTube, App? Possono diventare arte, musica, poesia e teatro.

 

 

Si terrà dal 1 al 31 ottobre a Napoli "OLE.01 - Festival Internazionale della Letteratura Elettronica", sostenuto dalla Commissione Europea in stretta collaborazione con la Regione Campania, il Comune di Napoli, assessorato alla Cultura e al Turismo e PAN | Palazzo delle Arti Napoli.

 

"Si tratta di una grande rassegna che porta per la prima volta in Italia i grandi artisti internazionali della "letteratura elettronica", un Festival che intende conoscere e far conoscere, indagare e riflettere su come le tecnologie ed in particolare il web influenzino l'arte e la letteratura nei suoi vari aspetti, dal racconto al romanzo, dalla musica al video alla fotografia, danza, teatro, poesia o alla pittura. Le tecnologie non hanno solo cambiato il modo di produrre o di fruire l'arte, ma ne hanno cambiato i contenuti, l'espressione, mutando persino il linguaggio: dagli ipertesti al racconto utilizzando lo stile dei post sui "social", ma anche alla poesia espressa nei 140 caratteri dei "tweet" o in sms, dal giornalismo partecipativo ai romanzi collettivi scritti sui blog alle installazioni video capaci di interagire con il visitatore, o alle "fiction interattive". Fino agli ebook che invece che trasporre i libri tradizionali, nascono già pensati per l'interattività e la multimedialità dei device.  La tecnologia ha messo a disposizione della creatività dell'uomo straordinarie potenzialità, in grande parte ancora da indagare." - ha dichiarato Lello Masucci, Direttore artistico del Festival.  "Elecrify your imagination" è lo slogan della manifestazione, è proprio quello che fanno gli artisti della e-letterature e che vorremmo possano fare i visitatori italiani ed internazionali che verranno a trovarci.".

In molte grandi città del mondo esistono Festival ed iniziative simili, da Londra a Berlino centinaia di artisti si confrontano e si fanno conoscere dal grande pubblico, fondendo creatività e tecnologia, radici ed innovazione. In Italia la "letteratura elettronica" arriva per la prima volta in una grande manifestazione che coinvolgerà tutta la città per un mese intero con eventi, installazioni concerti, mostre, dibattiti: Palazzo Reale di Napoli, Maschio Angioino, Castel dell'Ovo, Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli (Sala S. Tommaso), PAN Palazzo delle Arti di Napoli, Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, Piazza Dante di Napoli, Piazza del Gesù Nuovo di Napoli, Villa Bruno di San Giorgio a Cremano, Villa Vannucchi di San Giorgio a Cremano.

 

Il Festival prevede inoltre la realizzazione di una card (OLEcard) e di una app ufficiale che consentiranno l'accesso gratuito a tutti gli eventi e le attività del Festival nonché la possibilità di usufruire di sconti e agevolazioni presso le strutture e gli esercenti convenzionati, Sarà inoltre trasmesso integralmente in streaming sulla web TV della OLE (www.art-tube.it) ed è previsto, durante il suo svolgimento, la realizzazione di un documentario e la pubblicazione di una Antologia dei lavori pubblicata, in formato cartaceo e digitale, dall'Editore Liguori.

Nei mesi precedenti è stato bandito anche un "contest" aperto ai giovani artisti della letteratura elettronica, al quale hanno partecipato in centinaia e tra i quali una autorevole giuria ha selezionato 10 talenti che potranno esporre le proprie opere ma sopratutto confrontarsi e farsi conoscere a livello internazionale.

 

 

L'OLE.01 Festival Internazionale di Letteratura Elettronica (FILE) è vincitore del POR Fesr 2007/2013 Ob. Op. 1.10 "La cultura come risorsa" DD. 125 del 03/06/2011.
Il Festival è ideato dal Prof. Lello Masucci e promosso dall'associazione culturale Atelier Multimediale, con la collaborazione del Comune di Napoli, dell'Assessorato alla Cultura e al Turismo e del PAN | Palazzo delle Arti Napoli ed è patrocinato da: Unione Europea, Regione Campania, Comune di Napoli, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Ufficio scolastico regionale per la Campania, Comune di San Giorgio a Crema- no, Forum Universale delle Culture di Napoli, Accademia di Belle Arti di Napoli, Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, Instituto Cervantes di Napoli, Institut Français di Napoli e Goethe Institut di Napoli.

