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sabato 5 novembre 2005

ASSOCIAZIONE FAMILIARI VITTIME STRADA: NO ALL'INDENNIZZO DIRETTO



Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus

L'Associazione Familiari delle Vittime della Strada dice no all'indennizzo diretto!
AIFVS: CON IL NUOVO CODICE DELLE ASSICURAZIONI E L'INDENNIZZO DIRETTO IL RISARCIMENTO SARA' PIU' DIFFICILE, MENTRE SARANNO AGEVOLATE LE TRUFFE

L’AIFVS consiglierà con chi assicurarsi in base a come e quanto si paga l’indennizzoL’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, quale rappresentante ufficiale esclusivo in Italia dell’interesse collettivo delle vittime della strada, rappresenta che la riforma dell’indennizzo diretto complicherà ulteriormente la possibilità per le vittime della strada di ottenere un integrale risarcimento dei danni subiti sovvertendo completamente i principi della responsabilità civile.

L’indennizzo diretto complicherà la prassi risarcitoria rendendo necessario un doppio passaggio per il danneggiato che sarà indotto prima ad ottenere dalla propria impresa di assicurazioni un parziale “indennizzo” senza assistenza legale e poi ad adire la propria impresa di assicurazioni, anziché quella del responsabile per ottenere il giusto risarcimento.

Il provvedimento adottato dal Governo su insistenza del Ministro Scajola è politicamente inopportuno e costringerà le vittime ad accettare somme inferiori alla propria possibilità di pretesa con il risultato che in molti casi i risarcimenti saranno addirittura dimezzati.

Il provvedimento non si raccorda con la precedente legislazione in tema di assicurazione obbligatoria e la stravolge introducendo un sistema non basato sulla colpa e sul “neminem ledere” ma sul contratto assicurativo.

L’impresa di assicurazioni verrà scelta dal cittadino non più solo in base al costo del premio rc auto, come si è fatto sino ad oggi, ma in base a come e quanto paga l’indennizzo, per questo l’associazione pubblicherà periodicamente i dati sulle condotte delle imprese di assicurazioni e sui risarcimenti e sarà, così, utile anche per la scelta su con chi assicurarsi.

La riforma addossa alle vittime le spese legali ed incentiva ogni tipo di truffa assicurativa dato che consentirà con facilita’ ai disonesti di scegliere con mira e precisione l’impresa di assicurazioni da truffare per convenienza di luogo e conoscenze personali e quindi si risolverà in un disastro anche per le imprese di assicurazioni e per le risorse da destinare ai risarcimenti.

L’indennizzo diretto con il contenimento dei risarcimenti e delle spese legali non contribuirà alla riduzione dei premi rc auto promessa a causa delle truffe più facili che compenseranno il 10/15% stimato in via ipotetica di possibile riduzione dei premi; la riduzione si otterrà soltanto diminuendo i sinistri stradali con maggior spesa per la prevenzione stradale.

L’Associazione si appella al Presidente della Repubblica ed invita il Presidente del Consiglio Berlusconi ed il Governo a valutare attentamente la previsione di nuovi adempimenti "burocratici" a carico delle vittime della strada, per non rendere quasi impossibile e maggiormente difficoltoso ottenere il giusto ed equo risarcimento dei danni subiti.

Per informazioni:

Presidente AIFVS: dott.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni

Email: info@vittimestrada.org
web site: www.vittimestrada.org

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