Il telefono cellulare del futuro si ricaricherà direttamente con l'acqua del rubinetto.
E per alimentarlo basterà che la batteria sia sempre pressurizzata.
A rivelarlo sono stati due studiosi, Daniel Kwok e Larry Kostiuk della University of Alberta, che hanno pubblicato i risultati di un loro studio sulla rivista Journal of Micromechanics and Microengineering.
La tecnica, riferisce ''L'Almanacco della Scienza'', il giornale on line di informazioni scientifiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, si basa tutta sulle speciali qualità dell'acqua del rubinetto che, se pompata in appositi micro canali, è in grado di generare elettricità.
Il cuore di tutto è la creazione di una carica elettrica attraverso il fenomeno della separazione di carica dovuta all'interazione fra una interfaccia sia solida che liquida.
Andrea Pietrarota
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