Lello Masucci, nasce come pittore, scultore, performer. Partecipa alle avanguardie concettuali del secondo novecento. Dagli anni novanta si interessa di un'arte collegata alle nuove tecnologie, al digitale, alle reti di computer, ad internet. Ricercatore indipendente fonda l'OLE Officina di Letteratura Elettronica. Viene citato come esperto in numerose tesi di laurea sulla Letteratura elettronica e Culture digitali in varie università italiane e straniere.

App e device digitali in azienda: 9 miliardi di € di produttività recuperata nel 2014 | Osservatori Politecnico Milano



Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano
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Osservatorio Mobile Enterprise 

Mobile Enterprise: produttività recuperata per 9 miliardi di € nel 2014 

Il mercato di Mobile Device, Mobile Biz-App e Enterprise AppStore nei prossimi tre anni raggiungerà un valore di 2.7 miliardi di euro, con una crescita media annua tra il 10% e il 17%.
Secondo una stima dell'Osservatorio Mobile Enterprise, le soluzioni per Mobile a supporto dei processi di business nel 2014 hanno consentito un recupero di produttività pari a circa 9 miliardi di euro/anno.
La sensibilità verso i temi della Mobile Enterprise è in continua e decisa crescita, in particolare nelle imprese più grandi e strutturate del nostro Paese. A dimostrarlo è il livello di priorità degli investimenti che i CIO di queste organizzazioni stanno riservando - e prevedono di riservare per il prossimo futuro – ai progetti per la Mobile Enterprise: questa priorità cresce dal 37% (6% priorità Alta e 31% Medio Alta) del 2012 al 40% del 2014 (9% priorità Alta e 31% Medio Alta), fino a raggiungere il 63% (21% priorità Alta, 42% Medio Alta) previsto per il 2016.

 

Su iPRESSlive, NewsSocialPlatform per giornalisti, blogger e uffici stampa, a questo LINK sono disponibili ulteriori materiali relativi alla notizia (immagini, infografica, report, etc.)

L'infografica con i numeri della ricerca è anche disponibile su Osservatori.net al seguente LINK, previa registrazione

Milano, 30 settembre 2014 - Il mercato di Mobile Device, Mobile Biz-App ed Enterprise Application Store, i principali elementi alla base delle soluzioni di "Mobile Enterprise", nel 2013 vale circa 1.860 milioni di € e crescerà del 46% nei prossimi 3 anni, raggiungendo i 2.700 milioni di € nel 2016. Queste le stime realizzate per la 10a edizione dell'Osservatorio Mobile Enterprise della School of Management del Politecnico di Milano*, una Ricerca tesa ad analizzare le dinamiche della diffusione e il ruolo che le soluzioni Mobile possono svolgere a supporto dei processi di business, identificandone i principali impatti, i benefici e le criticità.

Il mercato della "Mobile Enterprise" comprende l'insieme di soluzioni integrate e sistemiche che fanno leva sulle tecnologie Mobile per migliorare la competitività di un'azienda e si suddivide in tre aree. I Mobile Device, ovvero la componente hardware (Smartphone, Tablet, Notebook usati in prevalenza in ambito business), coprono il 67% del mercato. Il 25% è legato alla componente Mobile Biz-App, che include lo sviluppo e l'acquisto delle soluzioni e l'integrazione delle App con i Sistemi Informativi. Il restante 8% riguarda gli Enterprise Application Store (EAS) che rappresentano le piattaforme di gestione dell'intero ecosistema Mobile aziendale (in questo contesto rientrano anche le piattaforme di Mobile Device Management).

