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giovedì 20 ottobre 2005

TECNOLOGIE ENEA e CNR PER COMBATTERE L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO



TECNOLOGIE ENEA e CNR
PER COMBATTERE L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO



Ricerca e impresa si incontrano a Ecomondo, a Rimini, il 28 ottobre per una giornata di trasferimento tecnologico dedicato all'inquinamento atmosferico. Ne sono promotori gli Innovation Relay Centre IRENE e CIRCE[1], rispettivamente coordinati dall'ENEA e dal CNR.

L'evento che si inserisce nell'ambito della fiera internazionale del recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile ECOMONDO 2005, sarà l'occasione per presentare al mondo della piccola e media impresa le più promettenti tecnologie sviluppate a livello europeo in questo settore.

CNR ed ENEA hanno individuato oltre 50 tecnologie sviluppate nei laboratori degli Enti di Ricerca, Università e aziende di tutta lUnione Europea.

Fiore all'occhiello delle tecnologie ENEA sono:
- il sistema MINNI, un modello integrato che, attraverso la simulazione dell'andamento delle concentrazioni dei principali inquinanti, permette di valutare l'efficacia e il costo degli interventi finalizzati al miglioramento della qualità dell'aria.
- l'impianto EVA che, valutando la caratterizzazione chimico-fisica in atmosfera delle emissioni prodotte dai diversi veicoli, permette una corretta valutazione del loro impatto ambientale.
- Il progetto ISHTAR che, attraverso la realizzazione di un software integrato, permette di valutare limpatto ambientale di eventuali interventi sulla salute, sull'efficienza e la sicurezza del sistema di trasporto, sui beni monumentali considerando per la prima volta insieme questi tre ambiti.

Gioielli di casa CNR sono:

- i dispositivi ANALYST per il monitoraggio di lungo periodo della qualità dell'aria in aree industrializzate, urbane e ambienti interni (indoor pollution). Come spiega il Dott. Ivo Allegrini, Direttore dellIstituto sull'Inquinamento Atmosferico, l'elevato grado di accuratezza e precisione, unito alla semplicità d'uso e ai bassi costi, consente di realizzare mappature accurate della distribuzione media degli inquinanti in una data area. Utilizzati in varie aree industriali Italiane e in Cina, questi dispositivi consentono di valutare l'impatto ambientale di sostanze quali ad esempio il benzene, un cancerogeno ben noto, e l'ossido di azoto.
- l'unità mobile Lavoisier Light" Advanced Mobile Unit (AMU) per piccoli veicoli. Tipicamente utilizzata per analisi su traffico stradale o in zone industriali, l'unità è grado di misurare in tempo reale il livello di inquinamento dell'aria e trasmettere dati in tempo reale su Internet, sia mediante connessione LAN diretta o più spesso tramite link dati GPRS in telefonia cellulare, permettendo di ottenere mappe bi-dimensionali sull'inquinamento in città.

Per informazioni:
Diego Santi, Paola Leonelli - ENEA IRC IRENE
Tel. 051/6098070 - email: irene@bologna.enea.it
Sara Di Marcello, Stefania Giuffrida CNR IRC CIRCE
Tel 06/49932538 - email: circe@dcas.cnr.it


[1] Gli Innovation Relay Centre (IRC) sono un network promosso dalla Commissione Europea allo scopo di sostenere l'innovazione nelle PMI, favorire il trasferimento tecnologico da e verso le imprese, promuovere la partecipazione a iniziative transnazionali quali la ricerca di strumenti per il finanziamento, dell'innovazione, l'individuazione e lattivazione di parternariati . Gli IRC sono attivi dal 1995 e sono 71 centri dislocati in diversi paesi europei.

2 commenti:

  1. sono certo che questi strumenti di rilevamento, a furisa di fare errori, ci aiuteranno a prendere la soluzione giusta per combatere questo effetto immondo

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