"Questo trinomio, in ambito Business", afferma Andrea Rangone, Coordinatore Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, "rappresenta ormai anche un vero e proprio mercato, che per valore ha superato, nel 2013, la soglia di 1.800 milioni di euro. Cifra che, nei prossimi 2 anni, l'Osservatorio stima in crescita fino a quasi 3 miliardi di euro (a dispetto della crisi). Governare questo contesto può diventare un fattore sostanziale, in grado di rappresentare un importante differenziale competitivo grazie ai benefici di efficacia ed efficienza che le soluzioni Mobile possono portare alle organizzazioni. Benefici che, guardando alla molteplicità dei Mobile Worker presenti nel nostro Paese, non sono rilevanti solo per la singola impresa ma possono rappresentare un importante fonte di recupero di competitività per l'intero Sistema Paese: si attesta infatti su circa 9 Mld €/anno il valore del recupero di produttività stimato dall'Osservatorio per tutti i Mobile Worker già dotati di soluzioni Mobile per le proprie attività professionali".

Mobile Device
"Gli Smartphone sono ormai largamente diffusi nelle imprese analizzate (già presenti nel 91% di esse e in procinto di entrare in un altro 5%) e i Tablet li seguono a ruota (già adottati nel 66% e in procinto di essere introdotti in un altro 18%)", fa notare Paolo Catti, Responsabile della Ricerca dell'Osservatorio Mobile Enterprise "e tra i Device a supporto dei processi di business non stupisce che tra i più diffusi figuri anche la famiglia dei Terminali Industriali, che hanno caratteristiche di robustezza e usabilità studiate appositamente per l'uso in contesti particolari".

Tra i nuovi Mobile Device, i più diffusi sono gli Ultrabook, dispositivi Notebook "alleggeriti" da periferiche e porte non essenziali, già presenti nel 44% delle imprese analizzate e in procinto di entrare in un altro 12%. A seguire, emergono i PC convertibili e gli Slate PC, presenti nel 22% delle imprese analizzate e in procinto di entrare in un altro 24%.

Ancora in un'aura di incertezza figurano i cosiddetti "Phablet", gli 'Smartphone grandi' con schermi dalle dimensioni paragonabili a quelle di un piccolo Tablet, a oggi presenti nel 19% delle imprese analizzate e destinati a entrare, nel prossimo futuro, in un altro 17%. Particolarmente interessante sarà capire l'evoluzione dei Phablet, anche in considerazione della crescente offerta di questi dispositivi da parte del mercato.

"Infine, i nuovi dispositivi Wearable" continua Catti "come per esempio gli Smart-Watches o gli Smart-Glasses, che hanno appena fatto il loro ingresso sulla scena, come era ragionevole attendersi, hanno un tasso di penetrazione ancora embrionale (2%), anche se non è da sottovalutare la percentuale delle imprese che ha già maturato l'ipotesi di introdurli: il 16%, di cui la stragrande maggioranza con orizzonte di medio periodo".

Le Mobile Biz-App
Le Mobile Biz-App rappresentano una componente fondamentale del nuovo paradigma della Mobile Enterprise e sono sempre più diffuse nelle organizzazioni italiane. La Survey rivela che ben il 51% dei CIO che hanno partecipato alla Ricerca le ha già introdotte, in netta crescita rispetto all'omologo 35% del 2013. Solo il 9% del campione non ha ancora introdotto Mobile Biz-App e per ora non è interessato a farlo, mentre il 40% ha intenzione di introdurle in futuro (nel 12% dei casi si tratta di una decisione già presa).

Le Mobile Biz-App possono essere classificate in 3 principali macro-categorie.

  • Le Mobile Biz-App "Operative" sono quelle più adottate dalle organizzazioni e registrano un grado di utilizzo elevato da parte dei collaboratori. Tra le organizzazioni intervistate, le Mobile Biz-App di Sales Force Automation sono quelle più diffuse: attualmente già introdotte dal 37% dei CIO, verranno adottate nei prossimi anni da un ulteriore 41% (il 14% dei CIO a breve e il 27% nel medio-lungo termine).
  • Le Mobile Biz-App di "Office Practice Automation", sviluppate (o personalizzate) ad hoc per supportare processi organizzativo-amministrativi con funzionalità specifiche (come, ad esempio, la compilazione nota spese, richieste permessi, …), sono state già introdotte nel 22% delle organizzazioni analizzate, anche se solo il 10% ne fa già un uso intensivo. Per queste Mobile Biz-App si riscontra l'atto di moto maggiore: ben il 46% dei CIO sta valutando una loro introduzione in futuro.
  • Le Mobile Biz-App di Personal Productivity, sviluppate per visualizzare informazioni già presenti sulla Intranet aziendale o a supporto di elementari funzionalità di produttività individuale (come elaborazione testi e fogli di calcolo), sono già state introdotte dal 25% delle organizzazioni e un ulteriore 45% le implementerà in futuro; tuttavia questa tipologia registra il grado di utilizzo più basso (8%), ancora in attesa che gli utenti ne comprendano appieno tutte le potenzialità.

Enterprise Application Store
Oltre a Mobile Device e Mobile Biz-App, un ruolo centrale nella strategia Mobile delle Grandi Imprese spetta agli Enterprise Application Store (EAS), piattaforme per "il controllo e la gestione" dell'ecosistema Mobile di un'azienda, rappresentato da Mobile Device e Mobile Biz-App.

"La Ricerca 2014", afferma Claudia Nasuti, Ricercatrice dell'Osservatorio Mobile Enterprise, "conferma una dinamica importante e crescente di adozione degli EAS, già presenti (anche con più tipologie di EAS implementate contemporaneamente) nel 71% delle aziende che hanno già introdotto o stanno introducendo delle Mobile Biz-App; un altro 12% delle aziende introdurrà a breve gli EAS (decisione già presa) e l'11% lo farà nel medio/lungo termine. Solo il 6% dei CIO intervistati non ha nessuna intenzione, per ora, di implementare una piattaforma EAS, principalmente perché si trova in una fase embrionale di introduzione di tecnologie Mobile nella propria organizzazione e ha deciso di gestire ancora manualmente l'installazione delle Mobile Biz-App sui dispositivi mobili".

Mobile Device Management e la gestione della sicurezza
Nell'ambito della Mobile Enterprise, una priorità per i CIO si conferma essere la gestione della sicurezza. Tra i CIO che hanno partecipato alla Ricerca, circa il 90% ha già introdotto (oppure lo farà nel prossimo futuro) sistemi di Mobile Device Management; tra questi, chi li ha già introdotti (59%), nella maggior parte dei casi (36%) li ha istallati in house, mentre gli altri (23%) ne fruiscono secondo logiche 'as a Service'.

L'analisi evidenzia che la percentuale di CIO che ancora non ha considerato puntualmente le tematiche legate alla sicurezza dei dati è attorno al 17% del campione. Nella maggior parte dei casi, i CIO gestiscono la sicurezza tramite piattaforme di Mobile Device Management, attraverso le funzionalità di Remote Wipe abilitate da queste piattaforme (59%).

"Oltre al tema della sicurezza", aggiunge Christian Mondini, Senior Research Analyst dell'Osservatorio Mobile Enterprise, "grande attenzione viene posta anche al paradigma 'Bring Your Own Device', che prevede di far leva su dispositivi Mobile scelti e acquistati direttamente dall'utente, che vanno poi non solo integrati con i Sistemi Informativi Aziendali e popolati con le corrette Mobile Biz-App a supporto dei processi, ma anche gestiti e tutelati, in particolare a difesa dei dati aziendali che risiedono (o transitano) suciascun Mobile Device. Il numero dei CIO che permettono l'utilizzo dei Device personali a scopo lavorativo è decisamente cresciuto: dal 20% del 2012 al 49% del 2014 e si è ridotta sensibilmente la percentuale di chi si dichiara assolutamente contrario, dal 44% del 2012 al 19% del 2014".

Le nuove prospettive
L'ecosistema Mobile si conferma un contesto in forte fermento, in cui l'evoluzione tecnologica è in grado di suggerire interessanti innovazioni e offrire ancora nuove prospettive di sviluppo.

Tra le soluzioni emergenti per la Mobile Enterprise troviamo quelle di Digital Signage, sistemi di comunicazione multimediale per la diffusione, principalmente all'interno di Punti Vendita, di messaggi attraverso l'utilizzo di monitor, videowall, totem interattivi, ecc. che permettono una maggiore interazione con il consumatore.

Un altro trend è rappresentato dai Mobile POS che permettono, attraverso un dispositivo hardware collegato a uno Smartphone o Tablet, di accettare pagamenti tramite transazioni con bancomat e carte di credito, eliminando il contante dalle attività sul campo.

Le soluzioni di Firma Grafometrica permettono l'acquisizione, in formato "nativo digitale", di una firma elettronica in grado di conservare il valore legale della firma autografa (a patto di rispettare specifici requisiti normativi) e consentendo alle organizzazioni una completa digitalizzazione di tutti i processi che prevedono la raccolta di firme e la dematerializzazione dei relativi documenti.

L'universo dell'Internet of Things, grazie a sensori, attuatori, chip biometrici, ecc., permetterà di  'rendere intelligenti' alcuni oggetti, dotandoli di un'identità digitale e della connessione alla rete per comunicare informazioni raccolte o ricevere istruzioni oppure comandi.

Infine, i nuovi dispositivi wearable - orologi (Smart-Watches), occhiali (Smart-Glasses) e altri oggetti indossabili dotati di display e capacità elaborativa – permetteranno di visualizzare e raccogliere informazioni, principalmente tramite applicazioni di realtà aumentata.

Mobile Enterprise: the Startup Factor
Anche quest'anno l'Osservatorio Mobile Enterprise ha svolto un'indagine sulle Startup che operano nell'ambito delle soluzioni a supporto della Mobility aziendale. Sono 145 le Startup individuate che hanno ricevuto un finanziamento da investitori istituzionali negli ultimi due anni: di queste, 15 sono italiane.

Le Startup censite possono essere raggruppate in quattro categorie:

  • Startup che offrono alle aziende piattaforme di App Management, Mobile Device Management (MDM) e soluzioni di Mobile Security (20%);
  • Startup che hanno sviluppato specifiche Mobile Biz-App di Sales Force Automation, Mobile CRM, Field Force Automation e Personal Productivity (49%);
  • Startup che offrono piattaforme per lo sviluppo "rapido" di App personalizzate (16%);
  • Startup che offrono alle aziende soluzioni innovative Hardware e Software come Mobile POS, Nuovi Wearable Device, Augmented Reality, ecc. (15%).

* L'edizione 2014 dell'Osservatorio Mobile Enterprise è realizzata con il supporto di 4words, Accenture, Aeonvis, BlackBerry, Compuware, Gulliver, Nazca, Praxi, Seltris, Vodafone; Canon, DS Group, GLS Mobile, TESISQUARE® e weAR.

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Ufficio stampa School of Management del Politecnico di Milano
Barbara Balabio

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La School of Management del Politecnico di Milano, con oltre 240 docenti, e circa 80 fra dottorandi e collaboratori alla ricerca, dal 2003 accoglie le attività di ricerca, formazione e alta consulenza, nei campi management, economia e industrial engineering. Fanno parte della Scuola il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, le Lauree e il PhD Program di Ingegneria Gestionale e il MIP, la business school del Politecnico di Milano. Nel 2007 ha ricevuto l'accreditamento EQUIS e dal 2009 è nella classifica del Financial Times delle migliori Business School d'Europa; nel Marzo 2013 ha ottenuto il prestigioso accreditamento internazionale da AMBA (Association of MBAs). Gli Osservatori ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net) vogliono offrire una fotografia accurata e continuamente aggiornata sugli impatti che le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) hanno in Italia su imprese, pubbliche amministrazioni, filiere, mercati ecc.

Gli Osservatori sono ormai molteplici e affrontano in particolare tutte le tematiche più innovative: Agenda Digitale, Big Data Analytics & Business Intelligence, Canale ICT, Cloud & ICT as a Service, eCommerce B2c, eGovernment, eProcurement nella PA, Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione, Gestione Strategica dell'ICT , Gestione dei Processi Collaborativi di Progettazione, Gioco Online, HR Innovation Practice, ICT & Business Innovation nel Fashion-Retail, ICT & Commercialisti, ICT & PMI, ICT & Professionisti, ICT Accessibile e Disabilità, ICT in Sanità, ICT nel Real Estate, ICT nelle Utility, Internet of Things, Intranet Banche, Mobile & App Economy, Mobile Banking, Mobile Enterprise, Mobile Marketing & Service, Mobile Payment & Commerce, Multicanalità, New Media & New Internet, New Slot & VLT, Smart Working, Startup Digitali.







La "Startup Valley" d'Italia è nel Salento


Anche una società "incubatore" nata 10 anni fa all'interno di una scuola

È il Salento la "Start up valley" d'Italia con

giovani imprese tecnologiche, agroalimentari, turistiche

Una miriade di imprese innovative e giovani coraggiosi, alcuni under 20

Tedx, Next, incubatori, acceleratori e istituzioni dinamiche e attente

 

Lecce – Tre edizioni del TedxLecce (la prossima è in programma per il 25 ottobre), la tappa del Next di Repubblica, tanti incontri di approfondimento e workshop alle Officine Cantelmo e alle Manifatture Knox, imprenditori under 20 chiamati a relazionare in happening europei, sono tutti segnali e testimonianze del grande fermento che c'è nel Salento, il tacco d'Italia, per quanto concerne la voglia di cambiamento, di innovazione e di nuova e giovane auto-imprenditorialità. Se poi a questo si aggiunge che due delle scuole superiori italiane più avanti su questi temi sono entrambe nel Salento e che le istituzioni locali, regione, provincia e comuni, negli ultimi anni si sono sempre più impegnate nell'incentivare i giovani a cercare la soluzione alla disoccupazione nella creatività e nell'uso sapiente delle nuove tecnologie, si comprende come da molti questo territorio sia ritenuto a ragione la "Startup Valley" d'Italia.

 

Una miriade di imprese innovative, dalla tecnologia all'agroalimentare, dal turismo all'abbigliamento, dalla biomedicina al tifo sportivo, dall'ecosostenibilità alla chimica d'avanguardia, sono nate e proliferate negli ultimi anni in questo angolo del Bel Paese (in allegato una scheda con un piccolo estartto). Fa testo per l'innovazione, la caparbia e la lungimiranza la società cooperativa "Arianoa" ("aria nuova" nel dialetto locale), nata dieci anni fa (quando in Italia le "start up" non si chiamavano nemmeno così) all'interno di una scuola pubblica, l'Istituto statale Galilei-Costa di Lecce, con la funzione di incoraggiare, sostenere finanziariamente e fiscalmente, incubare ed accelerare le giovani start up degli studenti under 18 (Arianoa non è più "interna" alla scuola ma ha una sua presenza e attività autonoma sul territorio). Fanno testo per la giovanissima età degli startupper: "Landwear" del 19enne Antonio Monaco, "Island of Host" del 16enne Antonio Scarnera e "GP Renewable" del ventenne Gianluigi Parrotto, questi ultimi due invitati da Riccardo Luna a relazionare il prossimo 3 ottobre presso il "Maker Faire – The European edition" di Roma. Fanno testo per l'entità dei finanziamenti ottenuti: Gelesis di Alessandro Sannino, Silvertech di Mauro Pollini. Auto XY di Boris Cito. Fanno testo per la dinamica attività di sostegno: The Qube di Salvatore Modeo, i-Project Lab di Andrea Giordano, BioBang di Giampiero Lazzari. Fa testo per la capacità di cambiamento e di innovazione l'Istituto "Majorana" di Brindisi che da anni ha introdotto il progetto "Book in progress" con l'autoproduzione di testi scolastici digitali. Infine, fanno testo le amministrazioni locali, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce e altri comuni del territorio che sfornano in continuazione bandi e progetti orientati alle Smart City, all'imprenditoria giovanile e all'incentivazione alla conoscenza e all'uso delle nuove tecnologie.

 

La ciliegina su questa torta dell'innovazione è il progetto che si attuerà questo autunno / inverno e che vedrà un team di giovanissimi startupper salentini in giro per le scuole medie della provincia per raccontare e mostrare le loro esperienze con il chiaro intento di piantare un piccolo seme di auto-imprenditorialità nelle fresche, fertili e giovanissime menti del territorio.


 

Alcuni collegamenti utili:

TedxLecce: www.tedxlecce.it

Maker Faire: www.makerfairerome.eu

Next: www.repubblica.it/topics/news/next_lecce-84678664

 


 

NYB

Never too Young for Business & Innovation

 

 

Pro_Salento • Grandi Valori

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